Nonimportachi dice:
Citazione:
Hai affermato che ciò che conta è sentirsi appagati dai risultati. Unica condizione che poni è che questi risultati siano....... orientati a gratificare la propria spiritualità. L'importante sembre essere per te l'effetto che fa un'idea più che la veridicità di questa.Il sottoscritto ha invece tutt'altro intento. Non perseguo alcun risultato che gratifichi la mia spiritualità (avrei solamente l'imbarazzo della scelta).
Unica cosa che perseguo è la verità. Non mi importa che questa gratifichi e appaghi, che questa mi dia un "equilibrio emotivo e mentale". L'unica e sola cosa che mi importa è che sia vera, autentica, ed illustri le cose per come sono in se'.
La dimostrazione, la verificabilità, l'onere della prova........ è l'ingrediente indispensabile a determinare la verità in quell'accezione pratica ed oggettiva cui sono obbligato a sottostare e da cui non posso, volente o nolente, prescindere.
Capisco che tu tenda a privare questa tangibilità di ogni importanza. Non è certo necessaria per perseguire la gratificazione, può anzi essere d'ostacolo impedendo di ritenere reale ogni cosa che non abbia coerenza con la realtà tangibile.
|
L’effetto che fa un’idea è la realizzazione di una verità, Nonimportachi.
Infatti la verità non è solo negli schemi della scienza, ma nel senso della Realtà che ogni individuo esprime.
Parlo di spiritualità e, capisco che questo possa sfuggire all’indagine così come tu la vorresti.
La verificabilità, l’onere della prova, fanno parte della modalità che il sistema scientifico ha scelto per le proprie indagini sulla verità. Ma non è assoluto, Nonimportachi; è gratificante e sicuro solo per un aspetto della verità. Questa, però, è ben oltre ciò che la scienza può scoprire.
L’uomo e i suoi fenomeni (che siano della mente o oltre) non potranno mai essere indagati dal sistema scientifico come è impostato e come tu vorresti fosse applicato.
Sarebbe ben misera cosa se tutto fosse ridotto a un laboratorio a misura umana.
La coerenza e la verifica, non di meno, devono esistere, anche al livello dello studio spirituale e, in questo caso della “canalizzazione”.
Ma i parametri sono diversi così come non puoi misurare la lunghezza di un tuo passo con una bilancia da cucina.
Occorre attenzione, conoscenza dei propri meccanismi mentali, umiltà e serenità di intenti.
Ogni risultato avrà un valore per quello che significherà per quella persona, e gli renderà quella verità che potrà scaturire solo dall’intimo e non mai da una certificazione scientifica.