caro Uno. quale è la tua opinione sulla spiritualità e l'impegno politico?
grazie.
Salvatore R.

Se dovessi risponderti sinteticamente ti direi che sono inconciliabili e basta.
Invece anche se l'ho già espresso sopra provo ad essere più esplicito, prendiamo spunto dall'esempio di Papera: " e non trovi spirituale credere nel preservare e mantenere la pace?"

Come fai a mantere la pace? Come Bush (e anche noi e i "nostri" militari non siamo molto meglio) in Irak? Imponendola? (anche se sappiamo che la pace lì è una scusa)
Se parliamo in termini di azioni che vogliono cambiare gli altri... perchè di questo si sta parlando fin dal primo post.... meditazioni o preghiere perchè gli altri comprendano... non otteremmo niente, il cambiamento può avvenire solo in noi, e dopo manifestandolo (perchè così siamo) al limite qualcosa succede... vedi quel ragazzo che ha fermato i carrarmati in Cina... o vedi Gandhi... rimanendo nell'esempio della pace io come individuo spirituale non capace (almeno credo) di grandi gesti mi "limiterei" in caso di guerra al rifiutarmi di uccidere, anche se (in apparente contraddizione) non eviterei una legnata a chiunque compia una qualsiasi azione indegna dell'essere umano e non avessi altri mezzi per impedirlo (caso limite d'esempio, in realtà so di avere sempre altri mezzi e ne ho avuta prova diverse volte).

Questo lo puoi applicare a qualsiasi campo gestito dalla politica che sia economico o di potere...
Ripeto (diversamente) la differenza è nel focalizzare il lavoro dentro o fuori... quindi dentro è evoluzione Spirituale, fuori è politica... capisci perchè sono inconciliabili e uno esclude l'altro? (vedi varie religioni)

finchè ciò che è dentro diviene come il fuori
e viceversa
ognuno di noi è il cambiamento che vuole nel mondo
e l'unico strumento che abbiamo
è giustamente noi stessi
ma noi stessi nella nostra interezza,
corpo,mente e anima

Non credo neanch'io che preghiera e meditazione cambino il mondo. Però cambiano noi dentro. Poi, nelle nostre interazioni con il mondo esterno, siamo diversi e stiamo meglio. Se stiamo meglio noi, stanno anche meglio gli altri intorno a noi.

"sino a che non renderete il dentro come il fuori e il fuori come il dentro non entrerete nel regno" (vangelo di tommaso)

è come una goccia che cade nel mare... e provoca onde attorno ad essa.
Se l'IO dirige il nostro essere

ciao

x Uno


La crescita interiore e quella esteriore sono a mio avviso strettamente correlate. La spiritualità, intesa come purificazione dei propri pensieri (che non ha nulla a che vedere con le religioni), porta alla crescita interiore. La crescita esteriore non è altro che l'applicazione dei valori interiori nei comportamenti esteriori, cioè nelle relazioni con gli altri, inclusa la politica.

Se sono puro dentro lo sono anche fuori...in tutti gli ambiti delle attività umane...

Gianfry

Gianfry
Focalizzare..... questa è la parola su cui devi porre l'attenzione quando (e se) rileggerai ciò che ho scritto.... se non vedi neanche così non importa