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07-10-2006, 20.32.31 | #5 |
iscrizione annullata
Data registrazione: 04-05-2005
Messaggi: 329
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Riferimento: il Limbo: errore del Concilio di Cartagine?
l'inferno è verità di fede(vangeli, atti, Paolo, Apocalisse), cosi come il purgatorio (Libro dei Maccabei), cosi come il paradiso (vangeli, atti, Paolo, Apocalisse), il limbo no!
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08-10-2006, 09.28.21 | #6 | |
Ospite abituale
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Messaggi: 2,012
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Riferimento: il Limbo: errore del Concilio di Cartagine?
Citazione:
Infatti continuare a parlare di peccato originale è proprio incredibile, perchè non dire che il battesiomo è una iniziazione alla via spirituale, un primo accostarsi ad un cammino che inizia alla nascita perchè non c'è altro modo per creare se non separando? Per creare Dio ha dovuto necessariamente immaginare qualcosa di separato da Sè da poter amare e solo attraverso il crederci separati possiamo riappropriarci del senso di Unità..... Il problema è sempre questo : sentirci separati, strappati da un senso di ap partenenza ......è l'angoscia primordiale, il bisogno di amore di sentirci amati ed è la paura di non essere amati che porta l'uomo all'angoscia esistenziale e al senso di solitudine..... Ritrovando l'unità si comprende che non c'è mai stata separazione se non nella nostra mente.... |
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11-10-2006, 23.16.04 | #7 |
Ospite abituale
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Messaggi: 388
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Riferimento: il Limbo: errore del Concilio di Cartagine?
Vediamo come nasce il ..limbo…scusate se mi dilungo ma è necessario per rendere chiaro il discorso
Alla domanda…… da dove il male?….Agostino inizialmente aveva accettato l’idea dei manichei… Ma poi, convertitosi al Cristianesimo, l’ha rifiutata, perché non può esistere, a fianco del Dio Amore predicato da Gesù, un altro Dio, principio del male: Dio è uno solo! Dalla meditazione di Gen 1 gli veniva una risposta ….: Il male non viene da Dio, perché Dio ha fatto tutte le cose bene: “Dio vide tutto ciò che aveva fatto ed ecco era molto buono” (Gen 1,31). E questo è degno di Dio. Questa conclusione però di nuovo gli riproponeva il problema: E allora da dove viene il male? Agostino trovò la risposta ancora nell’Antico Testamento: il male viene dal peccato dell’uomo (Gen 3; ecc.). Così il male viene da Dio, ma a motivo della sua giustizia, come castigo del peccato dell’uomo: col suo peccato, l’uomo introduce nel mondo uno squilibrio e Dio, giusto, castiga, sia per riparare lo squilibrio stesso e sia per dissuadere l’uomo, mediante la paura del castigo, dal peccare ancora. Rimaneva però ancora una difficoltà: Ma perché anche i bambini, pur incapaci di un peccato personale, soffrono e muoiono? E una prima risposta gli veniva sempre dall’A.T. (Ex 20,5 o Deut 5,9): “Dio punisce le colpe dei padri sui figli, fino alla terza e quarta generazione”. Se perciò un bambino soffre (per es. nascendo cieco), l’A.T. risponde: Ciò avviene perché o suo padre, o suo nonno, o suo bisnonno, o suo trisnonno hanno peccato. Nessuno perciò se la prenda con Dio, ma coi peccati propri o dei suoi antenati. In questo modo il male si spiega sempre. Infatti, su quattro generazioni, uno che abbia fatto un peccato ci sarà pur stato e, d’altra parte, chi può ricordare i possibili peccati di suo trisnonno? Dunque, e questa era per Agostino la cosa importante, il peccato non viene da Dio direttamente, ma solo come castigo per il peccato degli uomini. Poi Agostino trovò in Gen 3 la causa di tutti i mali che affliggono l’umanità, bambini compresi: il peccato di Adamo (chiamato dai teologi peccato originale originante) è stato la causa del male nel mondo, perché tutti gli uomini derivano da Adamo peccatore. Egli, col suo peccato, non ha nuociuto solo a sé, ma anche a tutti i suoi discendenti, che hanno su di sè le conseguenze del peccato di Adamo: la morte, i dolori del parto, la fatica, l’ignoranza, la concupiscenza..., perché tutti erano “nei lombi di Adamo” (i teologi l'hanno chiamato peccato originale originato). Ma c’erano i testi di Geremia (31,29-30) e di Ezechiele (18,1-24): “Non direte più in terra di Israele il proverbio: I padri hanno mangiato l’uva acerba e i denti dei figli sono legati... D’ora innanzi, chi pecca quello morirà”. E così la soluzione al problema tornava in alto mare, soprattutto per i bambini, i quali non sembra possano peccare di un peccato personale. Agostino trovò la risposta nella lettera di Paolo ai Romani (5,12): secondo la difettosa traduzione latina del testo (la Vulgata di san Gerolamo), Paolo affermerebbe che in Adamo tutti peccarono - “in quo 3 omnes peccaverunt” -, di modo che tutti sono passibili di castigo da parte di Dio. Agostino spiega: Come un principe decaduto lascia nella miseria tutti i suoi eredi, così Adamo decaduto lascia tutti gli uomini nella miseria. Ma poi Agostino, dopo le discussioni coi Pelagiani (che negavano …. la grazia di Dio: dicevano, infatti, che l’uomo è naturalmente buono e non ha alcun bisogno della grazia di Dio, per fare il bene), fa un passo in più: partendo dal fatto che il N.T. insegna che Gesù è il salvatore di tutti gli uomini, si è domandato: Da che cosa salva Gesù? E risponde: Dal peccato! E conclude: Se Gesù è salvatore di tutti dal peccato, vuol dire che tutti hanno peccato, compresi i bambini. Infatti anch’essi vengono battezzati e il battesimo, secondo il N.T., è dato “in remissione dei peccati”. Dunque anche i bambini hanno peccato. Agostino giunge così a questa conclusione: non solo tutti gli uomini hanno le conseguenze del peccato di Adamo, ma hanno lo stesso peccato di Adamo. Conseguenza: tutti gli uomini, dopo il PO, vero peccato mortale, sono “massa damnata” e perciò, se Gesù Cristo non li tira fuori da essa col battesimo, alla loro morte andranno all’inferno tutti, compresi i bambini. Viceversa, i bambini che muoiono col battesimo andranno in paradiso: il battesimo infatti cancella il PO e li rende figli di Dio. Valutazione Questo discorso aveva un pregio: era chiaro. Spiegava chiaramente la ragione dell’incarnazione di Gesù (è venuto a ridarci ciò che Adamo ci aveva tolto) e il perché del male nel mondo: il peccato originale (che si trasmette per generazione, anche sui figli di genitori battezzati - e quindi genitori che non hanno più il PO!). Per questa sua chiarezza e per l’autorità di Agostino, questa dottrina fu accettata, anche se non del tutto in Occidente…. e ha continuato ad influenzare il pensiero teologico fino ad oggi, sia pure creando infinite perplessità, infinite discussioni ed alcune eresie (predestinazianismo medievale, luteranesimo, calvinismo, baianesimo, giansenismo), senza che nessuno (o quasi) discutesse il presupposto del peccato originale. Occorre però notare che, sulla sorte dei bambini morti senza battesimo, la Chiesa non ha seguito Agostino: ha infatti inventato il limbo, prima inteso come “lembo” superiore dell’inferno, poi anticamera dell’inferno e infine luogo di felicità naturale. L’idea del Limbo, luogo di felicità naturale, è un’assurdità teologica, in quanto, in tal modo, Gesù Cristo non sarebbe il salvatore di tutti gli uomini È’ stato costruito come scappatoia, perché non si voleva dar torto ad Agostino, ma non si poteva dargli ragione. Ecco in quali difficoltà (e forse anche in altre) è andato a finire Agostino, per aver voluto risolvere il problema del male attraverso il peccato originale! Ma, come si vede, il PO (pensato agostinianamente) invece di chiarire la fede cattolica, la complica, creando maggiore oscurità e maggiori problemi. Ciao Flavio |
12-10-2006, 00.43.33 | #8 |
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Riferimento: il Limbo: errore del Concilio di Cartagine?
i bambini non battezzati perchè ad esempio per cause come l'aborto lo saranno dal Signore (rivelazione di Santi). La cosa grave è che oggi attraverso suoi servitori per loro bocca il diavolo circuisce poveri disgraziati perchè si tolgano di loro spontanea volontà il battesimo ricevuto da piccoli; ma essi non sanno a cosa vanno incontro, così come quegli operatori di iniquità a cui poi il diavolo non farà nessuno sconto.
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19-10-2006, 10.14.42 | #9 | |
Ospite abituale
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Riferimento: il Limbo: errore del Concilio di Cartagine?
Citazione:
Genesi Cap. 2 16,17 [16]Il Signore Dio diede questo comando all'uomo: «Tu potrai mangiare di tutti gli alberi del giardino, [17]ma dell'albero della conoscenza del bene e del male non devi mangiare, perché, quando tu ne mangiassi, certamente moriresti». Sono certo che Agostino conoscesse molto bene anche questi due passi del Libro della Genesi. Il Male era già ‘creato’ prima che l’uomo compisse il proprio atto di disubbidienza. Forse Agostino tralasciò di commentarli e prenderli in considerazione per giustificare e meglio sostenere una tesi che non si regge. Se è corretto sostenere che il creatore fosse Uno solo – in contrapposizione alle tesi sostenute dagli gnostici -, è altrettanto corretto ritenere che chi pose l’albero della Conoscenza del Bene e del Male al centro del giardino dell’Eden fosse il medesimo Creatore (ma questo è scritto a chiare lettere proprio in quel Libro). Altrettanto logico e conseguente è ritenere che se Dio impartì una prescrizione negativa – non devi mangiarne – è perché ben sapeva che la disubbidienza avrebbe comportato l’innesco di quella forza cruenta da Lui stesso creata, che, forse, al momento della Creazione era solo silente o inattiva. Ma è indubitabile, se non si vuol smentire il primo libro della Bibbia, che il Male fu creazione divina. Nella Bibbia non vi è alcuna giustificazione o spiegazione tali da fornire risposte esaustive al perché Dio volle creare il Male, ma resta un fatto indiscutibile: se ci si attiene alle Scritture, non è consentito a nessuno sgravare le spalle del Creatore dall’inemendabile colpa di aver imposto alla creatura l’esistenza di una forza contro la quale non ha energie sufficienti per combattere; che Dio se ne assuma tutta la responsabilità; che nessuno scarichi il fardello del Male sulle spalle della creatura; che Dio se lo calchi sul dorso senza miserevoli surrogazioni di sorta. Ciao |
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19-10-2006, 11.32.10 | #10 | |
Sii cio' che Sei....
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Riferimento: il Limbo: errore del Concilio di Cartagine?
Citazione:
Simpaticissimo...pero' e' l'uomo che si deve caricare delle sue errate visioni e smantellarle....il problema del male non si pone neanche in molte Tradizioni Spirituali non-duali. Credo che forse bisognerebbe andare un po' oltre queste "credenze" e sono felice del passo che ha fatto la Chiesa e so che ne fara' molti, molti altri...compresa l'abolizione del peccato originale. Edit: Dimenticavo...e' l'Amore che viene scambiato per qualche cosa d'altro.... Ultima modifica di Yam : 19-10-2006 alle ore 14.50.20. |
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