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15-03-2005, 15.53.26 | #5 | ||
ospite sporadico
Data registrazione: 05-01-2004
Messaggi: 2,103
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Re: Re: Responsabilità Spirituale
Citazione:
Arrivano da sole a chi? Qui stavamo parlando di un rapporto con altri.... comunque aperto agli eventi non significa essere ignavi, dobbiamo continuamente e constantemente fare le nostre scelte, anche se crediamo di non farle. Citazione:
Se non siamo consapevoli comunque ne pagheremo le conseguenze, se vuoi chiamarla diversamente da responsabilità va bene, invece possiamo valutare che il grado di consapevolezza determina anche la "potenza" della scelta e quindi ne aumenta il prezzo eventuale da pagare. |
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15-03-2005, 16.19.49 | #6 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 11-06-2002
Messaggi: 1,297
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Citazione:
va bene parliamone... ( aspetta che mi metto comoda .. sperando di non cadere dalla sedia .. ) possiamo definire due diversi modi di essere responsabili .. quello che procede dall'esperienza e quello successivo che procede dall'osservazione dei fatti . Se si è intenzionalmente responsabili di se .. si è anche coscienti delle proprie azioni. Si è coscienti dei propri occhi, orecchie, verbo e cuore ... tanto per autocitarmi .... ne consegue che qualsiasi azione si possa compiere acquista la "magia" dell'intenzione chiara e "volitiva". Si acquista potere, il potere magico della coscienza sviluppato da una profonda sintesi di se e del proprio volere. Però non toglie che questo possa essere solo una superficie. Superficie pericolosa perchè il pendolo non è fisso ma oscilla. Fermare o rallentare il vibrare del pendolo è sicuramente gran parte ( o forse a pensarci bene .. solo l'inizio .. ) dell'-opera- di responsabilizzazione. Diveniamo responsabili quindi non solo per noi . .ma essendo tanto coscienti di tale potere, si diviene responsabili per ogni respiro che possiamo percepire intorno e lontano da noi . Dove responsabilità non sta più per " dipende da me ".. ma sta per "presenza". Questo tipo di responsabilità porta sicuramente a non voler oltrepassare i limiti del dovere che è più prossimo a noi .. ma forse .. sarebbe a volte coscienza andare .. Inutile pensare, secondo me , che non si è responsabili entrando in contatto o comunicazione con chiunque sia,anche qui dentro .. si assume la responsabilità di un rapporto con un proprio prossimo o meno o più che sia .. vibrazioni, sintonie .. non sono date o dettate .. sono condizione scatenanti da noi stessi. Chiaro quindi che ne diveniamo responsabili. Seguendo poi il tuo filone .. le conseguenze .. più l'azione è cosciente ( per non usare consapevole .. ) più il danno verso di noi è grande .. direttamente proporzionale. Non esiste clemenza o compassione. Non esiste compassionevole e amorevole sguardo verso se stessi e gli altri .. quello si chiama vittimismo. Si chiamo chiusura. E' come quando un adulto si fa coinvolgere da un bambino nei sensi di colpa. non so se son riuscita a passere cosa intendo per responsabilità .. p.s. chissà perchè questo discorso ultimamente torna e torna e ri-torna ... |
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15-03-2005, 16.43.33 | #7 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 04-03-2005
Messaggi: 88
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Re: Re: Re: Responsabilità Spirituale
Citazione:
e di quello parlo... dunque tante volte mi sono sentita dire se andavo ad un incontro spirituale da guru o da chi altro.... chi c'è c'è chi non ci deve essere nn c'è... non puoi obbligare nessuno a maturare..... tu matura poi chi deve arrivare ti arriva...e dintendo persone con cui scambare elementi di maturazione... ovvio la la resonsabilità la stò valutando in questo senso.... |
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16-03-2005, 00.58.30 | #8 |
Utente bannato
Data registrazione: 05-11-2002
Messaggi: 1,879
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Nel vivere quotidiano, esistono due tipi di responsabilità: Soggettiva ed oggettiva. La prima, è quella che noi riteniamo di avere, la seconda è quella che abbiamo indipendentemente da quanto noi si ritenga.
La presenza della nostra responsabilità oggettiva è determinabile con una certa facilità: Se qualcosa accade in un certo modo e sarebbe potuta accadere in modo diverso se noi avessimo operato diversamente, …allora c’è; diversamente no. La responsabilità soggettiva è qualcosa che può coincidere con l’oggettiva, ma , il più delle volte viene avvertita in misura diversa e tanto si può esagerare nel sentirsi responsabili, quanto si può credere di non avere alcuna responsabilità pur avendone. Avere “senso di responsabilità” non significa meramente “sentirsi responsabili di qualcosa”, significa, invece, essere consapevoli della reale misura in cui noi siamo in grado di influire sul destino delle cose o sullo sviluppo degli eventi, e, comunque, riuscendo a prevedere cosa la nostra interferenza, per azione o inazione, può causare. Ciao. |
16-03-2005, 14.19.57 | #9 |
ospite sporadico
Data registrazione: 05-01-2004
Messaggi: 2,103
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Quindi Mistico anche in questo caso (come in altri) potremmo distinguere anche tra
Essere responsabili Sentirsi responsabili e che le due sono inconciliabili, perchè la prima si attua durante l'azione, la seconda a posteriori quando ormai il danno è fatto... |