L’uomo è l’unica creatura sulla terra che può conoscere se stesso, che può guardare alla sua personalità dal suo IO, che può mirare i suoi pensieri come in uno specchio, che può guidarli e concentrarli come una cosa diversa da sé.
Questa capacità di vedersi e la coscienza di sé sono ciò che rende l’uomo superiore alle altre creature. Non servirsi di queste facoltà lo riporta al livello animale.
“Conosci te stesso”
Sono convintissimo che con la pratica del lavoro interiore, si evolve, si affina, si avvicina sempre più allo scopo ultimo della vita.

Sono tre gli specchi indicatori che ci rivelano "ciò che siamo".
Il PRIMO specchio è l'apertura di un Osservatorio permanente su "ciò che si è" (introspezione); senza conoscere se stessi non si potrà avere alcuna trasformazione.

Il SECONDO specchio è il rapporto con gli altri, nei rapporti si può capire la realtà del nostro intimo; l'osservazione del nostro comportamento ci rende consapevoli di ciò che siamo.

Il TERZO specchio è l'attenzione al nostro stato d'animo nel momento presente; osservare il nostro stato d'animo ci aiuta a individuare i pensieri negativi che ci affliggono.

Queste sono le magie che trasformano l'intimo del nostro essere.
“Conosci te stesso e conoscerai Dio e l’Universo” , diceva l’oracolo di Delphi.
Ecco il viaggio verso se stessi, l’inizio della liberazione, la seconda nascita, quella vera.
Questo è il miracolo del lavoro interiore...
Apertura “cuore-mente”.

Due cose Salvatore.

La prima è che mi sono già impegnato assai in questa direzione e...................i risultati, pur soddisfacenti, non si sono dimostrati risolutivi.

La seconda è che non alcuna fiducia in me stesso. Cerca di comprendermi non sto parlando di assenza di autostima ma del fatto che non sono in grado di fare il bene che voglio e, viceversa, mi riesce benissimo fare il male che non voglio.

Proprio perchè hai avuto risultati soddisfacenti devi proseguire. Mai scoraggiarsi. Servono tempo e impegno.

allora... manca un qualcosa...
ossia l'IO.

ciao

non pensi ci possa essere come un diavoletto (ego distorto) che ti parla all'orecchio e ti dice di desistere?
ahia la mente che mente...
(mi pare fosse un titolo di qualcuno che non amo particolarmente) ma rende l'idea.
suh'tan (avversario) in agguato.
parola sacra ...
RESISTENZA

Carissimo Freedom, conoscere se stesso è l’impresa più difficile del mondo. Dovremo combattere e vincere l’ego, il quale, sputando fiamme come un drago, fa la guardia al suo santuario. Il suo unico scopo è la sopravvivenza, per la qual è disposto a tutto.
Non devi giudicarti. Devi SOLO osservarti. Osservare solamente.
Questo è il solo mezzo per liberarsi. Non puoi comprendere te stesso, se non mette a nudo l’essere tuo, se non esegui una profonda analisi che svela a te stesso la vera causa del tuo comportamento.
Osservare! Osservare senza giudicare.
Osservare con l’intero essere…
Applicare con consapevolezza e attenzione questo strumento non è difficile, basta provare, non richiede alcuna disciplina, alcuna pratica.
Allora subentra la comprensione e la consapevolezza di "ciò che si è". e il miracolo avviene.

Buona sera!
Scusa mi sembra che cosi' venga posta un pò troppo al centro della attenzione la forma "impermanente" (sarà contento Uno e forse dico qualcosa di interessante ); gli specchi ci aiutano ad "osservare" ma , ho paura, che ci leghino all'individualità claudio

Caro Claudio mi pare che la tua osservazione riassuma con efficacia il mio punto di vista.
Grazie

QUOTE]Messaggio originale inviato da salvatoreR
Carissimo Freedom, conoscere se stesso è l’impresa più difficile del mondo. Dovremo combattere e vincere l’ego, il quale, sputando fiamme come un drago, fa la guardia al suo santuario.[/quote]
Penso che si corrano grandi rischi ad operare da soli. Sono convinto che non si ascende da soli (se non per volontà esplicita del Signore).

QUOTE]Messaggio originale inviato da salvatoreR

Osservare! Osservare senza giudicare.
Osservare con l’intero essere…
Applicare con consapevolezza e attenzione questo strumento non è difficile, [/quote]
Sulla non difficoltà avrei qualcosa da obiettare: ci si dimentica continuamente di osservarsi..............le situazioni ci inghiottono in un baleno. Se tu ci riesci agevolmente credo sia per Grazia.

QUOTE]Messaggio originale inviato da turaz
non pensi ci possa essere come un diavoletto (ego distorto) che ti parla all'orecchio e ti dice di desistere?[/quote]
Tutto è possibile turaz. Però penso che sia il Signore che mi sussurra di portare pazienza. Speriamo di non sbagliare!

QUOTE]Messaggio originale inviato da Donatella
Proprio perchè hai avuto risultati soddisfacenti devi proseguire. Mai scoraggiarsi. Servono tempo e impegno.[/quote]
Non è proprio che mi sia scoraggiato. E' che mi sono convinto che la volontà di Dio, per quanto mi riguarda, sia diversa. Speriamo di discernere correttamente.

Un saluto cordiale a tutti.

Lavoro interiore.

Sono convinto che il gran cambiamento può avvenire attraverso la purificazione del proprio Essere nel “Conoscere Se Stesso”, nella Meditazione, nel vuoto mentale, nel lavoro sui chakra, nei mantra, tutto questo ci porta in unione con l’energia infinità e nel cambiamento delle vibrazioni del nostro Essere.
Ripeto, conoscere se stesso significa “osservarsi” senza giudicarsi, con onestà e chiarezza di pensiero. L’intendimento di ciò che é, senza distorsioni, è l’inizio della virtù, diceva Krishnamurti. Intendere “ciò che siamo” esige uno stato mentale nel quale non si ha né identificazione né condanna. Osservare senza l’osservatore. Questo stato di consapevolezza si verifica quando esiste l’interesse, e l’intenzione, di capire.
Questo insegnamento va bene per quella parte degli uomini che ritengono doveroso e giusto cambiare il mondo attraverso il miglioramento di se stessi.

perfettamente inteso.
almeno secondo il mio "sentire".
ciao