Eh sono belle domande, non credo che sia tutto qui (solo che se penso alle varie definizioni del "tutto" che ho potuto leggere ultimamente, la cosa mette in confusione )

Chi sono un'idea me la sto facendo, cosa voglio è la felicità (ma dai )

Non è rivolta a me la domanda ma mi stimola ugualmente una risposta... la ricerca avviene di norma attraverso il vivere... una ricerca spirituale non è 'a prescindere' dalla realtà... il suo senso più profondo e consapevole glielo diamo proprio nel momento in cui ci porta a vivere con pienezza tutto ciò che ci viene dato.
Una ricerca spirituale non può escludere la realtà, le relazioni con gli altri, il dolore ed il divertimento, i momenti di introspezione, ma anche quelli in cui condividiamo le esperienze assieme agli altri.

La mia risposta è che devono camminare uno accanto all'altro il vivere di cui ti parla Atisha e la ricerca, questo per parlare di spiritualità.
Non c'è un aspetto della vita da escludere a priori.
Credo che non ci siano momenti 'prematuri' per iniziare un discorso spirituale, si inizia quando se ne sente l'esigenza, non siamo tutti uguali ed ognuno deve seguire se stesso, ma in parallelo deve scorrere la vita, quella banale, quella di tutti i giorni.
Altrimenti la nostra spiritualità rischia di diventare utopia, rischia di diventare un fatto teorico e basta.
E lo trovo riduttivo nei confronti della spiritualità.

E' la mia visione di un cammino spirituale quella che ti ho esposto, un cammino che ti da la forza necessaria per non escludere nessuno degli aspetti della vita.

Sono d'accordo con il resto, cito questo appunto perchè credo di aver forse escluso, o, per meglio dire, ascoltato poco, proprio il lato spirituale

Non penso di aver vissuto abbastanza, ma di certo ho avuto esperienza delle cose che mi citi, e a livello introspettivo le ho analizzate. Pensi che possano collidere il vivere di cui parli e la ricerca del vero volto, o credi che sia semplicemente prematuro?

Ciao Gian..
non è prematuro, volevo solo che te lo chiarissi Tu questo punto..
Così è stato.
Il punto focale dell'esistenza umana è il raggiungimento della parte più alta (spirituale) di se stessi..il Sé, l'Io superiore o spirituale, il costruire la propria coscienza, l'evoluzione spirituale..ecc.. E' un viaggio lungo e difficile all'interno della personalità..è un'ascensione (simbolicamente come quella di Gesù), la più bella avventura della vita stessa, il coronamento dell'Essere, ma un vero travaglio fatto anche di rinunce delle cose illusorie, dell'ego, cammino che permetterà di far sorgere l'Osservatore (o Sé superiore)......
Buone letture e buon cammino, ma senza perdere di vista il quotidiano vivere..qui e ora, sempre!!

Il falso io è un falso dio: ed allorchè il falso dio è distrutto, appare il vero Dio (Inayat Khan - mistico Sufi)

Ad esempio l'idea di cui in questo forum abbiamo parlato e riparlato per mesi: l'esistenza dell'anima.
Tutto lascia presupporre che la nostra mente derivi da un cervello carnoso, non c'è motivo di avere dubbi, SI APRONO GLI OCCHI E SI GUARDANO LE PERSONE: CARNE CHE CAMMINA.
Così, chi ama i misteri invece tira fuori discorsi del tipo: "non può esserci un sistema materiale che organizzato dia vita a una mente, quindi a dar vita agli uomini deve esserci un tocco divino, l'anima".
E' un po' come l'idea VITALISTA ottocentesca che si scontrava con quella meccanicistica. Secondo Liebig, un vitalista dell''800, certe funzioni corporee, quali l'assimilazione dei cibi, la crescita e il moto, non possono essere spiegate solo riccorrendo a forze chimiche ma sono da vedersi come il risultato dell'incessante interazione tra forze chimiche e "FORZE VITALI".
OVVIAMENTE, con le scoperte successive il vitalismo è stato soppiantato. (da "storia della scienza in occidente" di Maiocchi, capitolo "la biologia dell'800").

Come vedi, andando a studiare la storia, si incontrano mille dibattiti innescatisi nel passato che ancora oggi emergono. Nel passato erano dovuti all'ignoranza delle conoscenze, oggi sono dovuti alla voglia di misticismo ignorante che non ha tempo per andare a studiare la storia della scienza.

per questo ti dico::: "Attento a non cercare risposta pensando che la scienza non l'abbia già data, INFORMATI PRIMA, STUDIA, e solo alla fine, quando arrivi alle domande ancora inspiegabili dalla scienza, vedi se fare misteri o rimanere in un'ignoranza intellettuale dovuta alla mancanza di conoscenza."



Distaccarti dalla realtà che hai attorno e in cui vivi aprirai la porta a un mondo fantastico, e i mondi fantastici non sono mai stati la scelta giusta per uno che deve sopravvivere in un mondo reale.

Quanta Inconsapevolezza (con la maiuscola)...ci penserà l'esistenza.
Fresca erudizione...sic!
Let it be!

Vedi Errabondo, Mirror ha fatto per te un esempio di "battuta mistica che
- non affronta la discussione,
- non spiega cosa si vuol dire,
- non confuta le idee ma le critica e basta,
- non porta argomenti ma parole in sè vuote""

Lasciando intendere che chi cerca risposte vere è un IIIIIInconsapevole.

La tua posizione e le tue argomentazioni, caro Dunadan, avrebbero un senso logico maggiore, una loro ragion d’essere, una pertinenza, se non si collocassero in un Forum ed in particolare in un argomento specificatamente dedicato alla spiritualità.
Se si trattasse di scienza, di filosofia, psicologia, probabilmente, avresti motivi validi per affermare le tue tesi negatrici della dimensione spirituale, della Conoscenze e delle Esperienze “sottili” del cammino umano; ma trattandosi, invece, di queste materia, mi paiono un pochino pesanti le tue affermazioni perentorie, scientiste e materialistiche.
Per “discutere” di certe “realtà”, a mio parere, si deve aver sviluppato, ricercando, certe antenne, sensibilità, aver maturato certe esperienze soggettive (ahimé, purtroppo non dimostrabili).
Però proprio tu m’insegni che il dubbio...
Esiste, sappilo, anche una sorta di scienza dello spirito: vedi: Yoga, discipline secolari e tradizioni spirituali varie.
A certe condizioni, possono accadere certe esperienze interiori, non visibili dall’esterno, ma vissute pienamente dal soggetto che le esperisce.
Se a te questo non interessa, é un altro problema...giustamente son fatti tuoi, ma rispetta la libertà e la dignità di chi sta percorrendo o vorrebbe percorrere queste strade.

Mi attacchi proprio in un punto in cui avevo previsto di essere attaccato, era naturale..., quindi avevo già risposto a questa tua critica dicendo:

"""""""In questo modo sono fuori dal tema del forum spiritualità? Non credo proprio, perchè per spirituale si può intendere anche "la meditazione della coscienza materiale" e comunque, fa parte del tema "spiritualità" anche il tema "contro-spiritualità"."""""""""

Spirituale è sinonimo di "non ragionamento"?, non credo che anche chi ama la spiritualtà come te sia d'accordo nel far passare per "POCO LOGICO" lo studio scientifico solo perchè si è nel forum di spiritualità. Non siamo in un altro mondo, non siamo nel mondo delle "idee platoniche" o "in un altra dimensione", siamo in un forum come gli altri, dove si discute portando argomentazioni e non rispondendo che qua non ha molto senso logico cercare di ragionare.

Le senti pesanti perchè sai che la realtà sta lì ma ti è impossibile confutarla e preferisci stare nel misticismo.

Parli di esperienze spirituali? Di miracoli avvenuti? come dici, non dimostrabili.

Si, se parliamo ragionando in questo modo, pensando che tutto ciò che ci appare in questo mondo è un'illusione, che i sensi illudono, che quindi la scienza si basa su illusioni, tutto ciò lo condivido con te. Potrebbe esserci qualcosa al di sopra delle semplici leggi fisiche del mondo in ci viviamo, potrebbe esserci una legge superiore. Parlerei per ORE di queste cose, non per niente mi piace la filosofia.
Vedi, io come ho detto ad Errabondo, non dico di stare lontano da ragionamenti come la filosofia, o la metafisica, però gli dico di NON FINIRE IN UN VORTICE DOVE CI SI INVENTANO FALSE CREDENZE ANCHE PER COSE CHE INVECE SONO CHIARITE.
Capisci cosa voglio dire? Non mi piace il MISTICISMO "FORZATO", forzato ad ogni argomento, il "misticismo" che per alcuni è sempre d'obbligo fare per fare I MISTICI.
Ad esempio, E NON NE ABBIA A MALE, a volte non mi piacciono gli interventi di DAWOR (lui lo sa già) , perchè? Perchè ho la sensazione che voglia fare IL MISTICO A TUTTI I COSTI, che per dare ancora più l'impressione finge di scrivere in versi, mandando a capo, mentre invece parla in prosa. Perchè spesso gli scappa detto che "lui non è di questo mondo, è nel mondo dello spirituale"(una cosa del genere). Vedo tutto ciò molto FORZATO.

Io critico questo Misticismo a tutti i costi, applicato anche alle cose di questo mondo CHE HA GIà DELLE RISPOSTE.
Ad esempio sarebbe anacronistico non accettare che la Terra è tonda solo perchè la Bibbia dice che è piatta. Questo è un esempio di Misticismo sempre e per-forza anche in cose già spiegate dalla scienza.


Il fatto che so per l'appunto che esistono altre vie è chiarito dalla mia stessa frase che ti ho già riportato:
"""""""In questo modo sono fuori dal tema del forum spiritualità? Non credo proprio, perchè per spirituale si può intendere anche "la meditazione della coscienza materiale" e comunque, fa parte del tema "spiritualità" anche il tema "contro-spiritualità"."""""""""
La meditazione della coscienza mentale.

Posso dire ad Errabondo di stare attento prima di entrare in un ragionamento "spirituale a tutti i costi" e di non dimenticare il fattore razionale?
Non gli chiedo di abbandonare il ragionamento fatto di supposizioni metafisiche e LOGICHE, gli chiedo di non domandarsi se la Terra è tonda anche se queto è stato chiarito.


Mirror, ho cercato di spiegarmi, credo che più o meno siamo arrivati ad un accordo, Io accetto ragionamenti metafisici del tipo: "il mondo potrebbe essere un'illusione" , MA Non accetto IL MISTICISMO applicato anche alle cose che si conoscono già come "la Terra è tonda".
Odio il "MISTICISMO FORZATO".

(OVVIAMENTE, "LA TERRA è TONDA", è UN ESEMPIO BANALE USATO COME MODELLO PER FARMI INTENDERE).

CIAO

se vuoi studiare la vera mistica leggi Tommaso d'Aquino!
benvenuto!