Ecco, questi sono punti importanti.
E non mi pare che per parlarne tu abbia dovuto far ricorso a terminologie particolari.
Questo conferma quanto dicevo.

Infatti condivido in pieno il Tuo punto di vista.
Eppure i metodi hanno una loro utilita'...
Ma se ci vogliamo provare, proviamoci....pero' inizia Tu...(eheheheheh!)

iniziato, anche se con una simulazione giocosa...

Scrive Rodi:...........ed un quadro è in fondo solo un oggetto.

Io essere umano percepisco me stesso e tutto il resto come separato da me.

mi piacerebbe che approfondissimo questo punto:


ma credo che sarebbe necessario un nuovo topic.

Non saprei. Il senso del Tantra e' proprio questo.
Io essere umano mi relaziono con cio' che percepisco come altro.
L'altro e' a volte umano a volte no. Ma cio' che scatta in me sono dinamiche energetiche: attrazione, repulsione indifferenza. Desidero cioe' cio' che mi piace, respingo cio' che non mi piace e sono indifferente a tutto il resto.
Dei meccanismi repulsivi fanno parte gelosia, invidia, accidia ecc. ecc.
Concupisco invece cio' che mi sembra attraente ed appropriato a soddisfare i miei appetiti. Cibo e sesso sono i piu' forti, no?
Poi c'e' anche l'indifferenza....
Ma. l'Amore dove sta?

p.s.: non ho capito vuoi parlare del perche' la meditazione puo' non funzionare o della gelosia, per esempio?

già, dove?


Comunque, parlavo di un nuovo topic perché volevo approfondire il tuo discorso circa l'insoddisfazione in generale, anche in chi segue un cammino spirituale, meditazione, ecc.
(E' vero che alla fine potremmo concludere che quell'insoddisfazione nasce dall'allontamento dal Cuore, dal percorrere una via, e una vita, più con la mente che con il cuore, ma non volevo saltare subito alle conclusioni... non ho verità precotte. )

Neanche io, se uso un metodo e' per comodita e per riuscire a capirci, ma si puo', anzi si deve a questo punto tentare "una traduzione" in linguaggio comune.

Personalmente ho vissuto un cambiamento profondo, dopo quasi 25 anni di meditazione, solo nell'ultimo anno.
E' stato attraverso l'accettazione di eventi dolorosi, che hanno colpito il mio corpo, che qualcosa e' accaduto e ha modificato tutto il mio essere, anche il rapporto con la mia compagna, che e' migliorato sotto tutti i punti di vista, anche quello sessuale.
Li e' apparsa, per rimanere in tema, una maggior tenerezza-rilassamento-lentezza, molto piu' appagante. Ma questo aspetto si manifesta anche in tutto il resto della mia vita. Tutta la mia "vicenda" spirituale e' in fase di "rilettura", mentre nella mia vita tendo a vivere senza preoccupazioni per il futuro e rancori o sensi di colpa per il passato. E' strano ma e' il mio corpo (cuore) che aveva bisogno di questo, le rigidita' della mente (maggiore nei maschi) mi aveva causato un sacco di problemi.

Allora, lo apriamo questo nuovo topic? qualcosa tipo "Insoddisfazione e pratica spirituale"... sottotitolo: "perché i praticanti di vecchia data sono ancora insoddisfatti, ecc.?"

Sono daccordo, aprilo pure, ma si puo' continuare anche con questo.