No.. non le persone sono piccole né grandi
ma la loro luce più espressa o più celata..
Ed in questa 'lettura'
'passato' e 'futuro' in continuo mutamento
concordano ogni volta nell'attimo presente
della Scelta attraverso la quale ognuno di noi
contribuisce in maniera sostanziale al delinearsi
di ogni nuova era ('dentro' e fuori di sé)

Nel dialogo di sintesi tra la Dama Galadriel (rappresentante la coscienza illuminata, il Potere della Luce )
e Frodo ( rappresentante la lotta perenne nell'uomo della coscienza tra il Potere Luminoso e quello Oscuro) lo scrittore dei dialoghi per il film fa dire a Frodo :
Frodo> "Non posso farcela da solo.."
Dama Elfica> " Sei il portatore dell'Anello del Potere..
Portare l'Anello del Potere vuol dire essere soli.."
"Soli" poiché ognuno di noi è 'solo' cioè 'il solo responsabile' di fronte alla Scelta del proprio cammino..

Poi, ancora sintetizzando la Dama incoraggia Frodo che si sente impotente di fronte alle Forze della Coscienza dicendogli " ..anche la persona 'più piccola' può mutare il corso del futuro"
I dialoghi 'tradotti' estrapolati e sintetizzati nell'adattamento al film cercano nell'essenza di rendere giustizia al messaggio di Tolkien non potendo far recitare agli attori il libro al completo..

Il 'Portatore' dell' Anello del Potere è ognuno di noi,
di fronte al cui compito si sente non all'altezza
'Soli' siamo nell'arduo compito ma non 'impotenti' poiché portiamo in noi il Potere di Scelta
attraverso cui Forgiamo la Realtà, la Nostra a cui Tutti apparteniamo..

Nel libro la Dama dice "..Se tu fallisci, noi rimarremo inermi al Nemico.."
Poiché solo attraverso il nostro potere di scelta la 'Luce' può sconfiggere le 'Tenebre'..
visto che in noi giacciono entrambe in essenza..

Questo io credo comunque, al di là che la mia interpretazione personale soddisfi o meno l'intenzione originale del pensiero di Tolkien, del quale peraltro, a mio avviso, lui stesso prese coscienza man mano che il suoi stessi personaggi andavano auto-delineandosi misteriosamente espressi dalle parole ancora oscure sgorganti dal profondo della coscienza dello scrittore strumento della sua Voce più profonda..

*oopsss dimenticavo.. il riferimento è al libro "Il Signore degli Anelli" ..





Gyta

..Sì !


Con.. <Forza>!




Gyta

Secondo i buoni monaci cristiani del Medio Evo e non,il monaco chiuso in una cella influenza il destino dell'umanità senza muovere un dito e senza dire una parola.
Ma allora bisogna credere nella"Comunione dei Santi"ovvero nella trasmissione del pensiero e nella telepatìa spirituale.
Altrimenti non vedo come possa succedere.

Vedi:"La nube della non conoscenza."di Anonimo del 1400-(ed.Ancora.)
C'è anche su Internet,se non sbaglio.

Krishnamurti J.dice:"Se voi cambierete voi stessi,non potrete non influenzare il mondo intero."

Il maestro buddhista Achaan Chah invece la butta in barzelletta:

"Come?Vorresti cambiare il mondo?
Sarebbe come dire che,invece di comperarti un paio di scarpe,tu vuoi coprire di cuoio tutto il pianeta Terra!"

Kantaishi.

Leggendo le tue citazioni mi viene in mente Nisargadatta che diceva: - Continui sempre a parlare di liberare il mondo mentre tutto quello che serve al mondo è liberarsi da te -

Ma tutto questo è vero ad un livello, infatti ad un altro livello, sempre lui diceva - Puoi conoscere un uomo, il suo nome, la sua forma, ma non la sua influenza

Per esempio ci sono persone che si sentono piccole ed insignificanti, mentre la loro influenza sull'ambiente è enorme, altre urlano ai quattro venti guarda come sono bello, guarda come sono bravo, ma dopo questa eruzzione di puro rumore, il mondo rimane esattamente uguale a prima.

Eh.. Sì! Non nego d'averci pensato in alcuni attimi di auto esaltazione.. Poi grazie a dei semplici sassolini che mi s'infilavano dalla suola ho ridimensionato l'aspettativa..

"..Quando saremo veramente cambiati
tutto sarà cambiato intorno a noi.. " (Mère)





".. 'Dove sei stato? La tua stella splende più del solito!'
Fabbro varcò la soglia, e la stella tornò a smorzarsi;
Nell, però lo prese per mano e lo condusse al focolare,
e qui gli si fermò dinanzi e lo guardò.
'Si può sapere dove sei stato e che cosa hai visto?
C'è un fiore tra i tuoi capelli'.
Glielo tolse con mano leggera e lo tenne nel palmo.
Sembrava qualcosa visto da grande distanza, pure era lì,
e ne promanava una luce che proiettava ombre sulle pareti
della stanza resa buia dalla sera.
L'ombra dell'uomo sotto gli occhi di Nell crebbe,
e la grande testa dell'ombra la sovrastò..

Il fiore non si appassì né si spense;
ed essi lo conservarono come un segreto e un tesoro.
Il fabbro costruì un piccolo scrigno con una chiave per tenervelo,
e lì il fiore stette, trasmesso lungo molte generazioni della sua stirpe; e coloro che ereditavano la chiave a volte aprivano lo scrigno e a lungo contemplavano il Fiore Vivente, finché lo scrigno tornava a chiudersi; e non spettava loro stabilirne il momento. "

(da "Fabbro di Wotton Major" di Tolkien)






Gyta

Alcune ricerche in campo biologico dimostrano che anche le parti più infinetesimali della vita (ad esempio le cellule..) cambiano l'ambiente circostante.

Ossia non è l'ampiente che performa, ma è l'esatto contrario.

Se una cellula che non ha spirito (di questo non ne sono sicuro..) può determinare il suo ambiente futuro, penso che qualsiasi UNO per quanto piccolo e infinetesimale, possa cambiare il FUTURO dell'UNIVERSO.

Non penso però che sia solo un fatto di spirito, ma anche di azione. In quanto anche legato al CORPO lo spirito esige l'AZIONE.

Quindi, scusate la provocazione, non penso che il puro spirito cambi il futuro dell'universo, casomai cambia il futuro individuale.

L'AZIONE, invece contamina la realtà e la cambia e la realtà è fatta di altri UNO.

Stupendo, Ettore.. Hai colto l'esatto punto..!
Perciò ti domando.. Dove lo spirito può scindersi dall'azione..?
Lo spirito è ciò che anima l'azione.. e l'azione non è che conseguenza naturale di un sentire profondo che si esplica..
Non tutte le azioni sono movimento 'visibile' (fotografabile con la polaroid..) eppure non per questo sono 'meno' importanti e fondamentali dell'azione 'visibile'-'concreta'..
Ciò che in essenza uno (una persona) è contamina e cambia la realtà sottostante e sopra-stante..
I pensieri.. non sono 'nulla' ma vibrazioni.. non per questo meno potenti d'un terremoto o meno consistenti d'una carezza o d'una chiassosa rivoluzione..
Le nostre azioni -visibili e non- sono nient'altro che l'effetto di ciò che realmente pensiamo, della nostra profonda immaginazione.. Non 'misticismo' ma guardare di là dell'apparenza.. come tu stesso suggerisci illustrando il mondo delle cellule che determinano nel loro agire l'ambiente circostante.. dove azione ed intenzione restano praticamente impossibili da scindere..
Così attraverso la qualità reale del nostro pensiero noi formiamo il mondo -e viceversa ne siamo impastati..
E la 'tua' scelta non è che una parte sostanziale del mio corpo.. Ed il mio corpo non è che la tua più reale profonda immaginazione di ciò che di e per 'Noi' hai immaginato.. 'Misticismo'..?? 'Metafisica'..??..No! Solo un modo un po' 'poetico' per definire il 'compenetrarci', l' 'appartenere a' essendo corpo dello stesso..



Gyta

Dove lo spirito può scindersi dall'azione?

Si scindono, forse, nella Ragione, nell'Intelletto, nel Logos....

Dove si "compenetrano"?

Penso in tutti quegli stati dove c'è un "movimento a perdere".

Mi spiego meglio: nell'arte, nella poesia, nell'eros (nel sesso, si può dire, vero Webmaster?), anche nello sport, nella danza.....per adesso mi vengono in mente questi, ma ce ne sono altri..

In quegli stati dove "eccediamo" da noi stessi, dove agiamo nel reale senza fini,mezzi,obiettivi. Dove, come dici tu, azione e intenzione sono la stessa cosa.

Mi fermo perchè qui, per me, il discorso potrebbe essere ancora molto lungo...

Io direi che si compenetrano.. nella vita !
(e non vedo come poterbbe essere altrimenti..)

Mah.. io adoro i discorsi lunghi & quelli essenziali..
L'importante penso sia che le 'parole' siano realmente
messaggio del nostro cuore profondo
e non accessori del pensiero..




Gyta

Sono daccordo!

Il problema è che non è così facile distinguere tra accessori del pensiero e messaggi del cuore profondo!

Spesso ho il dubbio che si crede di fare l'uno e in realtà si sta facendo l'altro...

Acc...! Ma questo è un altro "discorsone".

Per riprendere il filo:

mi dici che si compenetrano nella vita...

Mi estendi il tuo pensiero su cosa è "vita", così ci capiamo meglio.