Rakuga, spero che rimarrai in questo forum a confrontarti con gli altri, a volte fa bene uscire dal proprio circolo ristretto di frequentazioni, soprattuttto quando si tratta di cose delicate come la spiritualita'.
Non aver paura a mettere in gioco cio' che hai compreso, che hai studiato e praticato.
Da quanto tempo pratichi quelle forme di meditazione?
Ti avevo chiesto, ma non mi hai risposto, se c'e' una struttura gerarchica all'interno della scuola che frequenti, se ti va rispondimi.

Sulla natura di Buddha, in realta' non c'e' molto da dire, e' semplicemente una potenzialita' che c'e' in ogni essere senziente, a partire dagli stati piu' bassi di esistenza...in dinamica e continua espansione e crescita, sino allo stato della Divinita', o Stato di Buddha. In ogni tradizione seria c'e' questa indicazione......

Certo che rimango, come ho già scritto, sono sempre pronto ad imparare cose nuove ^^, anche se il "mettere in gioco ciò in cui credo" non è la motivazione per la quale posto , ma non per altro, ma perchè per esperienza personale e per quello che ho provato in questi 3 anni di pratica (e ne sono ancora più convinto perchè sono pochi e già mi hanno dato tantissimo) non ci sarebbe nulla a questo mondo che mi smuoverebbe dalle mie convinzioni.. (in giappone, c'è una divinità buddhista chiamata achala a riguardo). Scusami, si, c'è una struttura gerarchica ma solo per una persona, nel senso che c'è il fondatore dell'ordine, dipartito nell'89, da li sua figlia, la diretta discendente ed erede del buddhismo esoterico shingon.. Più che una gerarchia comunque, è una "consapevolezza", nel senso che la fondatrice, che ha seguito le orme del padre, ha ereditato il massimo rango sacerdotale riconosciuto (buddha).. La scuola che pratico, ma ormai lo avrai capito, è basata sul sutra mahaparinirvana, ovvero gli ultimi insegnamenti di buddha prima della sua dipartita.. In questo sutra, buddha insegna a Chunda, un fedele laico, (e non monastico come la comunità di sanga che assisteva ai suoi ultimi insegnamenti) che l'illuminazione è raggiungibile in questa stessa vita.. Piccolissimo riassunto della cosa...

Vajrahasa o Achala, l'inamovibile, c'e' anche nel Buddismo Tibetano, penso che sia proprio la stessa divinita'.
Mi fanno tenerezza le persone che si accingono a percorrere queste vie, in bocca al lupo.

Jambo...
Non pensare male di me... Non ho alcuna intenzione di smontare il buddhismo... Anche se potrei farlo... ma non ne vedo il motivo...
Il mio era solo una prova per vedere quanto sai e quanto no...
Devi sapere, che ne girano al giorno d'oggi di buddhisti della domenica...
Oltre al fatto poi, che anche per me ripassare un po' la teoria a volte non fa male...

Comunque, una delle cose che mi ha più lasciato perplesso... è quando sono stato al tempio del dente a Kandy (Sri Lanka), dove ho visto e dove c'erano persone buddhiste che adoravano un dente canino...
Strane idee girano su questo Siddhartha...
Ma vabbé... che ci vuoi fare se per alcuni il Buddha era un dio...

Salem aleikum,

Elia

Ma dai, cala giu' da quel trespolo galletto, primo perche' non conosci il Buddismo, secondo perche' ogni singola tradizione andrebbe indagata nella sua essenza e non nella sua manifestazione piu' esterna e popolare.
Allora scopriresti che il Buddismo e' identico a tutte le altre tradizioni. C'e' un padre, un filiolo e uno spirito santo.....Vuoto o Assoluto Immanifesto o Buddha Primordiale, Consapevolezza (o Logos o Natura di Buddha), Energia....

Psst... non vale se racconti in giro che non so un accidente sul Buddhismo... Le persone devono capirlo da sole...
Come devono capire che io non so nulla di nulla su Siddhartha...

Io sono nessuno... questa è la realtà... ma questo deve restare un segreto...

E ora vado a nanna...

Notte, e sogni d'oro...


Elia

P.S.:
Comunque il buddhismo è fragile alle fondamenta... in realtà si sa ben poco su Siddhartha... Ma vabbé, sia quel che sia...
Non vedo un motivo per cui dovrei avere delle diatribe con te yam... Io non ho nulla contro di te...

Grazie, anche a te per la tua via, ne avremmo bisogno entrambi .. Una curiosità.. Tu sei uno "sudioso" dell'argomento, oppure come penso da quello che leggo, segui una corrente theravada o hinayana.. Sono curioso anche io

Haha ammetto di essere partito io con il pensiero malizioso quindi ti chiedo effettivamente scusa ... Comunque si, ne ho viste tante tante anche io prima di trovare quello che ora posso affermare come mio percorso. Io penso che ognuno di noi abbia un qualcosa in cui credere, e che nulla sia sbagliato, magari è estremizzato dagli esseri umani, e questo lo rende sbagliato (vedi appunto il credere che buddha fosse un Dio o prendere alla lettera tutte le similitudini sui sutra su come nacque e fece, per esempio, i famosi 7 passi in ogni direzione).. E' un pò come chi dice di essere musulmano e uccide la gente perchè è scritto nel corano (e avendolo letto, sarò stupido io ma non ho letto nessuna cosa del genere).. Il prolema è sempre l'uomo... C'è chi crede che venerare un canino di Buddha possa portare alla salvezza, chi recitare solo il sutra del loto e rinnegari tutti gli altri insegnamenti dia virtù e indichi la verità, chi trasferisce energia dalle mani ad altre persone e dice che così otterranno la pseudo-illuminazione.. Sono tutti percorsi che poi portano in un unica direzione, questo almeno per quello che sto imparando e che sto vivendo in prima persona... Sei stato in Sri Lanka! Io non sono mai stato in India, ma pensavo proprio quest'estate di andare a visitare tutte le tappe che Shakyamuni fece nel suo percorso ascetico, anche se sarà molto difficile per via delle condizioni territoriali e climatiche (e non per ultimo le spirituali)

Ma certo, tutte le religioni serie hanno in comunione la fratellanza e la pace nel mondo, altrimenti non si potrebbero definire vere religioni... Così come nel cristianesimo c'è il padre, il figlio e lo spirito santo, nel buddhismo c'è il Buddha il Dharma e il Sanga, il cosidetto "triangolo esoterico".. Nessuno sta dicendo che il buddhismo è superiore o è diverso dalle altre religioni, ogni religione ha la sua illuminazione, diversa, ma la ha...

Lo sai che ti voglio bene e ti stimo tantissimo per come stai conducendo la tua ricerca spaziando in tutte le direzioni e con apertura. Ma la fragilita' del Buddismo non e' quella che credi tu, e' altra, ed e' esattamente nel rapporto tra la Pura dimensione della Consapevolezza e la Manifestazione dell'Energia, problema che con il Mahayana e il Tantrismo si e' cercato di superare praticamente e teoreticamente....anche se poi in realta' le cose sono andate in altro modo. Come osservo' Moravia nel suo viaggio in India insieme a Pasolini, nel 1961, gli occidentali hanno paura della morte e quindi sono completamente sparati nella dimensione dell'energia, dell'attivita'...mentre gli orientali hanno paura di vivere e quindi sono completamente sparati in una dimensione di "fuga" dalla realta'. .......ne l'uno ne l'altro estremo....a questo il Buddismo perlomeno teoreticamente ci e' arrivato.