Cosa significa questa frase???,,,
Come avrete già capito, io vorrei permettervi di comprendere con l'intelletto i misteri della Vita,,,non senza difficoltà,,,
Di nuovo prendo la (divina) Commedia ad esempio,,,in essa viene indicato e rappresentato l'Inferno come prima tappa dell'uomo,,,e non solo dopo la morte,,,anzi la vita e la morte vengono poste allo stesso livello,,,(spero abbiate notato prima la parola Vita, maiuscolo e ora, minuscolo,,,),,,
Infatti senza la conoscenza del nostro mondo inferiore, non possiamo accedere a quello superiore,,,anzi il problema è ancora un altro,,,noi possiamo solo riconoscere la nostra condizione caduca, in modo da renderla inoffensiva e permettere alla parte pura,,,Divina,,,di raggiungere il PARADISO,,,
Questa è la rappresentazione del procedimento, ma è stato travisato in tutte le religioni ufficiali che ne hanno fatto uno strumento di potere,,,instaurando il complesso di colpa,,,l'espiazione attraverso il dolore fisico e morale,,,e il legame del dogma,,,che è il più grande paradosso riguardo allo Spirito,,,
Quindi dicevo,,,non pentimento contrito, ma consapevolezza e conoscenza,,,
L'osservazione diretta,,,quindi la meditazione,,,ma, non me ne vogliano gli amici di Meditare.it, non per forza la meditazione trascendentale, ma la meditazione su noi stessi e il nostro contorno,,,in modo da riconoscere il nostro campo energetico,,,e la nostra azione karmica su di esso,,,
Può sembrare strano, visto che in genere viene indicato come il nostro Campo Spirituale, ma il nostro campo energetico, o di vita, è proprio il nostro Inferno,,,ma prima di gridare allo scandalo e linciarmi,,,meditiamoci sopra,,,
Il campo energetico è quella manifestazione influenzata dal Karma e dai nostri pensieri ed azioni che è caratterizzato da una vibrazione con picchi verso l'alto e verso il basso, di cui vi ho parlato diversi Post fa,,,e dicevo che le sue caratteristiche non gli permettevano di raggiungere la perfezione,,,
Ma,,,effettivamente è all'interno di tutto ciò che c'è la perfezione,,,il PARADISO,,,
Infatti la condizione di tempo e di spazio è prerogativa solo del corpo materiale,,,l'Essenza Spirituale ne è priva,,,quindi è inutile pensare a qualcosa nell'alto dei cieli o a qualcos'altro al centro della Terra,,,tutto è qui e ora,,,
Già vi ho detto che noi,,,cioè tutta quella parte riconoscibile con i 5 sensi,,,non potremo raggiungere MAI il PARADISO,,,quindi accontentiamoci degli alti e bassi che ci possiamo permettere, gioendo degli alti e sopportando stoicamente i bassi,,,(nun se 'po fa' nnulla!!!,,,),,,ma osserviamoci di continuo per potere, un giorno,,,(o un ora,,,o un minuto,,,o un secondo,,,o un decimo di secondo,,,),,,con la vera Nuova Coscienza,,,riconoscere la nostra Essenza,,,il vero Noi,,,quello ad immagine e somiglianza di Dio (quello vero,,,che non beve caffè,,,),,,liberarla dai legami e,,,purtroppo è così,,,sacrificandoci,,,sacrif icando il nostro ego,,,rendergli la libertà,,,la libertà di raggiungere,,,il PARADISO,,,

Concordo.
Non si può eludere o nascondere a noi stessi l’inferno che teniamo nascosto.
Prima o poi bisogna pure farci i conti,e magari ogni tanto continuano a non tornare..ma nel frattempo altre “Fiamme” ci avvolgono e spengono quelle “fiamme”.
Un continuo salir su e ridiscendere per “abbracciare” con nuova e più ampia Visione...
La Divina Commedia è d’altronde il Viaggio Iniziatico della Vita,no?
Importante è comprendere che è pur sempre una Commedia e non la Vita stessa ..

Credo di aver capito questo all'Istituto per la cura dei tumori di Milano , quando ho visto guarire persone che accettavano la malattia come momento di transizione e crescita e mettevano dunque tutte le loro energie nel cambiarsi vita.

Grazie per avermi dato l'opportunità di esprimere questo pensiero.

Infatti la condizione di tempo e di spazio è prerogativa solo del corpo materiale,,,l'Essenza Spirituale ne è priva,,,quindi è inutile pensare a qualcosa nell'alto dei cieli o a qualcos'altro al centro della Terra,,,tutto è qui e ora,,,
Già vi ho detto che noi,,,cioè tutta quella parte riconoscibile con i 5 sensi,,,non potremo raggiungere MAI il PARADISO,,,quindi accontentiamoci degli alti e bassi che ci possiamo permettere, gioendo degli alti e sopportando stoicamente i bassi,,,(nun se 'po fa' nnulla!!!,,,)

Ciao,non ho capito bene il senso del tuo messaggio, ma mi è saltata agli occhi
la frase sopra riportata.
Siccome tu dici una cosa, io mi sento libero di dirne un'altra.
Forse a te starà bene così,o forse non hai mai letto il vangeli di Matteo.
Ma il paradiso si raggiunge qui. Non lo è evidentemente ancora per te, ma lo sarà forse per i tuoi figli o forse per i tuoi nipotini.
Lo spirito non esiste senza la materia.
Come la materia non esiste senza spirito.
Come giustamente scrivi dell'inferno,fai intendere essere una condizione
e non un luogo,altrettanto deve valere per il paradiso.

io credo propio che dante ci sia stato nei luoghi citati da lui.
non credo abbia detto cose ispirate o inventate.
tante' che vi erano nei dialoghi con gli spiriti profezie avverate che riguardavano la sua persona ed altri con nomi e cognomi e luoghi.
la cosa che mi sorprese di piu' e che anime(essere, l'io, personalita penso ci siano tutti gli attributi per farmi capire) si trovavano all'inferno e il suo corpo
continuava l'esistenza terrena solomente che vi dimorava un demone,(questo dice dante).
quindi non ce di bisogno neanche che si muoia per avere il propio spirito catapultato all'inferno.
concludo, non per tutti credo sia cosi', ma se si vive una vita all'insegna del male,annientando del tutto l'amore che puo' combattenre il male,non ce piu' posto,per lo spirito in quando il demone ne a fatto di quel corpo casa propia.

Se continuiamo a separare continueremo ad avere chi si fa saltare in aria per
raggiungere paradisi musulmani, persone che continuano a farsi fare del male in attesa di una beatitudine ultraterrena e continueremo a divorare il pianeta in cui viviamo tanto
prima o poi ne avremo un altro nuovo!!!!
Appena comprendiamo che invece il sacro è ovunque e soprattutto dentro di noi e in ogni ciotttolo o zolla di terra e che il pianeta in cui viviamo è un dono
prezioso come la nostra stessa vita......cambia tutto
la percezione del rispetto per il tutto nasce dal rispetto per il singolo elemento
vitale......
Non c'è un fuori e un dentro ma tutto è Uno e tutto è infinito AM O R E....e tutto è vita che si rinnova e che va mantenuta accudita e protetta.

Io penso che l'inferno sia qua e ci stiamo passando in mezzo:
"nel mezzo del cammin di nostra vita, mi ritrovai in una selva oscura...."
Sappiamo però qual'è la via per raggiungere il Paradiso, e se restiamo uniti a Dio avremo chi ci accompagna e ci sostiene in questo passaggio.

non tutti nel cammino della nostra vita si travano in una selva oscura
se dante ci e stato gli e fu concesso,non ha niente a che vedere con le tribolazioni terrene.


vi faccio,una confidenza magari per avere un'idea piu' chiara di corpo(glorioso o dannato).
nei miei dialoghi brevi(linguaggio telepatico). con spiriti quando giaccio rilassato nel mio letto.
con le mie tentatrici o tentatori,mi mossi verso di loro con linguaggio amorevole,tutto l'inverso da quello usato da loro,tanto che dalle offese, mi si facevano richieste di aiuto.
racconto un caso accaduto di una donna:allorche io la invitavo se era disponibile a sopportare il dolore e l'umiliazione del purgatorio.
<<non ne vedo l'ora se vedessi il mio aspetto>>questa fu la risposta,gli dissi sia fatto quando tu desideri.
cosi' la stesa notte ebbi una visione:vedo un tunnel in pienombra vedo una figura luminosa con vesti femminili luminosi,percepivo che era la madonna, non appena scendeva illuminava il tunnel che era formato di corpi umani (tutti neri come carbone)legati uno all'altro,non da corde o catene il realta non saprei.
afferra per un braccio uno di quei corpi e se lo porta via,risalendo tutti stendevano le loro braccia come bramassero di essere portati via.
questo lo fatto con sei o sette anime,poi una voce a me molto familiare, mi disse,non puoi salvare tutti.
cessai di intercedere capendo che per ogni anima negli inferi,puo'esserci una o piu' che chiedono giustizia.
adesso gli dico solo di non perdere mai la speranza,che vi e un Dio che puo' salvare,credetelo fino alla fine.
in conclusione ce da dire se gli spiriti erano legati negli inferi,vi era separata da essi una forma di energia(visto che me li sento sfiorare a dosso)chiamamola cosciaenza o anima,separata dal corpo dannato ma che fa parte di quel corpo.
cosi' vale anche per il corpo glorioso.
una energia ariginaria del corpo glorioso,un'apparizione originata dallo stesso in tempi in luoghi e in modi differente.
questo non escude che quell'energia possa manifestarsi in corpo glorioso,neanche esclude che il corpo glorioso nel caso di cristo possa manifestarsi sotto forma di energia per comunicarsi con l'uomo.
un po complicato da capire vero me ne possiamo parlare.
ho postato cio' in un forum cattolico mi hanno dato del drogato.
percio'

Scusate il ritardo, ma non ho ancora capito come funziona il forum,,,

Credo proprio di essere soddisfattissimo della reazione provocata,,,

E' quello che penso,,,non ci sono solo allocchi nel mondo e la vicinanza alla verità non è un utopia,,,

Vi esorto umilmente a frequentare il mio Blog (se mi contattate vi indico il link), non per imparare, nè per criticare, ma per unire le forze di chi l'orientamento ce l'ha eccome, anche partendo da presupposti differenti,,,

Comunque è anche chiaro l'ostracismo dell'ego, che impedisce la comprensione pura e semplice,,,

Infatti, per robbybass, la penso esattamente come te, leggi la prima parte della frase che hai estrapolato,,,e non c'entrano figli o nipoti,,,è qui e ora,,,e lo sarà anche per i figli e nipoti che lo vorranno raggiungere,,,

Giuseppe di Davide a qualsiasi cosa tu sia arrivato con l'intuizione,,,è la via giusta,,,cerca, però, di basarti il meno possibile sullo "scafandro" che contiene l'anima,,,il demone, il divino, fanno tutti parte della stessa sostanza, di cui lo "scafandro" ne è il risultato fisico,,,Non c'è nulla di differente tra il dentro e il fuori,,,quindi Dante non ha una parte fuori e un altra dentro all'inferno,,,è un tutt'uno,,,

Certo, paperapersa, ma dentro non vuol dire muscoli e ossa, ma un "dentro" molto dentro, o più che altro,,,insieme,,,

Sunday01,,,credo che tu abbia ragione, ma non pensare ad un Dio fuori di te che ti sostiene,,,tutto è dentro di te,,,

Noor, non essere così amaro,,,è la vita stessa e l'unica speranza di uscita in gloria,,,

Monica, nulla è illuminante e,,,fuorviante,,,al tempo stesso, della sofferenza umana,,,è difficile parlare di vie paradisiache e di lavoro spirituale quando vediamo gente che soffre, ma la sofferenza è il pungolo che tenta di rimetterci sulla retta via (e non c'è mistica nelle mie parole), ma non sempre ci riesce,,,pazienza, una nuova manifestazione del nostro essere ci riproverà e prima o poi ci riuscirà,,,il problema della malattia e della morte è molto ampio e articolato,,,

Vi do appuntamento sul mio Blog (non ho capito se potete arrivarci da qui, visto che il link l'ho rilasciato, ma potete contattarmi per qualsiasi chiarimento)

Io penso di essere una persona abbastanza curiosa e attenta.
Ma non credo basti per capire quello che scrivi.
Forse, come credo, non ho l'esperienza per valutare se, quello che descrivi,
sia un tuo privilegio o un tuo problema.
Sono lontano dal credere di poter conoscere il mistero della vita, ma
perchè io non vedo e non sento questi spiriti? Mi piacerebbe un contatto,
due parole, che male c'è?
Vorrei poi chiederti anche se sei a conoscenza della potenza della mente che è indubbiamente grande.
Non parlo di sogni, ma di percezioni sensoriali,visive,tattili, naturalmente
soggettive.
E' dà attribuire alle tue esperienze, di sicuro un grande significato simbolico ,
che ti colpisce in modo particolare da come ne parli, e di come tutto
questo possa aiutarti ce lo devi dire Tu.
A proposito dell'inferno :
Quante persone si trovano sedute vicino in ospedale e ogniuno è immerso
nel proprio ambiente emotivo.La nera sciagura dei giorni contati che restano da vivere, accanto alla gioia luminosa per un nuovo nato.
Sono vicini, ma così lontani..il paradiso e l'inferno in certi posti.
Spero solo che se dovesse accadermi un contatto con gli spiriti, sia portatore
di gioia e allegria, e non di angoscia per oscure fughe per la libertà da accreditare a qualche benefattore/trice di passaggio.