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09-02-2007, 16.04.40 | #22 | |
Utente bannato
Data registrazione: 04-01-2007
Messaggi: 47
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Riferimento: democrazia, regime obsoleto
Citazione:
Che la democrazia abbia fatto il suo corso sono d'accordissimo con te, ma che si debba far rinascere persone come Garibaldi,marx e gli altri scordatelo!! Perchè proprio loro e non persone come Napoleone,Giulio Cesare,Cavour(faccio solo questi nomi ma ce ne sarebbero tanti altri). Loro erano davvero dei grandi uomini di carattere e che alla nazione propria ci tenevano. E non come quelli citati da te che muovevano il loro carisma non per la nazione ma per la sua dissoluzione interiore.... |
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10-02-2007, 14.44.34 | #23 | |
Avanti è la vita
Data registrazione: 06-04-2006
Messaggi: 129
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Riferimento: democrazia, regime obsoleto
Citazione:
Non credo che le minoranze abbiano sempre ragione anche considerando il fatto che tutto ciò che hai nominato non sono minoranze ma persone singole o riconducibili ad un solo individuo.Allora la domanda giusta sarebbe è meglio la democrazia o governo di tutti o il governo di uno solo ovvero la dittatura?Onestamente non avrei molti dubbi. La democrazia non è la migliore forma di governo in assoluto ma la migliore forma di governo possibile perchè è l'unica che permette un certo controllo su chi governa e inoltre è l'unica che permette una certa libertà a tutti gli individui.Poi è vero che alla fine stanno al parlamento sempre le stesse persone (soprattutto in italia)ma è anche vero che tu volendo le potresti cambiare quando vuoi cosa che non è possibile quando al potere c'è un solo individuo. Per quanto mi riguarda non credo qualcuno che abbia sempre ragione nella storia.Non si può dire le minoranze hanno sempre ragione o le maggioranze sempre torto o viceversa.Ci sono stati esempi in cui le maggioranze hanno avuto ragione come ad esempio nella prima guerra mondiale dove la maggioranza degli italiani non voleva l'entrata in guerra mentre una minoranza si e altre in cui hanno avuto torto come per il nazismo in germania. ciao |
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10-02-2007, 16.32.56 | #24 | |
Ospite
Data registrazione: 05-02-2007
Messaggi: 22
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Riferimento: democrazia, regime obsoleto
Citazione:
Se ti riferisci alla maggioranza in parlamento allora sono d’accordo con te, ma non bisogna dimenticare che una gran parte della popolazione non aspettava altro che un pretesto per vendicarsi dell’Austria, per non parlare poi del desiderio per l’Italia di affermarsi come grande potenza imperialista. Solo a posteriori, quando la gente si rese conto di cosa voleva dire la guerra, furono rimpianti i progetti di Giolitti, che in cambio della neutralità sperava di ottenere dagli imperi centrali qualche ricompensa territoriale. Ciao |
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11-02-2007, 21.21.42 | #25 | |
Rudello
Data registrazione: 08-01-2006
Messaggi: 943
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Riferimento: democrazia, regime obsoleto
Citazione:
Io, "visceralmente parlando" posso anche essere d'accordo con te, ma devo darti torto lo stesso, come continuo a dar torto sempre all'On. Rutelli quando parla esprimendosi "per gli italiani". Sopratutto in democrazia, e noi ci vantiamo di essere una Repubblica democratica, non si possono spacciare le proprie convinzioni, o quanto si sente dire in giro, o quanto dicano i media come "volontà di tutti" o "volontà della maggioranza" o della "stragrande maggioranza"! Non si può perché ci giochiamo la presunzione del nostro essere democratici! E Rutelli, se parlasse onestamente, dovrebbe parlare a nome "solo" di quelli che lo hanno eletto, e dirlo chiaramente, e mai dire "gli italiani vogliono" e "gli italiani dicono". Perché ci sono italiani che "non" vogliono e "non" dicono quello che afferma lui. E le bugie in pubblico andrebbero punite... in democrazia! In Democrazia, Senato e Camera sono loro, e solo loro ad esprimere validamente il parere degli italiani, nelle esattissime proporzioni numeriche di come dicono le votazioni di quei signori che abbiamo mandato a rappresentarci!... convinciamoci che è così, o prendiamo bombe e mazze di legno e scendiamo in piazza per abbatterla, la democrazia, e costruire qualcosa di diverso! ... a proposito, se decidete di andarci, a fare questa rivoluzione, chiamatemi, che ci vengo anch'io volentieri! |
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12-02-2007, 15.01.41 | #26 | |
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Data registrazione: 03-07-2006
Messaggi: 250
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Riferimento: democrazia, regime obsoleto
Citazione:
non mi sembra che con la legge attuale si possano cambiare le persone da eleggere, le scelgono i partiti con una lista preformata.tu voti il partito ed il partito vota il candidato. in ogni caso ci vogliono sempre molti soldi per essere eletto per le campagne di informazioni e pubblicitarie. per cui non siamo in democrazia ma in oligarchia. la dmocrazia si puo' attuare in un piccolo paese, tutt'al piu', dove conosci tutto, sai tutto e scegli, ....a livello nazionale e' solo una chimera a cui ci aggrappiamo. secondo punto con la democrazia si da' la possibilita' di scelta alla massa di cui la maggioranza ha un basso livello culturale pere cui e' manovrabile attraverso i mass media...per cui la scelta non e' imposta direttamente ma indirettamente. Certo neanche la dittatura e' piu' proponibile, per questo si dovrebbe ideare un nuovo assetto socio-politico per le societa' attuali. ciao |
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12-02-2007, 18.12.36 | #27 |
Avanti è la vita
Data registrazione: 06-04-2006
Messaggi: 129
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Riferimento: democrazia, regime obsoleto
Non credo che forse l'attuale legge elettorale sia molto democratica nel senso che il popolo non può segliere i propri deputati quindi forse è meglio prendere altri paesi come germania,francia,uk,usa ecc... dove veramente scelgono le persone e non i partiti.
La maggioranza delle persone è vero che può avere un livello culturale basso ma cmq come fai tu a dire per principio è meglio questo tipo di persona rispetto a questo altro?Un avvocato brillantissimo se lo metti in un laboratorio di fisica nucleare combinerà solo macelli così come un fisco 3 volte premio nobel in un aula di tirbunale non riuscirebbe a vincere neanche una causa. La maggioranza è fatta in modo che siccome non esiste una persona qualificata per rispondere bene su tutto e siccome,amesso anche che questa persona esistesse,comunque non potrebbe vivere in eterno (Marco Aurelio è stato fra i più grandi imperatori di Roma eppure chi gli è succeduto?) La democrarzia quindi serve per poter permette di poter prendere delle decisioni non solo le meno sbagliate possibili (non per forza le più giuste) ma anche le più condivise possibili (in modo che se le cose vanno male la colpa è di tutti). La maggioranza delle persone è vista insomma come una garanzia in più poi è ovvio che non sia perfetta ma per questo ho detto che non è la migliore forma di governo in assoluto ma semplicemente la migliore forma di governo possibile. Per quanto rigurada la prima guerra mondiale io invece ho sempre saputo che cmq la maggioranza degli italiani non volevano la guerra mentre un intervento era voluto solo da una minoranza molto potente e rumorosa come gli interventisti e i circoli industriali. ciao |
12-02-2007, 23.42.35 | #28 | |
Ospite
Data registrazione: 05-02-2007
Messaggi: 22
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Riferimento: democrazia, regime obsoleto
Citazione:
Beh in effetti se in quell’occasione non fosse intervenuto il re, penso che le migliaia di persone che manifestavano in piazza sarebbe rimaste deluse. Ma si mi è permessa una precisazione, Rutelli non mi sembra l’unico a ragionare in questo modo… |
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13-02-2007, 00.52.09 | #29 | |
Rudello
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Riferimento: democrazia, regime obsoleto
Citazione:
Si e si. Senz'altro! Io me la prendo spesso con l'Onorevole Rutelli (a torto o a ragione) perché ce l'ho particolarmente con lui. Infatti, fra tutti è quello che personalmente mi ha deluso di più. Mi piaceva tantissimo, quand'era Sindaco di Roma. Ora ogni suo atto mi rinfaccia il mio non capir nulla di politica e di persone! |
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18-02-2007, 08.42.58 | #30 |
Rudello
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Riferimento: democrazia, regime obsoleto
Civilissima manifestazione a Vicenza
Oggi manifestazione popolare a Vicenza contro l’ampliamento, in quella città della base militare. Moltissime persone, atmosfera serena, gioiosa, a volte quasi ludica, nessun incidente, nessuna tensione, nessuna provocazione di rilievo… un giorno di libertà e di pace. Tutto bene quindi?... tutto da plaudire?... si, no, ni, qualche osservazione. Mi tornava in mente un'altra domanda che ci ponemmo tempo fa: “è giusto che esista il reato di opinione?”… con, come sottotitolo: “è giusto essere incriminati per pensarla <diverso>?”. In soldoni si potrebbe rispondere che “è lecito pensarla diversamente” ma non sempre, oppure sempre, ma pagandone le conseguenze. Perché quel <diverso> è relativo alle “leggi vigenti”, al “comune senso del pudore”, ai costumi della comunità in cui ci si trova; cose che comunque limitano la “libertà” del singolo, ma che possono cambiare. Tornando al tema, si può ben affermare che l’Onorevole Bertinotti era perfettamente libero di sentirsi manifestante, come qualunque cittadino italiano <si>, non poteva partecipare (come giustamente non ha partecipato), in quanto presidente della camera nella legislatura che ha prodotto l’atto contestato <ni>, non doveva manifestare pubblicamente la sua posizione <no>, pena naturalmente esporre il fianco al ludibrio degli oppositori, che come prevedibile “ci hanno inzuppato il pane”. Ecco quindi che all’Onorevole Bertinotti è lecito pensarla come gli pare, ma non cadere di stile a nome anche mio, perché lui non è solo il capo del suo partito, ma il Presidente della Camera tutti gli Italiani. Altro punto. Una manifestazione di piazza è per sua definizione l’espressione di un pensiero collettivo di una volontà unificante. Nel pacifico corteo dei dimostranti hanno fatto vedere, nella TV ufficiale, al TG1, striscioni contro le forze dell’ordine e la polizia di Stato, e ne hanno fatto vedere anche uno, grandissimo, con su la scritta: “I TERRORISTI SIETE VOI, LIBERTA’ PER I RIVOLUZIONARI”. E sotto quelle bandiere marciano esponenti del governo in carica, e “più di cento parlamentari” secondo le dichiarazioni di una intervistata, che non ricordo chi fosse ma aveva un aspetto autorevole. Comunque uno o cento non conta, alcuni certo erano lì, e l’occasione è troppo ghiotta, per le opposizioni, per non tuonare «Il governo marcia contro sé stesso!». Probabilmente non è del tutto vero, ma l’impressione è quella e lo sconcerto giustificato. Ed ancora, l’Onorevole Diliberto pubblicamente afferma, e la TV puntualmente riferisce «Voglio andare il televisione anche per dire che Berlusconi mi fa schifo». Naturalmente nulla di strano che la pensi così, e non è certo l’unico, ma è un deputato della Repubblica e dovrebbe tener a freno la lingua, per ovvie regole di fair play. Ne conviene anche il Presidente del Consiglio che però, nell’intento di sdrammatizzare, a mio avviso aggrava di parecchio la situazione: «e che avrà detto di strano – dice presso a poco – a me hanno detto anche di peggio, e non ne ho fatto un dramma!»… cioè avalla la frase e gli da un crisma di quasi legalità, scordando di essere lui il capo del governo Italiano e l’altro il capo dell’opposizione, non due scolari nel cortile. Infine, ma si potrebbe continuare ancora per molto, un altro esponente della maggioranza, premier di un partito dell’arco parlamentare e membro del governo afferma che di una manifestazione di quelle proporzioni come quella di Vicenza, bisognerebbe tener debito conto per modificare le decisioni prese. Io non so quanti manifestanti ci fossero a Vicenza, ma quanto dovrebbero essere “calmieranti” in una decisione del governo della Repubblica che riguarda la nostra politica estera e militare?. Da queste considerazioni non trarrò conclusioni politiche. Io di politica non mi interesso e non so dire se la base di Vicenza sia opportuno allargarla o meno, ed anzi chiesi pure, ma senza risposta esplicita se trattasi di una base NATO o U.S.A. Ma era solo curiosità e non conta. E nemmeno mi chiederò, come sarebbe invece lecito fare: «come mai “qui”, non c’è stata nessuna bagarre, nessuna guerriglia, nessuna opposizione violenta, da nessuna parte?...» Ma come tutti gli altri io vado a votare, ed il mio voto pesa esattamente come quello del Presidente Napoletano, di Berlusconi o di Rutelli o della mia domestica, perché siamo in democrazia e così vogliono le regole democratiche. E rischierò il “reato di opinione” affermando che secondo me questa democrazia si sta degradando, inquinandosi sempre più e svilendosi nei suoi valori. Ma non perché la democrazia sia un “regime obsoleto” ma perché tutti noi, e per noi quelli che abbiamo scelto a rappresentarci, sulla democrazia ci stanno sputando sopra, sciupandola ed infangandola ogni giorno un pochetto di più e rodendola e bacandola. Evidentemente avranno i loro buoni motivi per farlo, ma lo fanno a nome nostro. Grazie per avermi letto. Rudello 17 febbraio 2007 parole 772 |