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26-04-2006, 20.47.19 | #32 | |
Utente assente
Data registrazione: 21-07-2004
Messaggi: 1,541
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Citazione:
Io sono... Cioè, io sono Dio... Questa era la mia risposta al quesito "Chi è Dio?"... Io rispondo... Sono io. Era così difficile da capire? Se qualcuno a qualcosa da chiedermi, lo faccia pure... Shalom, Elia |
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27-04-2006, 10.52.48 | #35 | |
Sii cio' che Sei....
Data registrazione: 02-11-2004
Messaggi: 4,124
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Citazione:
Elijah, non e' da te. |
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27-04-2006, 11.45.41 | #36 |
Ospite abituale
Data registrazione: 16-10-2005
Messaggi: 351
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Chi è Dio?
È difficile rispondere a questa domanda. Il supremo potere trascendentale dell’universo, “ l’Incommensurabile” non può essere descritto in termini umani. Ogni uomo può, con la propria ragione, con l’intelligenza, con l’intuizione, se ben usate, può arrivare alla personale e intima convinzione che tutto ciò che esiste, con le leggi stupende che governano il Tutto, è opera di un’Intelligenza Suprema che trascende la possibilità di comprensione della piccola mente umana. Qualunque idea si ha di Dio, importante è realizzare questo concetto fondamentale: “Le forze che muovono la vita sono mosse a loro volta da un’Intelligenza Suprema, origine d’ogni cosa esistente.”. Senza questa convinzione basilare, la vita umana perde ogni scopo e valore. Se vi è una vita individuale, deve esserci necessariamente una sorgente di vita infinita dalla quale proviene. Non avrebbe senso, dinanzi ad un ruscello, affermare che non vi sia una sorgente da cui le acque siano scaturite. Cosi è per le cose esistenti, siano esse materiali e visibili o immateriali e invisibili. La conoscenza intellettuale ha scarso valore per condurci alla verità, perché la questione è sostanzialmente d’evoluzione morale. Quando non è giunto il tempo è inutile ogni argomento. Non serve nulla far maturare un frutto prima della stagione. È inutile ogni discorso anche il più logico. Qualcuno non ricordo chi, ha detto: “se non ami i tuoi fratelli che vedi, come puoi amare Dio che non vedi?”. La domanda che si pone dopo è: “dove trovare Dio? “ Facile la risposta. Dio è nell’intimo di ogni uomo. Dio è in noi, e noi viviamo in Lui. L’uomo non può capire Dio in sé, ma ne può “Sentire” la presenza in tutte le manifestazioni della Natura e della Vita. È difficile opera trovare il padre e creatore di questo universo visibile; quando poi l’hai trovato, è impossibile parlarne ad altri. Platone. |
27-04-2006, 11.50.18 | #37 | |
iscrizione annullata
Data registrazione: 21-03-2004
Messaggi: 214
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Citazione:
Ha ragione Yam..non è da te che ci si aspettava simili risposte. Pensa che gli antichi per la gran riverenza al nome di Dio, pronunciavano bensi' le vocali (ieoua) fra le consonanti nella formazione delle parole, ma per il grande rispetto non le scrivevano(*), forse anche per rispettare il comandamento: "non nominare il Nome di Dio invano" (*) per esempio nell'antica lingua slava o antica lingua illirica. |
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27-04-2006, 12.04.06 | #39 | |
Sii cio' che Sei....
Data registrazione: 02-11-2004
Messaggi: 4,124
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Citazione:
No, e' pero' molto profondo. Il fatto che non si possa "nominare" ha un significato ben preciso.....perche' e' oltre il Nome e Forma (nama rupa in sanscrito).....puoi solo tacere....e li e' racchiuso il senso profondo dell'IO SONO....che pur contiene in se tutte le ragioni seminali della Manifestazione. |
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27-04-2006, 12.06.43 | #40 |
Ospite abituale
Data registrazione: 24-11-2005
Messaggi: 3,250
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sicuramente... richiama al "silenzio" prima di tutto interiore (e anche esteriore)
e fa capire l'importanza delle parole...(pensieri concretizzati). ma andando "oltre" questo cosa sta a significare? che dio si manifesti con l'avvento dell'alfabeto...(mannaggia l'ho detto )? e che l'importanza stia nell'utilizzo delle vocali... più che delle consonanti...? |