Padre nostro che sei nei cieli
sia santificato il Tuo Nome
venga il Tuo regno
sia fatta la Tua volontà
come in cielo così in terra
dacci oggi il nostro pane quotidiano
e non ci indurre in tentazione
ma liberaci dal male.

Il mio cuore non è puro. Puro è il mio retaggio, ma ho guastato la purezza con il mio cercare. L'ho perduta con il mio trovare.

Vince Lavia. Ilpe è certamente più puro di me.

Ho commesso il peccato originale tornando di soppiatto nell'Eden e cogliendo ancora un frutto della Conoscenza...

Padre vostro...

Il tuo aforisma da suddito imploratore non mi piace! Troppo di comodo quella posizione che vuol accollare il lavoro di liberazione ai altri..

Il mio cuore non è guastato perduta trovare cercare

Se hai capito che il tuo cuore non è puro per le ragioni che hai indicato allora è fin troppo puro e non hai bisogno di andare a purificarlo dai confessori...

VinceLavia.

La via non può vincere perché sarebbe in contro addizione con quanto detto appena sopra.

peccato nell'Eden cogliendo frutto Conoscenza

Non so di che albero fruttifero tu stia parlando, ma ci sono dei frutti della conoscenza che sono miracolosi... per esempio quelli della auto conoscenza...

Mistico S.n.C.", Forniture industriali

Ti consiglio di modificare la denominazione sociale della tua setta ... non mi piace e mi irrita l“industriale” nel contesto spirituale...

P.S. Il retaggio è sempre inquinante...

precisazione, mie testuali parole... il cuore de il pensiero e' puro
non piu' o meno puro di quello di qualcun'altro...

E rimetti a noi i nostri debiti
...anche se noi non lo facciamo con i nostri debitori.

Eheheheh...

Nessuno di voi infedeli si è accorto che nella preghiera più nota per noi tutti... mancava qualcosa...

Ma come volete definirvi "cercatori"? Non vedete nemmeno sotto il vostro nasino. Meno male che non è un nasone, ...sennò...

Amen.

Uhmm.. ma riguardo a ciò è proprio così!
Siamo eccome legati indissolubilmente.. ogni "errore" ogni "merito" pesa e cambia le nostre vite e quelle a venire..:
noi siamo.. gli "errori" ed i "meriti" di ogni minuscolo "altro", d'ogni più piccola realtà che ci circonda e ci ha plasmato!Respiriamo la medesima "aria" in tutti i sensi.. L'apparenza spicciola può sembrare di pesare a vantaggio ora di qua, ora di là.. Ma ogni singola realtà porta favori e fatiche d'ogni essere! Che poi ciò non sia visibile a coscienza non toglie di potenza d'effetto, comunque! (e la storia umana e del pianeta ce ne da atto!!)

Riguardo all "amore" ed al "riguardo" sono solo termini d'una medesima realtà.
L' "Amore" non confuso con passioni-tornaconto è una disposizione profonda dell'animo, nell'animo!
Non può essere verso gli altri o verso noi stessi.. è come una luce: c'è (è accesa) o non c'è! Se c'è è per tutti e per sé!
Ciò che soppesa e rende schiavi è l'amore di tipo "romantico" non certo quello della più pura espressione della consapevolezza dell' unità.. "La Verità vi renderà Liberi" od anche "renderà se stessa" o pure "la Consapevolezza vi renderà Amore (nel senso di :sarete Amore)"

Sono solo termini..
<La consapevolezza non è "obbligatoria">
ma senza questa è impossibile raccogliere i frutti della disposizione d' Amore.. Diciamo che la "Consapevolezza" e l' "Amore" sono la stessa cosa.. la libertà il suo frutto.
E chi "Trova" non può che trovare.. l'Innocenza* stessa..

Non si può perdere ciò che ci appartiene realmente
(Sul serio!)

*(ma l' "Innocenza" sta al di là di 'pesi e misure',
al di là di ciò che.. appare )



Gyta

E' un altro senso di significato questo. L'amore per come lo intendo non si presta a sostituire il riguardo. Troppo esclusivo. Troppo preferenziale. troppo monomaniacale.

Più io amo qualcosa e più sono capace di odiare ciò che anche solo tendenzialmente potrebbe nuocere il mio amore.

L'amore, come lo intendo io, unisce un gruppo minuscolo e ne separa uno ben più vasto...

Lo so, è una questione mia soggettiva. Probabilmente hai ragione tu, Gyta.

Il "possesso" e l' "Amore"
da sempre fanno a cazzotti..
Non può esistere l'uno con l'altro..
Nella consapevolezza di 'Possedere'
di già Tutto, ma proprio.. tutto (!)
cade l'apparenza e ogni particolare resta visibile nella sua forma autentica..

E solo una questione di.. ottica



Gyta

Non amore-possesso, ma amore-tutela.

Si può lottare per proteggere qualcosa d'altri, e quando si è davvero pronti e propensi a questo ...allora è per me il vero sentire amore.

L'amore, per come lo intendo, non può essere privo di riguardo. Quando si "ama" in modo possessivo, in qualche modo si intende la cosa amata come "inanimata", non come un oggetto spirituale tuo pari.


Amore è sicuramente difendere uno sconosciuto debole nel momento del bisogno, non è necessariamente alzare muri attorno al proprio giardino.

E' il mio ideale. In effetti mi sento un custode. Oddio forse un portinaio ma il verbo custodire è, per me, una sincera vocazione.

Ciao