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12-10-2005, 18.28.52 | #4 |
Utente bannato
Data registrazione: 15-05-2004
Messaggi: 1,885
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Re: Morte
[quote]Messaggio originale inviato da iudichetta
[b]QUELLO CHE HO LETTO, E' DIVERSO DA CIO' CHE SI DICE, ALLORA ANCHE I LIBRI SBAGLIANO. SE VI VA' RACCONTATE ALTRE STORIE...........GRAZIE . Salve, oggi per me è una giornata particolarmente felice e allora ti racconto altre storie sulla morte(gulp!). Dalla storia del poeta-mistico indiano Padma Sambhava quale si legge nei libri di storia delle scuole medie e superiori tibetane(io riassumo): il poeta Padma Sambhava visse alcuni secoli in India(gulp!)poi ,nel IX secolo d.C.apparve in Tibet e lì visse fino al 1400(doppio gulp!).In seguito si recò in Africa,forse in un monastero del monte Sinai,presso la cosiddetta"Montagna ramata",poi se ne andò negli Stati Uniti dove vive tutt'ora(triplo gulp). Come mai ragionano così? Ragionano così perchè i Tibetani credono in un modello diverso di reincarnazione:chi si reincarna è sempre la stessa persona e non altre. Ad esempio tu non puoi dire che,in una vita precedente,eri la regina Caterina di Svezia perchè è un'altra persona,non potevi essere tu. Perchè la regina Caterina è sempre esistita come Caterina,anche se aveva nomi diversi nelle diverse incarnazioni. E come faceva Sambhava a sapere che era sempre lui? In realtà il trucco è semplicerima di morire lui seppelliva 14 oggetti in posti diversi e dava la mappa per trovare gli oggetti ai lama tibetani più giovani.Quando era di nuovo un bambino e i lama tibetani sospettavano che fosse sempre lui gli dicevano di andare a cercare i 14 oggetti e portarli da loro:se era veramente Sambhava doveva trovarli tutti entro un giorno.E ci riuscì sempre. E tu sai che l'attuale Dalai Lama,Teizen Giatzo è il XIV Dalai Lama e perciò...........è sempre la stessa persona? Ciò dimostra che la morte non esiste veramente o comunque non è come ci è stata insegnata dai tiranni di questo mondo. Pacebbene. Kantai(del 67.000 a.C.) |