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11-07-2005, 19.25.01 | #4 |
Utente bannato
Data registrazione: 02-11-2004
Messaggi: 1,288
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Questo mi giunge:
La voce dell'Amore percorrerà le vie piu' aspre, ma giungerà sempre attraverso gli eletti. Ciao, mamma adorata. E' di Enrico Sartori...morto senza colpa di droga a 25 anni in una lettera attraverso la telescrittura per sua madre, che ne è divenuta il mezzo. |
11-07-2005, 19.29.53 | #5 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 01-04-2002
Messaggi: 855
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Re: La Sensazione "Dio"
Citazione:
Ma l'universo, o la "creazione di Dio", si fonda necessariamente su certi principi o leggi, e non capisco perché non sarebbe possibile conoscerli. Conoscendo queste leggi si arriva in realtà all'"assoluto" almeno teoricamente. Non penso che sia giusto la tua affermazione: "....la ragione si ferma ad un certo punto e diventa un atto di fede.." In quel caso dove è quello "punto"? Analizzando logicamente anche i fattori o i fenomeni spirituali non si arriva alla "fede" al contrario, si raggiunge la conoscenza delle realtà fondamentale. Penso che sia anche importante capire che Gesù non è Dio. Lui stesso non l'ha mai detto. Gesù non dice "Io sono Dio" ma "Io ed il Padre siamo una sola cosa", sottolineando così che lui è una "cosa" che è diventato "Uno" con un'altra "cosa", cioè con Dio. Dato che Gesù era consapevole della sua identità da essere eterno, poteva anche dire "Ecco io sono con voi fino alla fine dei giorni" ecc. Ciao |
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11-07-2005, 19.36.30 | #6 |
Ospite abituale
Data registrazione: 27-10-2004
Messaggi: 1,774
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se
Se rispondi a me... si può essere cosi' ma fino a sempre...poi concluderei giungerà a tutti (quelli interessati agli gli'è pò frega de meno ) Claudio
Ps mi dispiace per il ragazzo anche a me è capitato di conoscere qualcuno con la "storie" simili anche più brevie Ciao |
11-07-2005, 19.39.25 | #7 |
Utente bannato
Data registrazione: 15-10-2004
Messaggi: 1,265
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riparti!
Sono uno di quelli che da ateo è diventato cristiano passando per Buddha, uno di quelli che hanno avuto il bisogno di fare il giro lungo per tornare al punto di partenza.
La tua introduzione, qui, è la più invalidante delle presentazioni... Contiene l’errore più grossolano che un umano possa commettere in campo spirituale: identificarsi con una comunità a carattere religioso... |
11-07-2005, 20.55.50 | #9 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 14-09-2004
Messaggi: 347
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Re: La Sensazione "Dio"
Citazione:
Mi sono piaciute molto le tue riflessioni. E' un modo di cercare la "verità" oltre l'intelletto, forse il più genuino modo di cercare "se stessi". Io posso parlarti solo della mia esperienza di "Dio" e lo posso fare ovviamente solo attraverso la mente, quindi con le enormi difficoltà di tradurre in parole ciò che non appartiene alle parole. Secondo me considerare la mente un ostacolo è il vero ostacolo. La mente è il veicolo che ti conduce fino alla soglia di quella porta che percepisci nel tuo cuore. Per riuscirci, la mente deve essere sufficientemente "sensibilizzata" perche rinunci al suo ruolo protagonico e diventi un collaboratore umile, conscio della propria limitatezza e predisposto a assecondarti nel tuo cammino senza più interferire. Tutto diventa così più facile, naturale, armonioso. Non c'è più nulla da separare, reprimere, zittire, Incominci a disporre di tutti gli strumenti che costituiscono il tuo essere, senza tralasciarne nessuno. Solo con questo processo di unificazione interiore puoi accedere a ciò che è Uno. Come ti dicevo prima, la mente ti conduce fino al cuore, fino alla soglia di "quella porta", e si ferma lì, in silenzio, in attesa del tuo ritorno e di riprendere il suo ruolo. Oltre quella soglia, nulla si può dire, esiste solo la dimensione del "sentire" come ben dici tu. Non ci sono più concetti, ne verità, ne fede, non ci sei più "tu" così come siano abituati a considerarci. E' la dimensione infinita ed eterna dell'Amore, di "Dio". Queste che ho detto sono soltanto parole, che spiegano poco o nulla, ma che è possibile dirle perche la mente non rimane inerte, inattiva, partecipa a modo suo, secondo la sua natura, per registare ciò che succede "dall'altra parte". E' un circolo virtuoso, dove questa esplorazione di Se stessi infuenza positivamente tutti i suoi strumenti, sottilizzandoli ed elevandoli, e questi a suo volta rendendo sempre più accessibile il passaggio attraverso le numerose porte del nostro interiore. Mi ricorda il finale del primo atto della Turandot, dove dopo l'aria "non piangere Liù", l'orchestra incomicnia a emettere suoni indipendenti uno dall'altro, in una apparente confusione e disarmonia, finchè poco a poco incominciano a riaggrupparsi e a seguire un unico filo conduttore, per concludere in una esplosiva apoteosi di tutti gli strumenti suonando all'unisono. Immagino che qualcosa del genere stà succedendo nel nostro Essere, e tutto il processo potrebbe essere spontaneo e naturale, perchè i tempi sono maturi, se non opponessimo tanti ostacoli e illusorie ricerche intellettuali "della Verità, del Cammino e della Vita".... Forse l'ostacolo maggiore, da far apparire tutto così complicato e diffile, sia l'estrema semplicità della Verità, dell'Amore, di Dio. |
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12-07-2005, 00.48.48 | #10 | |
Utente bannato
Data registrazione: 05-11-2002
Messaggi: 1,879
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Re: La Sensazione "Dio"
Citazione:
Ma tu mi sembri nuovo, quì, ...come fai a conoscere Ilpe così bene? |
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