Utente bannato
Data registrazione: 02-11-2004
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Vedi io posso solo trasmetterti un pensiero perchè tu saggiamente possa discernere tra amore e altro leggilo e rifletti
ti aiuterà....almeno quanto abbia aiutato me...nel capire...
Per mè è stata fonte di riflessione costuttiva lo spero anche per te
Dal momento che non siamo capaci di risolvere questa faccenda tipicamente umana chiamata amore andiamo a rifugiarci nelle astrazioni. L'amore può essere l'ultima soluzione a tutte le difficoltà, i problemi e le pene dell'uomo, dunque come faremo a scoprire cos'è l'amore? Limitandoci a definirlo? La chiesa lo ha definito in un modo, la società in un altro, e c'è una gran quantità di deviazioni e di inter-pretazioni sbagliate. Adorare qualcuno, dormirci insieme, lo scambio emotivo, l'amicizia — è questo quello che intendiamo per amore? Questa è stata la norma, il modello, ed è diventata una cosa cosi estremamente personale, riferita ai sensi e limitata che le religioni hanno dichiarato che l'amore è qualcosa di molto più grande. In quello che esse chiamano amore umano vedono piacere, competizione, gelosia, desiderio di possedere, di tenere stretto, di controllare e di interferire nel pensiero di un altro, e conoscendo la complessità di tutto ciò affermano che deve esserci un altro tipo di amore, divino, bellissimo, intatto, non corrotto.
In tutto il mondo, I cosiddetti santoni hanno sostenuto che guardare una donna è qualcosa di sbagliato. Affermano che non ci si può avvicinare a Dio se si indulge al sesso, e quindi lo allontanano per non esserne divorati. Ma negando la sessualità oscurano i loro occhi e tagliano via le loro lingue poiché negano l'intera bellezza della terra. Hanno gelato I loro corpi e le loro menti; hanno disidratato l'essere umano; hanno bandito la bellezza poiché la bellezza è associata alla donna.
L'amore può essere diviso in sacro e profano, umano e divino, o c'è solamente amore? L'amore appartiene a uno e non a molti? Se dico. "Ti amo", esclude forse ciò l'amore dell'altro? L'amore è personale o impersonale? Morale o immorale? È qualcosa di intimo o no? Se amate l'umanità potete amare Il particolare? L'amore è un sentimento? È una emozione? È piacere e desiderio? Tutte queste domande indicano, non è vero?, che abbiamo delle idee sull'amore, idee su ciò che dovrebbe e non dovrebbe essere; un modello o un codice maturato nella cultura in cui viviamo.
Cosi per approfondire là questione di cosa sia l'amore dobbiamo come prima cosa liberarci dalle incrostazioni dei secoli, mettere da parte tutti gli ideali e le ideologie su ciò che dovrebbe o non dovrebbe essere. Dividere qualsiasi cosa in quello che dovrebbe essere e in ciò che è, è i! modo più ingannevole di vivere.
Dunque, come farò a scoprire cos'è questa fiamma che chiamiamo amore — non per esprimerlo a qualcuno altro ma per sapere cosa esso sia in se stesso? Come prima cosa devo respingere quello che la chiesa, la società, i miei genitori e amici, quello che ogni persona e ogni libro ha detto su di esso, perché voglio scoprire da solo cosa è. Ecco un problema immenso che coinvolge l'intera umanità, ci sono stati migliala di modi per definirlo ed io stesso sono intrappolato in alcuni modelli o in altri secondo quello che mi piace o che mi fa godere in un determinato momento — dunque potrei io, per poter comprendere cosa sia l'amore, liberarmi come prima cosa dalle mie inclinazioni e pregiudizi? Sono confuso, dilaniato dai miei desideri, cosi mi dico, "Come prima cosa cerchiamo di chiarire tutta questa confusione". Forse si può scoprire cosa sia l'amore partendo da quello che non è.
Il governo dice: "Va' e uccidi per amore del tuo paese". È amore questo? La religione dice: "Dimentica il sesso per amore di Dio". È amore questo? L'amore è desiderio? Non dite di no. Per la maggior parte di noi lo è — desiderio e piacere, il piacere che è derivato dai sensi, dalla attrazione sessuale e dalla soddisfazione. Non sono contrario al sesso, ma cercate di vedere cosa in esso sia implicato. Quello che il sesso vi da momentaneamente è il totale abbandono di voi stessi, poi finite per ritornare alla vostra confusione, e cosi volete ripetere e ripetere quello stato in cui non c'è preoccupazione, problema, io. Dite di amare vostra moglie. In quell'amore è implicato il piacere sessuale, il piacere di avere qualcuno in casa che badi ai vostri bambini, che cucini. Voi dipendete da essa; vi ha dato il suo corpo, le sue emozioni, il suo incoraggiamento, una certa sensazione di sicurezza e di benessere. A un certo punto se ne va, si stanca o se ne va con qualcun altro, e tutto il vostro equilibrio emotivo è distrutto, e questo turbamento, che a voi è sgradito, è detto gelosia. C'è sofferenza in esso, ansietà, odio e violenza. Cosi quello che in realtà dite è: "Fino a che tu mi appartieni io ti amo ma nel momento in cui non mi appartieni più comincio a odiarti. Fino a che posso fare affidamento su di te per soddisfare le mie necessità, sessuali o altro, ti amo, ma nel momento in cui non mi soddisfi più smetto di amarti". C'è dunque un antagonismo, una separazione, e quando vi sentite separati da un altro non c'è amore. Ma se potete vivere con vostra moglie senza che il pensiero crei tutte queste situazioni contraddittorie, tutti questi problemi senza fine dentro di voi allora forse — forse — comprenderete cosa è l'amore. Allora siete completamente libero e altrettanto lo è lei, mentre se dipendete da lei per tutti i vostri piaceri siete suo schiavo. Perciò quando si ama bisogna essere liberi, non solo dall'altra persona ma anche da se stessi.
L'appartenere a un altro, l'essere psicologicamente nutrito da un altro, dipendere da un altro — in tutto ciò deve esserci sempre ansietà, paura, gelosia, colpa, e finché c'è paura non c'è amore; una mente oppressa dal dolore non saprà mai cos'è l'amore; il sentimentalismo e l'emotività non hanno assolutamente niente a che fare con l'amore. E cosi l'amore non ha niente a che fare col piacere e il desiderio.
L'amore non è un prodotto del pensiero che è il passato. Il pensiero non può assolutamente coltivare l'amore. L'amore non è limitato o intrappolato dalla gelosia poiché la gelosia appartiene al passato. L'amore è sempre attivo presente. Non è "Amerò" oppure "Ho amato". Se conoscete l'amore non seguirete nessuno, l'amore non obbedisce. Quando amate non c'è rispetto né irriverenza.
Non sapete cosa realmente vuoi dire amare qualcuno — amare senza odio, senza gelosia, senza rabbia, senza volere interferire con quello che l'altro fa o pensa, senza condannare, senza far paragoni — non sapete cosa vuoi dire? Dove c'è amore c'è paragone? Quando amate qualcuno con tutto il cuore, con tutta la mente, con tutto il corpo, con tutto il vostro essere c'è paragone? Quando vi abbandonate completamente a quell'amore allora non c'è l'altro.
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baci
Ultima modifica di Kim : 20-11-2004 alle ore 20.36.29.
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