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Vecchio 18-05-2002, 10.16.19   #11
Mary
Ospite abituale
 
Data registrazione: 02-04-2002
Messaggi: 2,624
Caro Alessandro
il ragno rappresenta il nostro ego, i condizionamenti, le credenze, le paure, tutto quello che ci rende non liberi.
Religione, stato, famiglia, gruppi, società, cultura tessono giornalmente intorno a noi fili invisibili per alcuni, visibilissimi per altri, e dicono tutti, indistintamente, che è .... per il nostro bene.
La religione ci promette il paradiso, lo stato il benessere, la famiglia il sostentamento materiale e affettivo, i gruppi l'accettazione, la società gli ideali, le culture le sicurezze che vengono da quello che è già sperimentato.
Ciascuno tesse delicatamente o con la forza intorno a noi fili che poi spesso si aggrovigliano e ci rendono incomprensibile l'origine di ciascuno di essi.
Oggi i fili ci stanno uccidendo, e non tanto lentamente.
Per liberarsene ci vuole o una bacchetta magica! o un delicato lavoro liberatorio. Dibattendoci non facciamo altro che aggrovigliarci maggiormente.
Il lento districarsi consiste nel tagliare il filo della religione senza smettere di credere in Dio, staccarci dal filo dello stato senza smettere di essere cittadini. Liberarci dai fili che pian piano troviamo intorno al nostro corpo e al nostro spirito, giorno dopo giorno.
Ciascuno di noi deve imparare a farlo usando tutta la propria intelligenza, buon senso, scelta, capacità di vedere il risultato di ogni sua azione.
I primi uomini si staccarono dal regno animale perché riuscirono a prevedere il risultato di una determinata azione. E noi, dopo tanto cammino, siamo meno capaci di loro?!
Cominciamo dalle azioni più banali. Osserviamoci. A volte facciamo delle cose così meccanicamente da perdere il senso della nostra stessa azione. Diveniamo presenti a noi stessi e al mondo in cui viviamo. Guardando e vedendo noi stessi riusciremo a vedere anche gli altri. Imparare imparare impare. Divenire consapevoli consapevoli consapevoli. E..... speriamo bene!
Ciao
Mary
Mary is offline  
Vecchio 18-05-2002, 12.32.22   #12
alessandro
Ospite abituale
 
Data registrazione: 02-04-2002
Messaggi: 176
x Mary
Se incontri il Budda per strada uccidilo.

ma noi siamo mercanti di parole, viviamo aggrappati ad illusioni, a volte rapiti da estatici entusiasmi, altre assoggettati da inutili sconforti.
prendo il verso e lo frammento per guardarne il disagio che esprime
mentre annego tra indicibili bugie, il mondo sommerge la sua speranza

L'ego che parola strana, vaga come il relazionarsi al ritmo di tasti e di mani che scorrono veloci in direzioni sbagliate, ci chiamavamo acqua ma non siamo ancora spirito.
ciao
alessandro
alessandro is offline  
Vecchio 18-05-2002, 13.11.11   #13
UlceraGastrica
Ospite abituale
 
Data registrazione: 17-05-2002
Messaggi: 82
Sono quasi completamenteta d'accordo con Mary: solo attenti a non confondere il ragno con le ragnatele.

Privatizzare l'acqua mi sembra un'azzardo pericoloso, ma non credo che sia paragonabille al problema del petrolio; sono contrario ai dogmi, sia in un senso che in un altro.
UlceraGastrica is offline  
Vecchio 18-05-2002, 20.23.18   #14
alessandro
Ospite abituale
 
Data registrazione: 02-04-2002
Messaggi: 176
Sarà anche un azzardo , ma la privatizzazione dell'acqua e in atto da tempo, recentemente periodici a larga diffusione se ne sono occupati, fornendo cifre tutt'altro che rassicuranti. Se pensi ai prodromi della guerra del petrolio non ci vedo molte differenze, l'abisso sta nella sostituzione del prodotto.
alessandro
alessandro is offline  
Vecchio 19-05-2002, 00.58.47   #15
UlceraGastrica
Ospite abituale
 
Data registrazione: 17-05-2002
Messaggi: 82
Ebbene guerre per l'acqua già esistono: in Palestina si combatte + per il possesso delle fonti idriche, che non per quelle petrolifere: ma su scala mondiale mi sembra un po'diverso: acqua e petrolio non sono entità raffrontabili.

Riguardo al rapporto pubblico/privato in generale, vorrei ricordare che laddove le risorse del sottosuolo siano diventate pubbliche, o meglio di Stato, le cose non sono andate tanto per il meglio: pensiamo solo al saccheggio del Tibet da parte della Cina! E in Unione Sovietica? Certo non erano avanti in fatto di ecologia! (Ricordiamo solamente Chernobyl). Immaginiamo: un solo unico grande incontrastato Capitalista! E poi, chi farebbe economia di risorse, quando diventassero scontate?
UlceraGastrica is offline  
Vecchio 19-05-2002, 09.03.16   #16
Mary
Ospite abituale
 
Data registrazione: 02-04-2002
Messaggi: 2,624
del petrolio possiamo fare a meno..... torneremo a zappare la terra e ad usare le candele per la notte. Ma senz'acqua si muore.
Immaginate, per un solo istante, che l'acqua appartenga allo stato o ad una multinazionale. Non dite: impossibile. Perchè l'uomo è capace di tutto. Ma proprio tutto tutto tutto.
Di questo passo l'acqua potrebbe divenire più preziosa di petrolio e diamanti e i potenti della terra non perderebbero l'occasione per impossessarsene....... tg5: ".... trovato con una tanica d'acqua di contrabbando...... condannato a morte...."
La bomba demografica diventa sempre più potente e le risorse sempre più scarse, compresa l'acqua. Inquinamento e cambiamento climatico stanno già producendo effetti evidenti.
Pensare di essere catastrofici non ci toglie dai guai.

Ma resto dell'idea che non è una legge a cambiare il mondo ma sono gli uomini a doverlo e poterlo fare. Siamo noi.
E non illudiamoci che esseri umani straricchi possano arrivare un giorno a saziarsi. Multinazionionali, plurimiliardari sono esseri che hanno smarrito il senso della vita.
Un giorno ho visto un servizio sulla mafia in America. Ci sono individui, gruppi che posseggono ricchezze che tradotti in cifre non si sa neppure come scriverli e credete che per loro basti?! No, uccidono e uccidono e sottomettono per aumentare i loro introiti. Se questa non è pazzia?! E se qualcuno dice che sono regole di mercato, allora io rispondo che vanno cambiate.
Ciao
Mary is offline  
Vecchio 19-05-2002, 13.11.59   #17
Morfeo
 
Messaggi: n/a
Un giorno ho visto un servizio sulla mafia in America. Ci sono individui, gruppi che posseggono ricchezze che tradotti in cifre non si sa neppure come scriverli e credete che per loro basti?! No, uccidono e uccidono e sottomettono per aumentare i loro introiti. Se questa non è pazzia?!

Mica c'è bisogno di tirare in ballo la malavita...

Tutti i "capitalisti" ragionano così...

E non solo loro...

La gente sfondata di soldi che compra i gioielli ai cagnolini e va alle feste chic , e non credo ci sia nenahce bisogno di andare in Amerca, certo lì c'è gente che fa i miliardi semplicemente alzando un telefono ( Vi ricordate "Wall street"?), ma anch equi in Italia la tante famiglie "bene" o i tanti arricchiti o i politici o i calciatori...

E' semplicemente uno schifo... ma sono liberi di farlo ed è giusto che si così...

Anche questa è libertà purtroppo...
 
Vecchio 19-05-2002, 14.46.48   #18
schieppwaters
 
Messaggi: n/a
no questa non e' libertà....è solo aristocrazia....loro sono liberi di farlo...gli altri no....la libertà dovrebbe essere per tutti
 
Vecchio 24-05-2002, 11.38.02   #19
UlceraGastrica
Ospite abituale
 
Data registrazione: 17-05-2002
Messaggi: 82
Non vorrei sminuire la portata delle vostre considerazioni che mi sembrano cmq molto interessanti, ma vorrei solo farvi osservare che state prospettando un quadro veramente catastrofistico: gli impianti di dissalazione delle acque costano pochissimo (poco + di una comune pompa a basso livello) e consumano altrettanto poco: allincirca 22Kw per ben 272.000 litri al giorno.
Scusate, ma mi ostino ancora ad aver fiducia in una scienza e in una tecnologia veramente alternative: basta solo volerle veramente!
UlceraGastrica is offline  
Vecchio 24-05-2002, 12.04.15   #20
Franco1
 
Messaggi: n/a
http://www.disinformazione.it/acqua.htm
 

 



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