Riflessioni sul Senso della Vita
di Ivo Nardi
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Riflessioni sul Senso della Vita
Intervista a Stuart Sovatsky
Novembre 2010
Stuart Sovatsky, PhD, insegna alla JFK University ed al California Institute of Integral Studies, è presidente e codirettore dell'ATP (Association for Transpersonal Psychology).
Pioniere del progetto di ricerca Prison Ashram di Richard Albert (Ram Dass) è stato il primo negli Stati Uniti a portare la meditazione tra i senzatetto.
Ha praticato lo Yoga Kundalini per oltre venticinque anni ed è direttore di due cliniche di psicoterapia nell'area di San Francisco. Membro dell'International Kundalini Research Network, tiene corsi e seminari in varie parti del mondo.
In Italia, con Crisalide Edizioni, Stuart Sovatsky ha pubblicato nel 2010 “Eros, Coscienza e Kundalini. Approfondire la sensualità attraverso l'intimità spirituale”.
1) Normalmente le grandi domande sull’esistenza nascono in presenza del dolore, della malattia, della morte e difficilmente in presenza della felicità che tutti rincorriamo, che cos’è per lei la felicità?
La felicità interiore non ha cause esterne, è la felicità dell’energia vitale stessa. Nelle mie traduzioni sanscrite, soma-rasa è una secrezione di varie ghiandole nel corpo, ma solo attraverso una pubertà che viene dopo quella dell’adolescenza e della fertilità. Ne fanno parte la ghiandola pineale, le surrenali, il midollo spinale, le ghiandole sessuali. Soma-rasa (endorfina, melatonina) danno costantemente un senso di felicità in un corpo completamente maturo, una pubertà matura della spina dorsale e delle ghiandole. La felicità esteriore con gli amici e le esperienze buone comprendono le stesse secrezioni ghiandolari della felicità interiore. Ma senza la piena pubertà della spina dorsale e delle ghiandole, questa reazione evapora e non c’è più secrezione di soma-rasa, così le persone devono costantemente creare nuove esperienze di felicità, poiché agiscono solo a livello di maturità di una pubertà genitale, da adolescenti. Alcuni assumono droghe per ottenere questa reazione chimica. Lo yoga, la meditazione, l’amore romantico e una vita familiare creativa, alti valori morali, l’aiuto al prossimo sono vie naturali a questa maturazione.
2) Professore Sovatsky cos’è per lei l’amore?
In Sanscrito, Srinagar Rasa è il più grande amore tra partner romantici. È basato sulla pubertà della spina dorsale e pineale, come detto sopra. L’interazione uomo-donna, basata su questa pubertà, appare come un dio e una dea e l’amore estrae il meglio dalle due persone e molto amore e felicità. Questo, per molti, avviene al primo stadio, quando ci si innamora. Con la pubertà del pineale e della spina dorsale, questo amore diventa sempre più profondo per tutta la vita. La maggior parte non hanno questa pubertà, così l’amore s’indebolisce e i problemi rimpiazzano la felicità e l’amore. Il Tantra è un metodo per risvegliare questa pubertà. Questo richiede 10-20 anni di yoga brahmacharya perché le ghiandole maturino. Questo è yoga, più il celibato erotico del canto, del ballo, della devozione e lo hatha yoga, per 10-20 anni. Allora vi è maturazione per un amore romantico per tutta la vita, l’amore per i bambini, nipoti ecc.
3) Come spiega l’esistenza della sofferenza in ogni sua forma?
Vi sono incidenti e malattie che causano sofferenza e così la vecchiaia a volte. Anche le cattive abitudini, il fumare, il mangiare troppo, le bugie e l’avidità che creano squilibri in sé e con gli altri. Con molti soldi si può diminuire la sofferenza con piaceri costosi e terapie mediche. Ma al di sotto vi è la sofferenza nascosta del karma che ferisce gli altri e se stesso. Questa sofferenza sarà presente al momento della morte e forse in successive reincarnazioni. Lo yoga, la preghiera la devozione alla Verità e all’Amore elimina la sofferenza, ma solo poco alla volta.
4) Cos’è per lei la morte?
La morte significa che il corpo si estingue. La Coscienza è indistruttibile. È come Luce ed evapora dal corpo morto e ritorna all’energia, come l’elettricità che ritorna al generatore quando si stacca il dispositivo dal muro. È la transizione dal terreno alle energie sottili. Vi sono tre regni di queste e la transizione tra di loro è anch’essa una morte per entrare in un altro regno. Poi vi è il ritorno alla nascita come uomo, per molte anime.
5) Sappiamo che siamo nati, sappiamo che moriremo e che in questo spazio temporale viviamo costruendoci un percorso, per alcuni consapevolmente per altri no, quali sono i suoi obiettivi nella vita e cosa fa per concretizzarli?
Un matrimonio che dura felice per una vita, creare felici famiglie che si aiutino a vicenda: questo è il traguardo. Costa poco questo. Si condivide il denaro per creare scuole, ospedali, aiutare dopo i disastri naturali, carestie, terremoti, ecc. nessuna guerra né animosità, felici matrimoni e famiglie.
6) Abbiamo tutti un progetto esistenziale da compiere?
Vedi 5.
7) Siamo animali sociali, la vita di ciascuno di noi non avrebbe scopo senza la presenza degli altri, ma ciò nonostante viviamo in un’epoca dove l’individualismo viene sempre più esaltato e questo sembra determinare una involuzione culturale, cosa ne pensa?
La nostra éra è immatura. Freud ha dato all’umanità una mappa di sviluppo incompleta. Ha mentito sulla pubertà adolescenziale, dichiarandola come “finale e completa”. Questo è il livello egoico, centrato su di sé. La pubertà pineale apre il cuore a tutto. Dobbiamo andare al di là di Freud. Ho tradotto il Tantra: Eros, Coscienza e Kundalini (libro) [Ndr Unico in italiano] Parole dall‘anima, Le tue labbra perfette (libro) e Sull’essere commossi: Kundalini e la maturazione completa del corpo nell’anima (capitolo sull’alchimia interna edito da Livia Kohn e nel Journal of Trans personal psychology Autunno 2009). Tutti descrivono questo con estesa bibliografia.
8) Il bene, il male, come possiamo riconoscerli?
Il male è egoista ed è causa di poco bene nel mondo e causa di cose orribili. Il bene è causa di buone cose. Ma il mondo (di immaturi) tratta a volte i buoni in malo modo per gelosia ed avidità. Molti santi sono stati assassinati o rovinati da persone immature con grande "potere temporale".
9) L’uomo, dalla sua nascita ad oggi è sempre stato angosciato e terrorizzato dall’ignoto, in suo aiuto sono arrivate prima le religioni e poi, con la filosofia, la ragione, cosa ha aiutato lei?
I guru che risvegliano la Kundalini sono esseri importanti. Possono guarire conflitti e restaurare l’amore. Rivelano la verità semplice di una vita intera di felicità e di morte naturale e forse la Luce della coscienza che non muore mai.
10) Qual è per lei il senso della vita?
Nutrire la Kundalini in sé e negli altri per guarire i conflitti nei matrimoni, nelle famiglie, tra gruppi di persone e anche tra intere nazioni, così che l’Umanità possa vivere in una Terra sana come un’Unica Amorevole Famiglia.
- Ringraziamo Diego Pignatelli, autore su Riflessioni.it della rubrica Riflessioni sulla Psicologia Transpersonale, per aver reso possibile l'intervista al professore Stuart Sovatsky. L'intervista è stata tradotta dall'inglese dalla gentilissima Isabella di Soragna
Intervista originale: Interview with Stuart Sovatsky
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