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07-10-2005, 21.09.18 | #3 |
like nonsoche in rain...
Data registrazione: 22-09-2005
Messaggi: 1,770
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La mia conoscenza è limitata e ciò che segue contiene più domande che risposte.
Il fatto che tu sia stato il pappamamma del tuo pappagallo spiega perchè esso ha difficoltà a rapportarsi con i suoi simili: durante l'imprinting il cervello è disposto ad ogni esperienza, ma poi finita questa fase quando ha assunto le informazioni essenziali vede come "estranei" tutti gli "individui" diversi dalle esperienze conseguite durante l'imprinting e valuta "estranei" tutti i comportamenti che lui ha imparato durante questa fondamentale fase. E dunque? Può ritornare a comportarsi come un pappagallo? Così di getto direi di no... l'imprinting penso che modifichi essenzialmente il cervello (ed ho letto anche di modifiche al DNA)... boh...; comunque se si potesse tornare indietro, lo si potrebbe fare con esperienze "traumatiche"? Tipo isolamento da umani e convivenza forzata con i pappagalli? Boh... Per l'uomo, non so... sai se ci sono casi in cui un neonato è stato cresciuto esclusivamente con animali, mettiamo primati? (mi riesce più difficile pensare che venga cresciuto da leoni!) E se succedesse? Il bambino imparerebbe sicuramente il linguaggio del gruppo e il modo di vivere dei primati... e tu sostieni naturalmente, come sembra logico, che non si metterà certamente a filosofare? Probabilmente no. E se fosse strappato dal suo gruppo e forzato a rimanere con gli umani? Sarebbe "recuperabile"? Forse sotto la spinta della sopravvivenza il bambino potrebbe mutare, viste le capacità di adattamento della nostra specie. E noi potremmo essere resettati e riavviati con un nuovo imprinting? Di getto risponderei no, troppe modifiche fondamentali avvengono secondo me in quel periodo; più razionalmente non lo posso escludere, ma questo dovrebbe coinvolgere cambiamenti fisiologici al cervello ed al DNA. E' possibile che avvengano tali cambiamenti? Non ne ho idea! interessante la teoria che praticamente tutti i nostri comportamenti, reazioni, conclusioni derivi dall'imprinting... francamente non ci avevo mai pensato... e comunque in effetti dai nostri genitori impariamo a parlare, a relazionarci ecc... |
07-10-2005, 21.11.22 | #4 |
Utente bannato
Data registrazione: 04-11-2004
Messaggi: 1,010
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grazie klà,
anch'io ho un paio di sapiens in imprintaggio e ti dirò che il fatto d'imprintarli talvolta mi turba un po' come fatto in sè, a prescindere dal come poi imprinto. Francamente non saprei quanto dei pargoli sia dovuto all'imprinting e quanto a ciò che sono, al bagaglio genetico. Ma c'è una cosa da cui non si scappa, almeno per i sapiens lo sviluppo del cervello prosegue fino ad oltre i 20 anni ed è funzione di come il cervello viene usato. Inzomma, certamente non sarei lo stesso (proprio come conformazione fisiologica di circuiti sinaptici) se avessi vissuto i miei primi vent'anni in altro modo. Si potrà bypassare lìimprintaggio in qualche modo? chissà...... |
07-10-2005, 21.19.31 | #5 | |
Utente bannato
Data registrazione: 04-11-2004
Messaggi: 1,010
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Egregio,
Pappagalli imrpintati all'uomo se ricongiunti assieme a pappagalli selvatici, si disimprintano quasi sempre e si inselvatichiscono. Mi è stato consigliato di tenere il pappauomo in gabbia separata, benchè in gabbia ci stia poco.... Ma un pappacervello è certo tutt'altracosa del sapienscervello, quindi la questione resta, per il momento insoluta. Citazione:
Hai toccato uan questione di non poco conto, il "parlare". Il linguaggio influenza terribilmente il modo di intendere il mondo, tendiamo a tradurre tutto ciò che vediamo con la stessa organizzazione con cui organiziamo il linguaggio. Ci sono lingue che non prevedono la prima persona, immagina quanto questo possa influenzare la concezione del mondo.... |
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07-10-2005, 21.31.54 | #6 |
like nonsoche in rain...
Data registrazione: 22-09-2005
Messaggi: 1,770
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e dal linguaggio potrebbe discendere l'intera coscienza che abbiamo di noi! Secondo questa teoria se non lo apprendessimo non saremmo autocoscienti!
Ultima modifica di nexus6 : 07-10-2005 alle ore 21.33.59. |
07-10-2005, 21.34.20 | #7 | |
Utente bannato
Data registrazione: 04-11-2004
Messaggi: 1,010
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Citazione:
Già... ed ogni pensiero è sempre (o quasi) costituito col linguaggio... ecco... vorrei proprio disimprintarmi un'attimino per vedere ciò che c'è sotto... |
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07-10-2005, 21.40.17 | #9 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 06-06-2005
Messaggi: 455
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Citazione:
...ti turba un po'...ma come fai a bypassare? assorbono come spugne da tutto quello che li circonda,anche non "facendo molto" subiscono un'imprinting,non si scappa...e perche'?..certo ,la responsabilita' sembra enorme... come padre sei il primo a cui spetta questo compito...paura per non riconoscere le loro necessita e cosi' inconsapevolmente ostacolarli in qualcos'altro?...lo so...era spesso oggetto anche dei dubbi miei...uno cerca di fare il meglio che crede...osservandoli e stando attenti alle richieste,desideri,bisogni,cur iosita' etc...ma fare tutto alla perfezione e' impossibile...ricordo un tuo post di mesi fa'...crescerli con la mente libera piu' possibile se non ricordo male...il cervello si svillupa fino a 20 anni (lo avevo letto in un libro sulla adolescenza recentemente)...ma non so se resta ferma la teoria che il "grosso" succede fino alla eta' di 5 anni... ,klara |
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