I evangelizzatori, trasportatori del pensiero del maestro, furono stupidi?

sunday01 · 10-10-2005, 13.59.15

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Messaggio originale inviato da il pensiero
secondo me i umani evangelizzatori fanno un peccato mortale satanicoso nei confronti del maestro se non ne rispettano le volontà in punto di morte. Io penso che se il maestro vuole sparire dalla faccia della terra per sempre, senza essere ricordato, è importantissimo che lo si faccia perché se lui lo lascia come testamento significa che ne riconosce le ragioni importanti e vitali per noi nel senso che non dovremmo scimmiottarlo assolutamente se desideriamo fare le sua volontà ed ottenere così la salvezza eterna.

Le parole del maestro vanno rispettate, ma non mi risulta che nessun maestro in punto di morte (???) abbia detto "voglio sparire dalla faccia della terra senza essere ricordato… o senza che le mie parole vengano ricordate…"
Poi non dimenticare che ha detto "Non vi lascio soli" avendo lasciato lo Spirito Santo…
Chi pecca contro lo Spirito non è degno né del maestro né di Dio e allora stravolge il messaggio del maestro.

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Messaggio originale inviato da il pensiero

Mi vien da pensare, quindi, che se viene vangelizzata la sua vita e i atti dei suoi apostoli, che anche loro non hanno capito, sotto forma di insegnamento dottrinale questo ha una ricaduta indottrinale nulla o peggio ancora molto più nociva del nulla e questi sono molto pericolosi e stupidi nel senso che non conoscono il messaggio del maestro veramente approfondito.

L'evengelizzazione consiste nel portare le parole del maestro, ma non solo, di sperimentare quelle parole su se stessi e portare se stessi in giro per il mondo in modo che il mondo creda e al maestro e agli evangelizzatori…

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Messaggio originale inviato da il pensiero

Voi no? Non riuscite a pensare come me?
A ragione di quale ragionamento non spuntato dovrebbe essere allora dimenticato un maestro?
Voi riuscite ad essere appuntiti?

Se ti riferisci a Gesù, ha detto "Fate questo in memoria di me" (non "dimenticatemi") quindi è sempre presente quando si fa questo in memoria di lui, le cerimonie servono a questa memoria, nel sacrificio della Messa.

Certo è che Cristo non ha chiesto di essere adorato...
Ha detto "Non chi dice Signore, Signore... ma chi fa la volontà del Padre mio"
E quale è la volontà di Dio: non di essere adorato, ma di essere conosciuto in Spirito e Verità.

E allora perchè tante cerimonie religiose???
Perchè comunque entrando in Chiesa si entra "nel sacro" e "nel mistero"...
Anche se la chiesa è dovunque ci siano due o più persone unite nel nome di Cristo.

Mr. Bean · 12-10-2005, 17.10.27

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Lui adopera il cervello in modo diverso da come lo fai tu.
siiuletar

Credo che ognuno usi il proprio cervello in modo unico e irripetibile...