Anche perchè ancora una volta ha voluto leggere a modo suo, solo quello che la colpiva, ho scritto frasette non tu- tue... nel senso che anche in altri casi ci si nasconde e anche in maniera più articolata.

Andiamo avanti? Ma si ho 5 minuti....



Sei sicura che in realtà non è ciò che vorresti?
Sono brutale? Lo so, lo sai... non mi nascondo... e questo do... però se preferisci il fiele vestito da miele sai che ne trovi quanto ne vuoi in giro...

Perchè dovrei dare ciò che mi si chiede? Cioè può essere anche quello... ma se un bambino ti chiede la droga gliela dai? Si mi dirai che ad un bambino bisogna far finta che il problema non esiste (non lo diresti così ma il succo è quello)... i risultati si vedono in giro....e "tanto in alto come in basso....."

per girasole e per tutti

L'argomento "accanimento spirituale" che hai proposto mi ha subito interessato; non ti ho risposto subito solo per pensarci un po' su.

Pur ritenendo che il Sentiero è, "sulla sommità del monte", unico, ho spesso riflettuto sulla diversità delle "visioni del mondo" e dei procedimenti che esistono all'interno di esso.

Tra queste "diversità", la più evidente è, forse, proprio quella riguardante la modalità del procedere sul cammino, cui tu accenni nel messaggio iniziale.
Semplificando: la via "orientale", che si riferisce al "non agire", al distacco, alla non-intromissione della mente; e la via "occidentale", che propone il "fare", la progettualità, la prassi operativa, l'uso della mente finalizzato all'evoluzione.

Ambedue le vie possono produrre degenerazioni.

La via del "non agire" può portare a pressapochismi che nascondono egoismi, pigrizia, lasciar correre, acriticità, disimpegno, inerzia.
Espressioni tipiche sono: "Intendo star bene con me stesso", "E' inutile sforzarsi, ogni sforzo appartiene alla nostra nemica, la Mente"; "Voglio fluire con la corrente"; " Mi apro alle energie superiori", ecc.
Molta New Age risente di tale forma di "immaturità spirituale".

La via occidentale può scadere nel proselitismo a tutti i costi ("Solo con noi sarai salvo"), nell'atteggiamento missionario ("Io ti salverò"); nel "fare" frenetico e non meditato; nel dogma impositivo ("Questa è l'unica via"), ecc.
L'Inquisizione è stata una delle più terribili espressioni di tale degenazione.

Il Sentiero non è mai imposto, ma solo e sempre proposto; è scelto "naturalmente" dall'anima "pronta" secondo la risonanza con la sua "nota" individuale, quella che il perfezionamento spirituale porterà al suono più limpido ed alto.

Sul Sentiero si comprende che gli uomini hanno pari dignità, e non esistono "buoni e cattivi".
Si comprende anche che esistono livelli evolutivi diversi e che, pertanto, il "Male" non è che "Bene" non ancora esplicitato; tutti noi possiamo lavorare per un mondo in cui più agevolmente esso possa risplendere.
Non si tratta certamente di "razzismo" o "settarismo" ma è, semplicemente, la logica della Legge evolutiva, facilmente leggibile in tutto l'universo; così, ad esempio, nessuno di noi, certamente, potrebbe ritenere di avere la Visione, la Comprensione e l'Amore di un alto Iniziato!

Sul Sentiero il termine "Gerarchia" perde quella connotazione degenerativa di cui lo ha colorito il desiderio di potere autoritario degli uomini.
Si comprende che Gerarchia E' Servizio, e che i Maestri, a tutti noi "gerarchicamente" superiori, sostengono, spesso al di là del velo ma sempre con amorevole cura, le "anime pronte".

A te, Girasole, e a tutti, pensieri di Luce!

vedo che sia Tu che molti altri non avete per nulla compreso neanche ideologica-mente la "via del non agire"....che spaventa tanto la mente "affacendata" occidentale.

No sta a me difendere nessuno ma per il "date a Cesare quel che è di Cesare"



Come ho detto a lei quando non apprezzavo certi suoi modi, e sono pronto a rifarlo se dovesse captare, dico a te (come dico sempre a tutti) che bisogna leggere attentamente se si vuole poi argomentare

ho letto attentamente...il puo portare lo avevo già analizzato..

lo stesso "può portare" si può benissimo integrare in ogni percorso che ha la stessa esigenza di cercare...

per questo motivo non me ne sono servita.

Gia', gia'.
Yam l'alto iniziato e' difficile da comprendere, talmente difficile quando non dice nulla

Yam ha estratto l'essenza.
Estrarre l'essenza significa "estrarre l'essenza".

Incontrare Dio dentro e fuori di Se', significa incontrarlo.
Abbracciare la vita intera, senza creare divisioni, frammentazioni, preferenze, significa dare il benvenuto a tutto, ma proprio a tutte le Sue manifestazioni, siano esse dolorose o gioiose, non fa differenza, la Sua pienezza ha un unico sapore, sempre.
E se Yam dice questo, dice questo e null'altro.

Che significa non me ne sono servita?

E' vero a volte le frasi fatte non dicono nulla (soprattutto a chi ne ha passato il momento -delle frasi fatte- e quindi dovrebbe non servirsi di citazioni a nastro, questo vale anche per te Yam) , e questo è un appunto che posso fare a Chiara sicuro che non eccepirà del mio ragionamento. Proviamo a metterla in un altro modo? La Comprensione e al Visione non possiamo analizzarla, ma l'Amore per quanto limitatamente si, (e di conseguenza le altre due sono strettamente legate).
Siamo in grado di Amare senza riserve, senza nessun ritorno, senza neanche la minima aspettativa etc etc? Ovviamente non ho bisogno di un coro di si... che ognuno ci rifletta... e si risponda se vuole in onestà.... quindi se esistesse (uso il condizionale per rispetto del pensiero altrui, per me esiste) uno stato dell'Essere in cui ciò è possibile, cioè amare senza riserve etc etc... potremmo chiamarlo in molti modi... ma uno potrebbe essere Alto Iniziato, dove alto sta per distinguere da iniziazioni che oggi vengono date anche con lo stage del fine settimana e tanto di diplomino da appendere e che ovviamente non significano nulla, se non che il conto in banca del "master" ( ) è aumentato.
Ne possiamo parlare finchè si vuole...

per girasole e per tutti

Certamente, scansiamo attentamente, usando un saggio discernimento, ogni "istruttore" a pagamento che si trovi sulla nostra via, che voglia venderci "iniziazioni" di qualsiasi livello!
Come bene hai inteso, con il termine "alti iniziati" mi riferivo ai Maestri unanimemente riconosciuti tali, che guidano amorevolmente l'umanità e che, come dice il noto aforisma, arrivano quando "l'allievo è pronto".

A proposito dell'altro argomento che introduci, l'Amore regola e governa il nostro universo: "l' Amor che move il Sole e l'altre stelle" affermava Dante (a proposito di alti iniziati!).

L'Amore "fa fiorire" non solo - alla lettera - il mondo vegetale ma anche potenzialità umane, progetti di cura e tutela, propositi di Pace...
E' l'Energia che promuove l'evoluzione.

Esso è comunque collegato alla Visione, poichè quanto più " si vede" lo svolgersi degli eventi sulla Terra, la sofferenza evidente e il bisogno dell'umanità, la responsabilità di amare, e quindi di servire, cresce.

E' anche collegato alla Comprensione, nel senso che quanto più si comprende che "l'Amore salva" tanto più profondamente si sentirà il Compito di "irradiare" l'Amore, non in senso "teorico", ma nei contesti quotidiani di vita.

E, tanto più Visione e Comprensione si amplieranno, tanto più si evidenzierà la necessità di migliorare se stessi, di "essere" di più per meglio servire, poichè sempre più ci rendiamo conto che, al di là delle nostre "buone intenzioni", possiamo dare in proporzione di quanto "siamo" (intendo come anima, non come personalità).

L'Amore va svincolato dal "sentimentalismo" di cui è spesso imbevuto, poichè, in tal modo viene banalizzato e ridotto da "forza" a "sensazione precaria", legata alla "simpatia" e alla variabilità dell'umore.

I Maestri parlano spesso di "Amore intelligente", che, cioè, promuove "il maggior Bene per il maggior numero", e di "Intelligenza amorevole" ad indicare che Amore e Intelletto sono qualità indissolubili, che "si colorano a vicenda", ambedue essenziali sul Sentiero. Volontà, Amore e Intelligenza sono anche, infatti, i primi tre dei sette Raggi della Creazione.
(cfr. "Il Discepolato della Nuova Era" e gli altri testi di Alice A. Bailey).

Sul Sentiero appare sempre più chiaramente che amare è il senso più alto che un essere umano possa dare alle sue opere;qualunque azione compiuta senza amore è "lettera morta".

A proposito delle "frasi fatte" (non mi riferisco ad alcun forumista), sono d'accordo con te che sono fastidiose perchè se ne sente l'artificiosità e la "freddezza".
Ho capito, però, rileggendo alcuni testi che tempo fa mi sembravano "retorici", che bisogna sempre discernere: alcune di quelle espressioni che mi apparivano "frasi fatte" o "oscure" oggi mi svelano contenuti a cui prima accedevo con difficoltà, o a cui non accedevo affatto.

Ti lascio con una citazione (non una frase fatta!) di S. Agostino, che credo possa essere accettata dai nostri amici "d'Oriente" e "d'Occidente":
"Ama e fa' ciò che vuoi"!

che non l'ho considerato quale punto di forza.