credo sia un'arte.
Non s'imparara, ce l'hai.
Hai quel qualcosa in più che ti dà modo di scrivere e descrivere, stati emozionali, o di luoghi, in modo che chi ti legge abbia le stesse emozioni e veda le stesse immagini che descrivi scrivendo.
I canoni nel rispetto della scrittura sono dovuti dalla lingua nella quale ci si esprime, ma riguardano soprattutto la grammatica e la punteggiatura, non esclusivamente le parole che si usano.
Le parole, i vocaboli, le frasi nel loro intero servono appunto a comprendere ciò che lo scrittore ci trasmette, ma altrettanta importanza ce l'ha tutta la grammatica, senza nulla togliere all'esposizione anzi, aiuta l'espressività di un racconto compresa la punteggiatura. Diversa è la poesia, essa è un flash, un attimo, un pensiero, lo si coglie, si riflette, si espone così...come viene, è qualcosa che parte dal cuore, ma a descriverlo è la conseguente rilfessione su esso,....licenza poetica..... ti ricorda qualcosa?
Cara Never, mi sà che tu sei fatta apposta per me
mi riporti, ancora una volta indietro nel tempo, nel mio bellissimo tempo e ti ringrazio.
La mia prof. d'italiano ci ha sempre insegnato a scrivere un semplice tema con queste parole:
Scrivete ciò di cui siete a conoscenza, allargate i concetti, rispondete a queste domande: come, dove, quando, perchè, ma soprattutto mettetevi nei panni di chi vi legge e non date per scontato che essi siano al corrente di ciò che esponete.
Personalmente non avendo mai avuto una buona esposizione, ma piuttosto ermetica, concisa e mirata, questo mi è servito a superare l'esame d'italiano scritto, perchè oralmente.......ragà sono una chiacchierona!
Ciao Never e nn darti per scontata, lo scrivere è bello, ed anche più bello quando trasmetti emozioni, sensazioni, ricordi, come li hai trasmessi a me.