Prima di concludere il mio passaggio su questo forum, gradirei sapere (possibilmente in modo alquanto sintetico...) Chi secondo voi è un Maestro "con le palle", che prerogative Deve avere, Come riconoscerlo e "come" secondo voi dovrebbe operare, quali garanzie deve dare..ecc.. ecc. Tralasciate l'esempio che "il maestro è dentro di noi" che Gesù è il Vero maestro (occidentale), che la vita è maestra a se stessa. D'accordo questi sono punti fermi e credo digeriti da tutti. Mi riferivo a "quell'Amico" che, giungendo alla linea di confine, necessita ( o semplifica, perchè sappiamo che "volendo" se ne può pure fare a meno) per smussare i residui della vecchia personalità, per far si che in "pulizia", qualcosa accada... insomma quel qualcuno tanto chiacchierato che "indichi"....chi e?

Maestro è colui attraverso il quale siamo in grado di avere intuizioni. Colui che risponde alle stesse intuizioni non è più un maestro.... .

secondo me maestro è chi rallenta i tuoi processi mentali

Spiegami per favore, non comprendo, almeno credo...

Allora potrei essere un tuo maestro.......basta incontrarsi e utilizzare un po' di BROMURO....... ...

...è nell'apparente contraddizione che risiede la risposta... ...

guarda , il bromuro mi ricorda brutte esperienze ... il valium è lo stesso per te ???

quando arrivi a considerare un maestro , significa che poni in dubbio delle tue considerazioni per paragonarle alle sue , con relativo indebolimento caratteriale ... l'ingresso alla vita è personale ed esclusivo

ok, ma credo che con il valium saresti in uno stato d'illuminazione inferiore rispetto al bromuro....comunque, meglio di niente..... .....

Un vero Maestro é un Essere che non vuole insegnare a qualcuno, ma sono gli "altri" che vogliono imparare da Lui.

Sei un maestro quando gli altri traggono intuizioni dal tuo dire;

quando deduci dall'intuizione, non sei più maestro;

quando gli altri deducono dall'intuizione, non sono maestri;

quando gli altri inducono dalle loro deduzioni, intuizioni su terzi, sono maestri;

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