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21-02-2008, 09.41.32 | #72 | ||
Ospite abituale
Data registrazione: 05-04-2002
Messaggi: 1,150
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Riferimento: Peccato originale e battesimo
Citazione:
SEbbene non creda sia possibile negare il valore pedagogico che le avversità spesso (non sempre) hanno, converrai con me che talvolta una malattia proprio non lascia il tempo necessario affinché colui che ne è affetto impari qualcosa… mai sentito parlare di vita neurovegetativa fin dalla nascita, o di morti in culla o altre cosette del genere? Citazione:
Affinché un male si manifesti a causa d’impulsi o conflitti psichici, tali da manifestarsi in deterioramenti di tipo organico e funzionale (somatizzazione), è necessario aver maturato una psiche tale da poter permettere questo processo auto-generativo ed auto-patologico. Ma noi sappiamo bene che la realtà non sempre può essere ricondotta a questa disperante fattispecie. E’, infatti, vero e riscontrabile nella letteratura medica di ogni tempo e latitudine, che certe malformazioni organiche e funzionali insorgono già da prima della nascita. In questi non rari casi non si può parlare di malattie psicosomatiche. Escluso, dunque, che tutti i mali siano riconducibili e riducibili alla somatizzazione, la tua tesi si dimostra fallace di per se. P.S.: non trovo sia necessario aprire un thread per discutere di questa questione, l’evidenza e il buon senso lo ridicolizzerebbero da subito Ciao |
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21-02-2008, 11.03.31 | #73 |
Ospite
Data registrazione: 11-05-2006
Messaggi: 27
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Riferimento: Peccato originale e battesimo
Affermare che sono LE MALATTIE a prendere possesso di noi, e non che noi SCEGLIAMO inconsciamente le nostre malattie, significa secondo me e secondo la medicina più consapevole, quella che non cura a pezzi l'individuo come fanno i meccanici con le automobili, affermare che siamo preda del bieco caso, per il quale Dio gioca a dadi con l'universo, e a caso assegna mali incurabili e salute di ferro (oltre naturalmente ad avvenimenti "catastrofici" o "fortunati"). Ma tutto ciò lo inquadro in una visione generale che include l'eternità dell'essere umano, il suo "continuum" di esperienze ed acquisizioni evolutive, concetto che qui non sembra andare per la maggiore, per cui concludo decisamente l'argomento per non annoiare...
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21-02-2008, 11.56.06 | #74 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 05-04-2002
Messaggi: 1,150
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Riferimento: Peccato originale e battesimo
Citazione:
Non affermo che siano “LE MALATTIE a prendere possesso di noi”, affermo, invece, che le malattie accadono, ma ciò a prescindere dalla volontà o dalla mente di ciascuno di noi. Che poi sia tutto affidato al caso, non lo credo neppure io. Il Caso ci mette molto di suo, ma è indubitabile che esiste una certa predisposizione genetica ad ammalarsi. Con ciò non si può dedurre che si tratti di karma, ma che la trasmissione di geni potenzialmente patologici (il baco umano), è una realtà riconosciuta dalla medicina ufficiale. Oltre al caso si annovera fra le cause patogene anche il tenore e la qualità di vita, e tante altre concause che qui non è il caso di trattare. Non tengo in alcun conto la cura fisica condotta per mezzo di ridicoli pendolini e cose alchemiche similari. Non ti ha mai assalito il sospetto che il tanto amato Dio possa non esistere e che tutto quel che vediamo e percepiamo, anche le malattie, siano il risultato di qualcosa di assai più complesso di quanto certa scellerata e soprattutto malintesa spiritualità voglia farci credere? Ciao |
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21-02-2008, 12.58.59 | #75 | |||
Utente bannato
Data registrazione: 19-09-2007
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Riferimento: Peccato originale e battesimo
Citazione:
Mi spiace per te, ma con il mio limitato Q.I. di 164 devo arrendermi alla ferrea logica dei tuoi discorsi, quindi continua pure da solo per quanto mi riguarda, d'ora in poi. Citazione:
In chiusura, solo per curiosità, in quale parte dei miei interventi ho mai definito le Scritture di qualsiasi religione favole o fiabe? Se è accaduto, è stata sicuramente una mia svista che non riflette il mio pensiero, però ti prego vivamente di segnalarmi dove e quando… ovviamente prima leggi attentamente l’eventuale passaggio, forse avrai necessità di capirlo bene.[/quote] Te la segnalo, come desideri: ricercala pure a pagina 5 e traducila come ti pare, sono sicuro che arriverai alla conclusione più logica e chiara possibile. Inutile controbattere di fronte ad un dottore di così elevato comprendonio come te. Citazione:
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21-02-2008, 13.33.44 | #76 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 30-01-2008
Messaggi: 92
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Riferimento: Peccato originale e battesimo
Citazione:
Ciao koan, tutte le tue affermazioni fanno trasparire una visione di un Dio non onnipresente, non onnipotente, non onniscente.... inoltre non hai ancora risposto alle mie domande ma ti sei limitato a parlare in generale di ciò che la chiesa insegna a riguardo ( circa ) 1-pensi che Dio sia onnipresente, onniscente e onnipotente? 2-esiste il bene assoluto, cioè che nessuno possa trovarne il lato negativo? 3-esiste un'interpretazione giusta della bibbia? 4-se si, quale, quella cattilica, quella protestante ecc...? 5-se esiste, perchè quest'interpretazione è cambiata, senza andare troppo lontano, dal medioevo ad oggi? 6-E' la Verità a cambiare in base ai tempi e ai luoghi? 7-se la verità è cambiata e continua a farlo, è possibile che ci sia qualcuno che spaccia "una verità" per "la Verità"? prima di argomentare potresti rispondere alle domande con un SI o con un "NO", grazie mi occorrerebbe per capirci meglio. io ti scrivo anche le mie risposte così possiamo confrontare le due opinioni partendo dalle differenze. 1- Si 2- No 3- No 4- 5- 6- No 7- Si A te, ciao. |
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21-02-2008, 15.44.29 | #77 | |
Utente bannato
Data registrazione: 19-09-2007
Messaggi: 522
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Riferimento: Peccato originale e battesimo
Citazione:
Riflettiamo però sul tema del 3d o finiamo per allontanarci da esso. Le domande che mi poni dipendono da concezioni acquisite dall'umano scibile, le quali sono soggette all'evoluzione della mente e coscienza umana nel tempo ( ossia dalla propria capacità di comprensione - nelle diverse sfaccettature - dello stesso soggetto/oggetto discusso ) particolarmente in rapporto alla realtà che viene da ognuno percepita; non necessariamente quindi tali concezioni corrispondono al reale significato dei termini da te elencati .. Questo non permette quindi di discutere su tali questioni partendo da una base che risulti necessariamente comune, la quale non è neanche imponibile se non per pianificare un senso e significato che non sono appianabili/uniformabili secondo il nostro beneplacito o pluralistico consenso... Sono pertanto costretto - come è deducibile da una tale consapevolezza - a tenermi generico sulle risposte ( non ove non lo ritenga personalmente necessario ), dato che ognuno deve poter - sempre e comunque - arrivare alle proprie conclusioni del caso. 1-pensi che Dio sia onnipresente, onniscente e onnipotente? Tutto ciò che E' non può che essere in Dio, niente è senza di Lui; tutto ciò che "non E'" invece non solo non "E'", ma può essere solo in antitesi all'E' .. ( Risposta: SI' ) 2-esiste il bene assoluto, cioè che nessuno possa trovarne il lato negativo? Credo che il Bene sia assoluto e relativo al contempo ( tutto è rispetto al Sé ed al Tutto .. ) Esiste eccome l'Assoluto ( se non credi nell'Assoluto, allora la risposta alla nr.1 per come la vedo io è NO; tutto dipende dalla comprensione dei concetti da te esposti ), quindi la mia risposta è: rispetto all'Assoluto, SI'; rispetto al Relativo invece NO ( riguardo il "possa", ovvero nella "potenzialità" propria della realtà "relativa", da te precisato ). 3-esiste un'interpretazione giusta della bibbia? Assolutamente SI', una volta spiegata integralmente è possibile comprendere tutto, anche in rapporto alla nostra vita di tutti i giorni ( non a tutti è però dato di comprenderla ). 4-se si, quale, quella cattilica, quella protestante ecc...? Tutte e nessuna .. La comprensione è sempre personale, a qualunque religione o concezione di vita si appartenga, e solo Dio può decretarne la giustizia o correttezza ultima ( Lui solo è il Primo e l'Ultimo ). 5-se esiste, perchè quest'interpretazione è cambiata, senza andare troppo lontano, dal medioevo ad oggi? La comprensione può cambiare, o meglio, essere sempre approfondita, ma un contesto storico non è decontestualizzabile. 6-E' la Verità a cambiare in base ai tempi e ai luoghi? SI' e NO, dipende sempre dal Sé; no di certo dal Tutto .. 7-se la verità è cambiata e continua a farlo, è possibile che ci sia qualcuno che spaccia "una verità" per "la Verità"? Sempre. Infatti la Verità non può trovare risposta personalmente, non "a maggioranza". Ciao |
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21-02-2008, 17.09.11 | #78 | |
Utente bannato
Data registrazione: 19-09-2007
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Riferimento: Peccato originale e battesimo
Citazione:
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22-02-2008, 00.32.03 | #79 | |
Ospite
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Riferimento: Peccato originale e battesimo
Citazione:
Non si muove foglia che Dio non voglia. Sono convinto di questo, detto con banalissime parole. Non appartengo ad alcuna religione formalizzata, detto in maniera assai grossolana (è tardi) sono organizzazioni di potere somiglianti a vampiri che succhiano il sangue degli adepti. Ancora di più le varie sette. Non è un caso che un virus attacchi Filippo e non il fratello gemello Bastiano. Non è un caso che io mi sia beccato da mia madre una certa predisposizione genetica, e mia sorella no. Penso di sapere bene da cosa sia stata causata la mia gastrite, da cosa la mia cistite prostatica (da quale mia stortura mentale). Non sono piovute dal cielo. Poi, certo, magari si sono appoggiate a qualche virus di passaggio... La "scellerata spiritualità" per te comprende anche classici millenari come i Veda, la Baghavad Gita, gli Aforismi yoga di Patanjali, la tradizione zen, quella taoista e insomma tutta la summa spirituale viva nelle grandi civiltà prima di Cristo? Se è così perdonami per averti fatto perdere tempo. Un caro saluto da Maurizio P.S. Sei uno di quelli che pensano "eccone un altro che va a sfruculiare l'Oriente lontano, uno dei tanti sciocchi new age"? Se così fosse ti consiglierei vivamente la lettura di un classico occidentale come "I sermoni tedeschi" di mastro Eckhart, e "Il vangelo di Tommaso". Dio non esiste? Ma in fondo Buddha (per dire) non ha mai parlato di Dio, tanto che qualcuno -per me poco avveduto- definisce il buddismo una "religione atea"... |
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22-02-2008, 12.32.29 | #80 |
Ospite abituale
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Riferimento: Peccato originale e battesimo
Un saluto a tutti,
Ciao Koan, queste sono le mie opinioni riguardo le tue risposte alle mie domande. Alla mia domanda: 1-pensi che Dio sia onnipresente, onniscente e onnipotente? Tu hai risposto: Tutto ciò che E' non può che essere in Dio, niente è senza di Lui; tutto ciò che "non E'" invece non solo non "E'", ma può essere solo in antitesi all'E' .. ( Risposta: SI' ) Marco Cossu: Quindi possiamo prendere dei pensieri comuni su cui costruire il discorso, finalmente... Tu negli altri post hai affermato che Dio è il “bene” e tutto ciò che si contrappone a Dio è il “male”, giusto? Ora dici che tutto ciò che “non è” si contrappone a Dio, quindi stai dicendo che il male “non è”, giusto? Quindi non esiste, allora perchè continui a distinguerlo dal bene? Tu scrivi: 2-esiste il bene assoluto, cioè che nessuno possa trovarne il lato negativo? Credo che il Bene sia assoluto e relativo al contempo ( tutto è rispetto al Sé ed al Tutto .. ) Esiste eccome l'Assoluto ( se non credi nell'Assoluto, allora la risposta alla nr.1 per come la vedo io è NO; tutto dipende dalla comprensione dei concetti da te esposti ), quindi la mia risposta è: rispetto all'Assoluto, SI'; rispetto al Relativo invece NO ( riguardo il "possa", ovvero nella "potenzialità" propria della realtà "relativa", da te precisato ). -------------- Marco Cossu: ovviamente rispetto all'assoluto... se dici che il bene assoluto esiste ti vorrei porre una domanda: l'eutanasia è bene o male? In assoluto intendo, sempre. Tu scrivi: 3-esiste un'interpretazione giusta della bibbia? Assolutamente SI', una volta spiegata integralmente è possibile comprendere tutto, anche in rapporto alla nostra vita di tutti i giorni ( non a tutti è però dato di comprenderla ). -------- Marco Cossu: Spiegata da chi? Ogni passo della bibbia è interpretabile in infiniti modi, se scegli di ritenere giusta un'interpretazione, automaticamente scarti tutti gli altri significati e la Verità assoluta non può prescindere dall'accettazione di tutte le verità soggettive... la Verità assoluta non può essere esclusiva per sua natura. Io ti ho risposto NO perchè mi riferisco sempre all'assoluto in cui tutto ciò che è soggettivo è parte infinitesimale dell'assoluto, quindi non giusta in assoluto. Koan: 4-se si, quale, quella cattilica, quella protestante ecc...? Tutte e nessuna .. La comprensione è sempre personale, a qualunque religione o concezione di vita si appartenga, e solo Dio può decretarne la giustizia o correttezza ultima ( Lui solo è il Primo e l'Ultimo ). Marco Cossu: qui mi trovo d'accordo con te infatti nella soggettività sono tutte giuste mentre nell'Assoluto sono tutte sbagliate se viste in maniera soggettiva e giuste se viste come infinitesimali parti di un Tutto che è assoluto, infinito, Dio. Koan: 5-se esiste, perchè quest'interpretazione è cambiata, senza andare troppo lontano, dal medioevo ad oggi? La comprensione può cambiare, o meglio, essere sempre approfondita, ma un contesto storico non è decontestualizzabile. Marco Cossu: La comprensione può cambiare se è soggettiva, l'approfondimento è un'illusione che riguarda sempre un mondo soggettivo perchè l'assoluto è infinito e comprende tutte le possibilità passate presenti e future quindi è immutabile. La Verità assoluta non può cambiare perchè comprende già Tutto. Koan: 6-E' la Verità a cambiare in base ai tempi e ai luoghi? SI' e NO, dipende sempre dal Sé; no di certo dal Tutto .. Marco Cossu: qui ho scritto Verità con la V maiuscola intendo sempre assoluta ti ho detto la mia prima ma tu non hai risposto, cosa vuol dire si e no? Se parliamo di Dio dobbiamo parlare in assoluto in quanto ci siamo mostrati concordi sul fatto che Dio sia illimitato, perchè continuare a parlare di visioni soggettive? Penso sia scontato che ognuno abbia la sua opinione ma qui si tratta di prescindere da se stessi accettare di essere infinitesimali rispetto a Dio illimitato, che valore può avere la singola opinione? Koan: 7-se la verità è cambiata e continua a farlo, è possibile che ci sia qualcuno che spaccia "una verità" per "la Verità"? Sempre. Infatti la Verità non può che trovare risposta personalmente, non "a maggioranza". Marco Cossu: Ogni verità personale è un'illusione se non si è disposti a distruggerla in ogni istante per rinascere. Il meccanismo di distruzione della propria verità è doloroso ma la sofferenza è simbolo della morte e come non c'è morte senza vita, non c'è vita senza morte....sperimentare la morte giorno per giorno ci porta la consapevolezza di essere inscindibili da Dio, da e come ogni parte dell'universo da una stella all'uomo alla cacca di piccione. Il significato dell'esistenza è insito nell'esistenza stessa, ogni convinzione che non assoggettiamo al cambiamento è il simbolo delle nostre paure e tutte le paure derivano dalla paura della morte... ciao... |