no


la tradizione (le tradizioni) si rifà (si rifanno) ad un'originaria, unica, pura fonte.
l'acqua della fonte, scendendo a valle, diviene via via meno pura finchè arriva al mare che, in quest'era, è inquinato.
aritificiali interventi di depurazione non le ridaranno mai la freschezza e le caratteristiche originarie, nè ne aggiungeranno di migliori...

ciao atisha

La Tradizione non è un pensiero filosofico..ma è Vita..
Vita inesauribile ,incorruttibile,che scorre senza potersi mai inquinare..
bisogna solo sapersi accostare..sapersi dissetare..
Non confondere ciò che è nel mondo da ciò che è del mondo..
La Fonte non è condizionata dalla storia e dalle generazioni..

con il tuo discorso praticamente chiudi, metti un pericoloso sigillo.. non lasci scampo, non dai nessuna possibilità di salvezza.. visione alquanto negativa... e se mi permetti limitata al non conosciuto..
capisco ciò che intendi.. ed è un limite.. ma non starà a me farti sorpassare..
Noor ti ha risposto.. nell'essenza del suo scritto ci sono le giuste caratteristiche per Liberarsi anche dall'ultima delle dipendenze: dagli insegnamenti scritturali.. e dal sogno, dall'inganno, dalla presunzione.. fino a giungere ad un'imperturbabile pace mentale..
Pensi non sia possibile? da questa tua risposta sarà possibile poter continuare un dialogo o interromperlo...

Buon Domenica..

ovvio: la fonte non è condizionata dalla storia e dalle generazioni - essendo, per definizione, originaria -.
ma il flusso discendente (l'acqua scorre sempre verso il basso) sì.

un saluto

Gurdjieff come sai parlava di diverse influenze... A.. B.. e C..

Quella A è l'influenza data dalla materialità, dalle bestialità dell'animale uomo, quale sesso, soldi, cibo e altro come società e cultura..

L'influenza B è fonte di materia psichica ed è un passaggio, una mediazione tra la A (animale) e l'influenza C, cioè quella Spirituale, Iniziatica.. che porta all'illuminazione...
La B è un'influenza subita da un individuo per esempio che segue una religione specifica, o dall'esoterismo ed è generata da esseri consapevoli fino a che restano connessi ad una Fonte Consapevole, dunque perdono questo passaggio.. ed è il risultato di chi si ferma ad un certo punto del Cammino (esempio all'uomo numero cinque, colui che ha creato i propri centri superiori ma sviluppato solo una certa consapevolezza..)

L'influenza C accade agli esseri più consapevoli che avanzano nella Via, agli iniziati.. e significa essere influenzati direttamente da Esseri senza un corpo fisico (Maestri, Spiriti consci) che aiutano direttamente gli individui che stanno per svegliarsi totalmente...

Ma quale flusso discendente..è tutta una metafora..
non prenderla così alla lettera..

"La Via che sale e la Via che scende,sono la stessa cosa"

(Eraclito e Lao-Tse,insieme...V sec.AC)

[quote=atisha]con il tuo discorso praticamente chiudi, metti un pericoloso sigillo.. non lasci scampo, non dai nessuna possibilità di salvezza.. visione alquanto negativa... e se mi permetti limitata al non conosciuto..
capisco ciò che intendi.. ed è un limite.. ma non starà a me farti sorpassare..
Noor ti ha risposto.. nell'essenza del suo scritto ci sono le giuste caratteristiche per Liberarsi anche dall'ultima delle dipendenze: dagli insegnamenti scritturali.. e dal sogno, dall'inganno, dalla presunzione.. fino a giungere ad un'imperturbabile pace mentale..
Pensi non sia possibile? da questa tua risposta sarà possibile poter continuare un dialogo o interromperlo...QUOTE]


gli insegnamenti scritturali cui tu ti rierisci non sono frutto di speculazioni filosofiche ma dell'analisi esoterica di elementi comuni a tutte le tradizioni riconosciute.
se da questa è emersa una comunanza di vedute sul concetto di "caduta", di "decadenza" cui succederà in qualche modo una "salvazione" o "nuovo inizio", io - usando anche banalmente la logica e l’evidenza della quotidianità - non posso che allo stesso modo ritenere di vivere in una società destinata irrimediabilmente alla dissoluzione nel suo complesso.
con questo non escludo ovviamente che vi siano possibilità di salvezza (individuale però, non collettiva) e che le strade per giungervi vadano perseguite.

buona domenica anche a te (se non ci rileggiamo prima)

non ho mai detto il contrario... non è lì il punto da cogliere quando dico di doversi liberare (al momento giusto) anche di quelli..


questo è altro discorso, si stanno intrecciando due discorsi diversi.. di cui non posso, sotto un certo verso, che darti ragione, se guardato il tutto da un punto reale ed evolutivo collettivo...
però riferendomi solo a quello individuale, noto con piacere che mi apri una strada al dialogo..
Cosa significa per te la salvezza individuale? se ti va partiamo da quella..

rinnovo un augurio di buona domenica a te e a tutti..

significa riuscire a superare a livello personale le corruzioni, i materialismi, i falsi bisogni che infestano quest'epoca oscura e che, inevitabilmente, finiscono con il corromperci tutti.
combattere e vincere la grande jihad contro noi stessi e le nostre passioni, come predica con diamantina chiarezza il sacro Corano.

un abbraccio

...tutti chi?
Colui che si puo' corrompere e' gia' corrotto, anche se si veste da prete o da esoterista o da grande iniziato.
Chi e' costui?



Basta non prendere alla lettera quella predica.
Non c'e' nessuna battaglia, nessuna guerra da combattere..chi sarebbe il combattente?
E chi il nemico?

Solo la mente dualistica vede se stessa e un nemico da combattere nei suoi stessi oggetti.
Il pensiero e' oggetto della mente e la mente vede nero e bianco, bene e male, amici e nemici, realizzazione e non realizzazione...sono tutte bugie, bugie della mente.

C'e' qualcosa oltre la mente?
Oltre il pensiero su questo e quello?
Chi da i nomi alle forme (nama-rupa) che si manifestano nello spazio vuoto della mente?
Da dove sorge il pensiero?
Chi sei Tu?