Caro Claudio, ciao e grazie delle belle foto e dell'invito a commentarle!
Giuro che se non me lo avessi chiesto esplicitamente, mi sarei esentato, visto che poi, non ho nessun titolo per farlo, ma a me piace cercare di capire i perchè nascosti.
Forse sono un po' esploratore e un po' troppo curioso, ma cerco sempre di dare un perchè a certe scelte e a volte, anche se non lo trovo, sono sicuro che esista, magari nascosto anche all'interessato, ma c'è e "vuore dire" qualcosa.
Ho letto da qualche parte che noi tutti, con atteggiamenti indiretti da noi neppure considerati, cerchiamo di "comunicare" agli altri le nostre paure, quasi ad esorcizzarle, ma gli altri, spesso non si accorgono dei nostri messaggi.
A te piacciono le ombre? OK. Perchè?
Mi vengono in mente alcune possibilità:
1) L'ombra è negazione del colore e della luce che è sinonimo di vita, perciò, l'ombra è negazione della vita stessa, intesa come rifiuto di vivere "apertamente".
Questo porterebbe timidezza, depressione, poca fiducia in te stesso, misantropia e una tendenza falsata a parametrarti con la realtà.
2) L'ombra come surrogato immateriale di te stesso o alter ego a cui attribuire i lati caratteriali che tu consideri negativi e scaricare il tuo ego di responsabilità e insuccessi.
Questo porterebbe rifiuto della realtà oggettiva e poca autostima.
3) L'ombra come "proiezione" di te stesso, una sorta di alter ego libero di infrangere tutte le regole senza paura di castighi e che abbia la possibilità di fare tutto ciò che vorresti fare ma non riesci per i vincoli caratteriali.
Una sorta di Dott. Jekill (spero si scriva così!) e Mr. Hyde.
Questo potrebbe significare sogno di onnipotenza e vita reale mal accettata per presunta "insufficienza".
Però devo fare altre considerazioni:
1) Le tue ombre sono quasi sempre più grandi dell'oggetto o persona che le ha generate
2) Non sono mai contrastate all'eccesso, ma anzi, ammorbidite
3) Si riferiscono spesso ad ambienti "urbani" o limitrofi e anche laddove ci sia natura e colori, c'è spesso un cielo plumbeo all'orizzonte o qualcosa che possa far pensare a un temporale imminente.
Alla luce di quanto sopra, direi che hai una montagna di speranze e sogni nel cassetto ancora totalmente inespressi, nel senso che tendi a vivere proiettato nel futuro anzichè vivere il presente.
La vita reale la accetti, ma ti va "stretta" e potresti avere complessi di inferiorità o di inadeguatezza, se non addirittura persecutori.
Sono quasi assolutamente certo che tu sia un timido al di là delle apparenze, che sia piuttosto un "subalterno" anzichè un leader, che abbia problemi di comunicazione con l'altro sesso e che abbia qualcosa di negativo che ti ha segnato, nel tuo passato, che non riesci a dimenticare e che continua a condizionare la tua vita presente.
Indubbiamente però, sei quasi certamente una persona buona e apparentemente molto ligia alle regole di ogni tipo edentro te cìè una grandissima speranza rivolta totalmente al futuro.
Nel presente ti "mascheri" molto bene, perchè penso tu sia notevolmente intelligente, ma nella sfera emozionale, penso ci sia molta tensione e repressione delle tue pulsioni.
Questo potrebbe portarti, in un futuro, a reazioni sproporzionate agli avvenimenti.
Scusa in anticipo, ma l'hai voluto tu!
Altro...nin so ! (per ora)
Con tantissima stima e amicizia.
Spero che saprai "interpretare" nella giusta luce (pardon, ombra!) questo mio post che vuole essere una prova di stima verso la tua intelligenza.
Se mi dirai che sono tutto scemo, non mi offenderò! Promesso!
A presto.
Mauro