Ci sono ciechi che guidano altri ciechi.
Come può un cieco rendersi conto di chi lo sta guidando? come fa a sapere se si sta mettendo nelle mani di un cieco un poco più pratico di lui oppure di un vedente? No, un cieco non saprà mai chi è a guidarlo. Potrà fidarsi di qualcuno che chi gli infonde più sicurezza, ma non conoscerà la luce solo seguendolo.

Forse mi sbaglio, ma penso che chi non rivela apertamente le proprie intenzioni non ha molta fiducia in quello che possiede.

Gesù diceva che quando si accende una lanterna non la si mette sotto il tavolo ma sopra.

Ciao
Mary

Ciao Mary....

Forse mi sbaglio, ma penso che chi non rivela apertamente le proprie intenzioni non ha molta fiducia in quello che possiede.

cosa significa non rivelare apertamente le proprie intenzioni?
se mi chiarisci si può andare avanti...

Temo che la logica del commercio possa essere una spiegazione:
il gruppo spirituale vuole vendere un "prodotto" di tipo spirituale, e per venderlo meglio lo propone magari come corso di joga, così trova sicuramente più persone interessate, è un argomento abbastanza di moda, che attira gente e si pubblicizza meglio.

x Golden

la mia era una risposta alla domanda di rodi """"
Secondo voi perchè tanti gruppi religiosi o a contenuto principalmente 'spirituale' non si presentano apertamente come tali?""

Questi gruppi, secondo la mia personale opinione, stanno cercando solo discepoli e non hanno la certezza di essere nel vero. Vendono una merce, forse mi sbaglio. Spero di sbagliarmi.


Mary

E' un pò di tutto, credo; probabilmente non sbagli.
E' l'ingrediente di tutte le offerte religiose trazionali e settarie, che si propongono sul mercato dello spirito, delle credenze.
Far leva sul disorientamento di chi cerca un "qualcosa" con messaggi invitanti, consolatori e risolutivi di disagi esistenziali.
Comunque penso che l'insistenza nel proselitismo sia sempre sospetta.
Preferisco in questo campo così "delicato" l'incontro, il confronto "forte", se necessario, la disponibilità alla condivisione delle proprie opinioni e relative esperienze, piuttosto che l'adesione acritica, fideistica a dottrine che non hanno e non danno attenzione alla libertà del ricercatore e minano la fonte del dubbio, che é l'antidoto essenziale al dogmatismo e fanatismo, in ogni seria ricerca interiore
Questo non vuol dire che chi ha trovato un percorso, che ritiene congeniale in quel momento, non dedichi il giusto impegno nell' approfondimento dell'insegnamento che lo ispira, sempre, però, nel rispetto il cammino altrui.

fortunatamente non ho mai incontrato persone che si siano presentate insinceramente...

ho sempre rifiutato i guru di qualsiasi tipo...e preferisco chi si fa chiamare formatore...formato in una disciplina o tecnica...

ho visto e vedo alcune persone che conosco iniziare a frequentare un gruppo con l'intento di fare yoga, meditazione etc...o avvicinarsi ad una persona formata in fiori di bach o cristalloterapia...e poi...essere invitate a messe di guarigione...sedute medianiche...etc...

io ricordo sempre qual e' il mio obbiettivo....e osservo i gesti e le parole di chi si rapporta a me...le tecniche di persuasione sono sempre le stesse...

e sento come vibra il cuore...

mi sono avvicinata ad un gruppo...per un obbiettivo...il gruppo offre tantissime cose interessanti...tantissimi corsi..a pagamento....

io mi tengo salda all'obbiettivo...

se in questo gruppo c'e' un altro messaggio per me...sara' il cuore a riconoscerlo...dietro i fumi dell'incenso