è il passato che si reincarna e muore all'infinito, o almeno così crediamo. Potrebbe terminare in qualsiasi momento visto che non esiste è solo illusione.
Siamo solo Passato che deve autoalimentarsi per procedere nella sua distruzione, un pò come piantare alberi in modo che quando arriverà il fuoco, che già brucia, possa trovare di che alimentarsi...annullando anche una sola piccola tessera di passato il giardino tornerà splendente e libero, insomma l'uomo è davvero il virus dell'universo

Da un punto di vista assoluto non c'e' ne contenitore ne contenuto. Il mercato della spiritualita' e' quello a cui ti sei rivolto tu per la tua ricerca, hai comprato e letto dei libri...magari di U.G....
Diverso e' fare esperienza.

E il contenuto cos'è?

Solo per capire.
L'Essenza per te cos?è? Lo Spirito?

Sì..può anche andar bene..
si può chiamare anche Energia, Coscienza Impersonale, Sè , e che Siamo..

Il contenuto e' tutto quello che e' stato concepito, pensato e sperimentato.
e' l'intero bagaglio di conoscenza, esperienza, consapevolezza e comprensione.

C'e' tutto quello che e' stato sperimentato in quanto esperienza e non-esperienza. La storia, la memoria, l'assoluto, lo stato naturale, quello primordiale, la non-dualita' e la non-causalita'. Il non-nato, il vero se' e l'anima immortale.

Tutto quello che e' stato pensato incluso la fine del pensiero e quello che e' prima del pensiero, sullo sfondo o da qualsiasi altra parte, nonche' il non-pensiero e tutto quello che in qualche modo e' considerato oltre.

Il contenuto e' quello che rende possibile la proiezione e la comunicazione.

Sono daccordo, ma la Vita e' anche fatta di una infinita concatenazione di cause ed effetti..che non sono altro che il Se'.


Siamo passato preziosissimo, e' un vero piccolo tesoro ogni nostra singola esperienza.

Ti consiglio la lettura di Ramakrishna e Vivekananda...e Ramana Maharshi.
Bisogna fare attenzione a non confondere la mente condizionata con l'assoluta liberta' e lo splendore del nostro comune vero Se'.
L'uomo non e' il virus dell'universo, ma la divinita' stessa.

Il contenuto non conosce se stesso se non diventa contenitore. Ma se lo diventa non è più coscienza che cerca sperimentando. È diventata anima immortale? (immortale ma non eterna).

La tradizione parla di svuotamento dell'anima.
Per esempio il Buddismo Mahayana sostiene che l'Alaya Vijnana arriva ad essere "piena" della "saggezza dell'esperienza". Quando attraverso la pratica si giunge ad aver testimoniato l'ultima Vasanas (in questo modo le Vasanas si dissolvono) l'Alaya Vijnana e' vuota, cioe' risplende della sua purezza primordiale che e' inseparabile dalla dimensione di onnipervadenza. In quel momento si entra nella prima terra di Bodhisattva (primo livello di non dualita') e la Saggezza corrispondente e' la "saggezza simile allo specchio".
In molte tradizioni c'e' una sorta di individualita' Divina che viene realizzata...nella non dualita', cioe' ognuno di noi e' un Buddha...i Buddha sono infiniti. (Non solo nel Buddismo....)

In altri insegnamenti come il Kevaladvaita o lo Dzoghchen e certo Chan non c'e' nessuna anima individuale, non c'e' neanche il karma (personalmente "sento" cosi....).


Non esiste nulla che non sia nello stato primordiale del bodhicitta che è al di là del dualismo. Ciò che si chiama 'Buddha' è quello, perciò non vi è bisogno di cercare.
Buddhagupta

Quello che diventa qualcos'altro fa sempre parte del contenuto..