Non si può parlare di bellezza senza parlare di gusto, e questo è, oltre che individuale (ma a volte anche massificato) influenzato dalle mode, dalle culture, e dai sensi preposti a goderne.
L'estetica ha teorizzato la possibilità di stabilirne dei concetti in relazione ai modi di vedere e a un'etica del bello.
Ma è un discorso un po' complesso vero?
Parlando comunque di canoni, è interessante ridurre il discorso alla possibilità di fruire del concetto di bellezza.
Come e chi può stabilire se un'opera d'arte è di qualità?
La capacità di godere dell'arte (pittura per esempio) è influenzata dalla cultura generale?
Comprenderò quindi la bellezza della Venere di Milo senza conoscerne la collocazione storica e senza sapere ad esempio che le sculture e i templi greci erano dipinti?
Scusami Kant se rispondo con domande, ma a mio parere è così generale un discorso sull'arte che per forza di cose va contenuto.
Una domanda ancora per tutte: cosa pensate di Picasso o Fontana?
Vi fanno "volare"? E perchè?
|