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20-02-2006, 15.58.55 | #5 | |
Ivo Nardi
Data registrazione: 10-01-2002
Messaggi: 957
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Citazione:
Vi prego inoltre di proporre gli argomenti solo dopo aver controllato nel forum. Grazie Discussioni già presenti: Eutanasia e qualità della morte.... Eutanasia... è giusta l' eutanasia? Sondaggio: Eutanasia |
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22-02-2006, 14.42.30 | #6 |
Ospite
Data registrazione: 22-02-2006
Messaggi: 17
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L'eutanasia non è un omicidio. Chiaramente va verificato il fatto che sia l'interessato a volerla...vivere come un vegetale non è preferibile.
E cmq esser favorevoli alla pena di morte ma contrari all'eutanasia (vedi opinioni americane) mi sembra la più grossa contraddizione del mondo; superata solo da chi la pensa così perchè crede che un Dio che chiede "Ama il prossimo tuo come te stesso" lo autorizzi ad uccidere quando L'UOMO, sottolineo L'UOMO, ritiene necessario farlo. Per quanto mi riguarda solo io e, se c'è, chi mi ha dato la vita possiamo decidere per la suddetta vita. |
23-02-2006, 21.13.09 | #7 |
Ospite abituale
Data registrazione: 01-10-2005
Messaggi: 366
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mi ricordo di un fatto trasmesso in tv di ben due casi di coma vegetale per cui i medici asserivono che il cervello era morto
quindi si parlava di staccare i macchinari ma i familiari hanno deciso di continuare sicche avvenne il risveglio. tornati nella propia abitazione il risvegliato non poteva parlare ma a domande capiva e faceva cenno con le palpebre o movimento della testa. l'altra testimonianza quasi simile i dottoti dicevano che il cervelo del paziente era morto e sepolto ma il fratello che le stava vicino un giorno gli fece delle domande e lui muoveva la testa o rispondeva con le palpebre i medici dicevano che era un gesto involontario ma puoi si sono dovuti ricredere per lo piu capiva tutto quello che i medici dicevano con i suoi familiari compresa la sua terminazione agghiacciante. il mio pensiero e quello che non si dovrebbe uccidere nessuno anche quando e consensiente e non consensiente mettiamo da parte la spiritualita che non centra un cavolo. la medicina e per la vita e non per la morte gli ultimi fatti accaduti in america di due dottori che si sono rifiutati di alleviare la morte del condannato ne e una dimostrazione e si sono anche dichiarati noi usiamo la medicina per la vita e non per la morte. sicche ce anche da considerare che chi si vuol suicidare o si suicida per propi motivi(e un malato a tutti gli effetti -fisici che possono sfociare in psitiche o solo psitiche) e non ha la possibilita per incapacita o per paura chiede aiuto ad altre persone si deve pensare che le altre persone spesso familiari gli si da una bella gatta da pelare. almeno che ci si rivolga ad un medico terminetor come quello che e stato arrestato tempo fa perche aveva terminato migliaia di pazienti. puoi puo' anche subbentrare anche la terminazione dal medico per estrarre qualche organo da rivendere al migliore offerente o di chi aveva prenotato illegalmente. mi fermo qui mi sembra che stia andando fuori tema. |
23-02-2006, 21.19.56 | #8 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 01-10-2005
Messaggi: 366
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Citazione:
per me non e un'omicidio qualcosa di per se gia morto se un cuore batte non credi che ci sia qualcosa ancora di vivo in quell'uomo? forse non sei stato omicida della mente anche se raramente quello che ho scritto sopra smentisce" ma omicida di un cuore che batte questa e una certezza. mi scuso con il moderatore svista. Ultima modifica di giuseppe di davide : 23-02-2006 alle ore 21.22.43. |
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24-02-2006, 01.16.56 | #9 |
Ospite
Data registrazione: 22-02-2006
Messaggi: 17
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Ho anche io i miei scrupoli nel decidere se uccidere qualcuno.
Il punto è che, se spento il cervello il cuore batte perchè tenuto in vita da una macchina, e se l'interessato ha manifestato la sua intenzione di morire, il danno è triplo: 1) abbiamo violato le ultime volontà di una persona, 2) abbiamo perso un organo sano da poter donare per salvare una vita, preferendo un vegetale che voleva morire ad una vita da vivere. 3) abbiamo buone possibilità che resti un vegetale per tutta l'esistenza e credo che anche lasciare in vita un vegetale sia assumersi una responsabilità, quanto lo è ucciderlo. Ciò non toglie che per me l'eutanasia è applicabile in casi estremi che ho già spiegato. Finchè ci sono speranze la vita va salvata, ma quando i contro superano i pro di gran lunga, allora al termine di una riflessione profonda, si può spegnere la macchina. |