Tempo fa ho letto questa frase: solo un Zorba può diventare un Buddha.

Solo chi ha vissuto può estraniarsi dalla vita.

Non si deve rinunciare a nulla, non si devono fare sacrifici, non si deve esercitare alcuna repressione su noi stessi.
Occorre vivere e comprendere la vita e divenire consapevoli di se stessi.

Quando ti accorgi della realtà hai superato il tempo delle scelte. Non hai più scelta, e non hai più repressioni o rinunce da fare.

Esempio: mi piacciono i gioielli. Non faccio che desidare questo o quello. Non penso che ai gioielli. Mi sento in colpa se tolgo il pane di bocca ai miei figli per comprarne. Cerco di impormi di non farlo, ma poi cado nella tentazione. Ed è come un gatto che si morde la coda. Poi un giorno li guardo con altri occhi, e vedo che sono solo pietre colorate che luccicano.
Ora io non faccio più alcuna rinuncia, non hanno più alcuna importanza per me: sono solo pietre colorate.
Posso ancora comprarne, posso indossarli, posso guardarli ma so che sono solo pietre colorate.

Mary

Per le donne poi non credo che una scuola simile sia uno scherzo. Di scuole "Sufi" ce ne sono milioni oggi cara mia. Quali i seri e quali no? Poi si dice che tra veri Sufi non è il discepolo che sceglie ma il Maestro che chiama. Per altre Vie non è sempre così.

E' vero caro Rotaflex anch'io credo che una scuola del genere non sia per niente uno scherzo ..e come donna all'epoca roteavo danzante all'esterno della scuola stessa .."ed imparavo" (canta battiato)..a rimanerne ben fuori!!..
Scherzo naturalmente... scherzo perchè ho una profonda e misteriosa devozione per la religiosità Sufi..ciò che mi aveva frenato ideologicamente era la smania dell'uomo perfetto e la massima devozione...cosa che però ho dovuto riscontrare in me in modo del tutto naturale nelle Vie parallele...quindi... ma questo è stato il mio dharma..il mio Veicolo per progredire..oggi mi è possibile dirlo.
Tra i Sufi non è il discepolo che sceglie?? beh..dimmi dove si verifica il contrario. Un Vero..ehm..."maestro" (ho miseria a usare questo nome ) è colui che accetta (o inizia) il discepolo solo quando lo "sente" pronto, dunque si tratta come sempre di spiritualità economica.
O forse intendevi che "chiama"..ed il discepolo s'incammina? Beh..credo sia ambivalente..accettare o chiamare.
Trovare una vera Via non è uno scherzo...solo da un Puro (veritiero) sentire può nascere quell'incontro..sentire quella voce che chiama..far nascere quella futura fusione. E' questione di riflesso...reflex, Sincerità..

Namu

Solo chi ha vissuto può estraniarsi dalla vita. Non si deve rinunciare a nulla, non si devono fare sacrifici, non si deve esercitare alcuna repressione su noi stessi.

Bellissime parole Mary, ma molto pericolose se prese alla lettera..
Questo è il dramma di tanti "cercatori" che finiscono nella padella comoda della non-rinuncia, del "godiamoci la vita, il sesso ecc...così poi lo trascendiamo..più avanti, poi, forse.."...
Sento il buon senso nelle tue parole, ma purtroppo la via alla consapevolezza è anche altro.
Ora sono solo pietre colorate per te..bene, così deve essere, ma dovranno anche ridiventare bei gioielli...
Sarà la comprensione stessa a farteli indossare in diverso approccio..in nuova intimità.

x Mary
solo che prima di arrivare a considerare i gioielli non oggetto di desiderio e solo pietre colorate c'è un passaggio, una trasformazione, un'alchimia che non avviene sempre e soltanto da sola.....ecco la via, il percorso è capire come godere di tutto
senza esserne schiavi, essere dentro le cose che faie che agisci
senza farti agire e quindi divenire consapevole di ciò che provi, pensi, senti, osservandoti senza giudizio,.........
Nessuno ci ha chiesto di essere perfetti dicono gli psicologi ed è vero, solo Gesù Cristo ha detto questa frase: siate perfetti
come il Padre mio che è nei cieli e chi intraprende un cammino
sa quanta perfettibilità c'è da colmare......e come siamo fragili
e..umani pur essendo in cammino per uno stato di "divinità"

E allora per cosa va fatta?

Ciao, Giulio

Prova a rileggerti con calma i miei vari post....

Cmq..in sintesi e per evitare malintesi , la ricerca si compie per comprendere se stessi , SENZA l'assillo di secondi fini , che possono essere quelli di aiutare se stessi e gli altri o altro.....per comprednersi e capire "come funzioniamo " il che ci - se non legato al fine - davvero ad agire + consapevolemente ed interagire meglio con gli altri.....

Ne consegue che quando la ricerca si porta avanti così essa avviene con molta naturalezza e porta con se un senso di grande liberazione .....e sollievo.

Sembra complicato da capirsi , ma se affronti l'argomento bene , non dovresti perderti , nè pensare che sia una cosa -come q.cuno a volte frettolosamente dice - da mezzi rimbambiti o nonsense.


Un caro saluto

Rocco

Certo, ma i miei interventi sono spesso provocatori, così, tanto per tirare fuori più cose che si hanno dentro, pensieri più che altro, in modo da vederli bene, analizzarli un pò, e poi abbandonarli e basta. Dicevamo:

"La ricerca si compie per comprendere se stessi"

E l'obiettivo qual'è o il fine. Comprendere se stessi?
Ottimo, ma per me è un altro.
Qual'è l'obiettivo della ricerca, della ricerca interiore? O di qualunque ricerca, anche gli altri non ricercano forse pur non sapendo? E chi crede di sapere di star ricercando, cosa sta ricercando?
L'obiettivo?

Ciao, Giulio

E allora diccelo ! Siamo tutt'orecchi......

e qua per arrichirci...... !

Ok per gli interventi un pò provocatori , concordo , a volte aiutano a tirar fuori il meglio da noi ......

Forza......tocca a te ora !

..che fai ? sei timido ?......o hai paura delle ns risposte ?

Vai Giulio , vai .........che Atisha t'aspetta !


Rocco



Ps Le sue carezza sò meglio...lo so !

Lo vuoi proprio sapere? Ve lo dico? E va bene, l'avete voluto voi:
sappi però che dopo che leggerai questo non potrai più dire di non saperlo, anche se queste cose le avrai pur pensate, lette, sentite, in tanti altri modi. Ma adesso tu hai fatto una domanda e io non posso che risponderti in questo modo:

L'obiettivo e il fine di ogni essere è solo Uno:

E' Dio, è l'Assoluto.

Non esistono altre cose, non esistono altri fini, tutto il resto, ogni cosa, è solo illusione.
Un solo ed unico obiettivo, una sola ed Unica Realtà.


Giulio

"Quando io sono in Amore, mi vergogno di tutto ciò che ho potuto dire a proposito dell'Amore." (Rumi)

" Non c'è che Dio sotto il mio mantello ". (Bayazid)




Ci si può avvicinare a ciascuno, a seconda del suo grado di comprensione...


Namasté