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12-10-2005, 16.34.53 | #12 | |
like nonsoche in rain...
Data registrazione: 22-09-2005
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12-10-2005, 16.52.34 | #13 | |
Utente bannato
Data registrazione: 05-11-2002
Messaggi: 1,879
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Citazione:
Allora: "Accettare che si muore" non solo è facile, ma è addirittura inevitabile, dato che alla fine la morte si accoglie inevitabilmente. Che "dopo la morte non c'è niente", nonostante che te l'abbia io appena confutato, tu vuoi crederlo a tutti i costi... fai pure. A me pare "sconclusionato" un post "senza conclusioni", e cioè il tuo post, non il mio che di conclusioni na aveva. Non lo so se sei o no in grado di capire, certamente sei in grado di saltellare sulla superficie di profondi argomenti come una lubellula sul lago:fai tanti bei cerchi concentrici. Belli! Se mi "abbasso" al tuo livello rischio di finire nell'acqua di quel tuo lago, io non ho due coppie di ali, ne ho una sola di coppia e peso 107 kg. ! Meglio se me ne resto ben su... altrimenti vado troppo profondo per te. Lascia stare, non devi rispondermi per forza. Ciao! Ultima modifica di Mistico : 12-10-2005 alle ore 16.55.38. |
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12-10-2005, 18.40.56 | #14 |
Ospite abituale
Data registrazione: 11-10-2005
Messaggi: 64
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Bhudda suppone una continua reincarnazione fino all'estinzione, fino al nirvana. Utilizziando più volte un linguagio simbolico lontano dalla massima astrazione possibile.
Per esempio pur soffermandosi sulla presenza di vari demoni, come mara, attribuendo a esso l'illusione, non riesce ad astrarre il pensiero fino alla cancellazione di figure filosofiche e allegoriche per la rappresentazioni di tali concetti. Che necessità c'è di un nirvana, allora la crescita spirituale è comunque connessa a un premio finale, non solo all'atto stesso di compie continuamente quella grande avventura che è la vita? Molte dei concetti di Bhudda si ritrovano nel brahamesimo, Bhudda a cercato di depurarli rendendo l'uomo centro di indagine non il Dio, ma non ha raggiunto la massima astrazione possibile libera da elementi fantastici. Questa non è un'accusa, ma una costatazione, purtroppo ognuno deve conformarsi al suo stato evolutivo è il maestro non era pronto per un tale distacco che è molto traumatico, il cambiamento radicale delle proprie concezioni, fino alle estreme conseguenze. I discepoli sono accusabili invece, hanno nel corso dei secoli enfatizzato la tradizione non l'evoluzione. Sostanzialmente qualche cosa che viene alla luce se cristallizza e non si evolve muore. Ecco perchè citare sterilmente parole lette da vari sacre scritture, e semplicemente tempo perso, come diceva il grande Bruce Lee: "Io ti insegno ciò che conosco, ma tu devi imparare di più di ciò che ti insegno, altrimenti hai solo imitato me, non hai cercato in te stesso e non ti sei evoluto" Il mio post non ha senso perchè qualcuno vuole trovarci un senso, è solo uno spunto di discussione per porre in esame proprio quest'aspetto, che trovandoci nel 2005 ad aver inseguito le religioni per millenni, sia ora di ampliare la nosta coscienza e non rimanere schiavi della stessa. Oramai pur essendoci evoluti in millenni siamo cristallizati adirittura all'esistenza di dio, piuttosto che andare oltre. Vuoi la mia conclusione:"l'evoluzione non si arrest mai, quindi inutile tentare di opporvisi" Il proprio ego, l'essere coscienti di sè stessi fa credere che si può fare, ma è pura illusione. Molte donne non possono avere figli, ciò è inevitabile, ma non lo accettano, molte persone perdono i cari e non l'accettano. Non sempre ciò che è inevitabile lo si accetta. Accettare implica una scelta è un essere vivente compie quella più economica, cioè che fa si di costare a livello strutturale ed energetico molto poco. Il che vuol dire che una scelta poco economica per i sentimenti, viene scartata. Detta in soldoni ciò che crea più paura si cerca di evitarlo. Così il pensare alla morte, ma non puoi saltare ciò che non puoi saltare ed ecco che abbiamo un controsenso che crea molte persone infelici. Pensa a livello inconscio le persone vogliono solo esistere ma a livello cosciente si chiedono se possono farlo nelle migliori condizioni(gioventù, salute , agiatezza economica per sempre). ed ecco nascere la depressione e tutte quello che noi vediamo. Sei tu che vuoi consciamente per motivazini di economia credere che la morte non sia la fine, ma sai che la realtà è bene diversa, dato che non ci sono mai stati casi attestati che ti diano ragione, inoltre puoi credere che Cristo sia risorto, ma il dubbio non è estinguibile, il tuo inconscio non può essere messo in silenzio, e continuamente ciò succede con molte persone che non sono neppure coscienti che questo dramma li perseguita. Io so che quando morirò sarà finita, ma non mi interessa perchè sto vivendo la vita che mi è stata concessa sotto una nuova luce, con consapevolezza che posso vivere pienamente giorno dopo giorno, sei ci credi è bene se no non ci si può fare nulla. Mistico: normalmente quando una persona la butta sull'ironia è perchè ha bisogno di portare il tono di una discussione su un altro livello, quindi comunque vada dai paroloni che usavi hai cambiato i termini, comunque sei sceso di livello, l'ironia è che l'hai fatto cercando di tenerti a quel livello. Interrogati sul perchè non mi hai risposto e hai dovuto trovare quella battutina come scappatoia. Con questa manovra non hai snobbato me, ma te stesso. Per quello che mi riguarda io sono aperto a ogni conclusione o a nessuna di esse, l'ego ha bisogno di un punto fisso per potersi confrontare, ma l'ego è solo una nostra creazione, anche se qualcuno lo identifica con sè stesso, non è il vero sè. saluti. |
12-10-2005, 18.56.47 | #15 | |
Utente bannato
Data registrazione: 05-11-2002
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Non snobbo nessuno, particolarmente... le vecchie conoscenze... altrimenti ignorerei... ti pare? lo "snob" non si mischia mentre io mi avvinghio addirittura.
Scusami se ti ho dato questa impressione. Citazione:
Andare "oltre" significa anche cambiare concezione del significato dei termini. Se pensi a "Dio" come un creatore-padrone-deciditore-volontoso sei tu a non essere molto "evoluto". Non è negando che ci si può definire "evoluti", lo si è "trovando", invece. Se pensi di essere più evoluto di uno che crede "finalmente" in un diverso concetto di "Dio"... ed intanto vorresti andare "oltre"... mi spieghi da che parte si va per andare "oltre"? Oltre... cosa? Io non posso andare oltre "Tutto" giusto per l'ovvia ragione che chiunque può capire. Ultima modifica di Mistico : 12-10-2005 alle ore 19.01.31. |
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12-10-2005, 19.01.12 | #16 | |
Sii cio' che Sei....
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12-10-2005, 19.13.51 | #19 |
Utente bannato
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Caro nuovo forumista capotopico,
io penso che tu hai un cervello che non sa gestire con logica i suoi pensieri e funzioni quindi in modo unidirezionalmente egoistico e che praticamente si trovi in uno stato di incoscienza. Tu mi dici: non ho ben capito il senso di quello che hai scritto, se mi riposti meglio cosa volevi dire sarò ben felice di risponderti. Allora, vediamo se riesco a farti funzionare in un modo appuntito o a lama di rasoio. Allora seguimi!, anzi no! direi che sarebbe utile che tu cercassi di ragionare perfettamente sincronizzato con me, senza nessun sfasamento di tempo... voglio dire senza perderti... distrarti. ok? Pronto? Sì? (*)Allora si parte! Se tu dici che non hai capito niente di quello che io ho detto allora se io ti ripetessi quello che io ti ho già detto tu non capiresti quello che io ti direi ed io mi stancherei. Ok? Ci sei? Spero di sì! Allora adesso io mi trovo in una situazione come in un vicolo cieco perché sono nell’impossibilità di comunicare con te dato il tuo stato di incapacità di penetrare in tutti i sensi quello che scriverò ma però, per il galateo del forumista, neanche posso ritirarmi vero? Pensa alla figura da pirla che farebbe nei confronti dei altri il mio ego? E’? Prova ad impannarti in esso. Io a questo punto penso che a me mi potrei giocare un’ ultima unica carta e questa mi viene dall’aver intravisto un barlume di una speranza che ho notato in un tuo momento di lucidità di coscienza quando dicesti: ..., prego di pormi quesiti specifici, questo solo per cercare di essere chiaro nella mia esposizione, specialmente per pensiero, per il quale non ho capito niente. Ooohhh! Vedi che se sei cosciente dici delle cose sensate? ... se tu sei cosciente che per mettere nelle condizioni uno di essere chiaro nella sua esposizione bisognerebbe indirizzargli dei quesiti specifici, allora, tu dovresti realizzare che se vuoi ottenere da me delle risposte chiare dovresti farmi delle domande altrettanto chiare, ma quel che più conta: specifiche. Ragionevolmente, poiché il difetto di comprensione è dalla tua parte ed io la mia la ho già fatta, allora adesso, per favore tu fai la tua. Riassumo: Cerca di fare uno piccolo sforzo mentale per capire la prima risposta che hai ricevuto e fai delle domande precise su quello che non hai capito, magari allegando anche delle “quote”; penso che per te non dovrebbe essere difficile focalizzarmi le domande chiarificatrici, perché io ho il cervello ed il pensiero che funzionano allo stesso modo del Grande Jiddu che tu non finiresti mai di citare, ma che ancora non hai ancora iniziato a citare... Logico no? proprio elementare. Ci sei ancora sincronizzato? Spero di sì. Se per disgrazia tu avessi perso il sincronismo, non ti disperare! Riprendi a leggere daccapo di nuovo tutto dal “(*)Allora si parte”. Ultima modifica di il pensiero : 12-10-2005 alle ore 19.15.57. |
12-10-2005, 19.23.50 | #20 |
Utente bannato
Data registrazione: 05-11-2002
Messaggi: 1,879
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Vogliamo citarlo? e per quale reato? E per quale risarcimento? Come si quantizza il valore della causa?
Non sarebbe meglio fare una semplice querela e poi se la vede il giudice per competenza a provvedere? Ma in merito a cosa ? Ultima modifica di Mistico : 12-10-2005 alle ore 19.25.28. |