Capisco che parlare di se stessi,

Giulma · 10-09-2004, 11.42.27

Citazione:

Messaggio originale inviato da Wallace
Caio a tutti,

ho appena visto questo forum...vi posto una risposta che ho appena scritto in un altro furum...guarda caso molto vicina a questo tema:

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Giulma:
Certo, ma questo non significa che uno non si possa chiedere in modo chiaro e preciso perché ci sono tutte queste differenze fin dalla nascita negli esseri, perché Dio permetterebbe ciò! Visto che io queste domande me le sono sempre fatte, fin da quando ero piccolo, e non potevo proprio accettare risposte del tipo “Mistero”, oppure, “E’ il volere di Dio”, ecc…, ecc… Si, certo, è il volere di Dio, ma io lo voglio capire. Poi, L’ho capito! Ma sapessi quanto ho cercato, però, …
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anch'io me le sono spesso poste...ma quando me le pongo "non vivo" sono insoddisfatto di qualcosa, quando vivo e mi sento realizzato non me le pongo, non ne ho bisogno...

io per essere realizzato "materialmente" intendo l'avere una vita piena, circondato da persone che ti vogliono bene e a cui tu vuoi bene, vivere avendo la possibilità di sentire emozioni e non essere corazzato dietro un'armatura di teorie e parole, poter guardare con limpidezza negli occhi di un altro e sentirsi vivi, pieni di gioia, essere ogni giorno colmi di energia e non schiavi della pigrizia...

ciao,
wallace

Caro wallace, impara questa cosa:

le teorie e le parole, sono necessarie, Poi vanno trascese, con il tempo. L'essere, nel tempo, aumenta la sua consapevolezza utilizzando anche le parole come strumento.
Porsi delle domande è normale, perchè quando si cresce ci si pongono le domande, sempre. Poi ne verranno altre, per crescere ancora. L'apprendimento, non ha un termine.

Ciao, Giulio

giangi · 11-09-2004, 17.48.15

Ciao, sono d'accordo con dana.
Mia nonna,donna non colta ma sicuramente determinata e saggia( ed anche ex partigiana) mi diceva sempre: "pancia piena non pensa a quella vuota"il che anche se puo sembrare un proverbio sull'egoismo gastronomico dei benestanti,mi fà comunque riflettere sul fatto che quando pensiamo di sentirci"appagati" non
ci creiamo poi tanti problemi,non abbiamo voglia di fermarci a pensare e chiederci il perchè di tanta cose......

kri · 14-09-2004, 16.44.14

eilà free!!

Io credo che l'appagamento porti ad una serenità interiore ... e non alla fine delle dissertazioni filosofico/spirituali ... piuttosto ad un equilibrio in queste ... guardo nel passato e trovo popoli in cui il profondo senso di condivisione quotidiana era legato alla "materia" quanto allo "spirito" !!!

Non so se sono stata chiara !

Cmq in parte del tuo discorso sono d'accordo ..

11-09-2004, 17.48.15	#12
giangi Ospite Data registrazione: 07-09-2004 Messaggi: 13	Ciao, sono d'accordo con dana. Mia nonna,donna non colta ma sicuramente determinata e saggia( ed anche ex partigiana) mi diceva sempre: "pancia piena non pensa a quella vuota"il che anche se puo sembrare un proverbio sull'egoismo gastronomico dei benestanti,mi fà comunque riflettere sul fatto che quando pensiamo di sentirci"appagati" non ci creiamo poi tanti problemi,non abbiamo voglia di fermarci a pensare e chiederci il perchè di tanta cose......

14-09-2004, 16.44.14	#13
kri Ospite abituale Data registrazione: 11-06-2002 Messaggi: 1,297	eilà free!! Io credo che l'appagamento porti ad una serenità interiore ... e non alla fine delle dissertazioni filosofico/spirituali ... piuttosto ad un equilibrio in queste ... guardo nel passato e trovo popoli in cui il profondo senso di condivisione quotidiana era legato alla "materia" quanto allo "spirito" !!! Non so se sono stata chiara ! Cmq in parte del tuo discorso sono d'accordo ..