Esistono le ragioni della propria Fede ? e se sì, quali sono e perché ?

L'unica ragione che potrei trovare é che senza fede e passione per l'insoluto sarei vittima di una conoscenza limitata basata sull'illusione di una mente pensante inquinata da una ragione autentificata che ne limita a sua volta l'utilizzo.

Per ora non rispondo alla tue domande.
Dico solo che ragione e fede sono sempre assieme.

Ciao Koan

Permette di sporgersi verso l'Inconoscibile,oltre la mente illusoria.

Ciao Koan!

Cosa intendi per ragioni?

Vuoi sapere se ci sono logiche razionalizzazioni sottostanti alla fede di una persona... oppure se ci sono delle ragioni motivazionali?

Dai che questa discussione mi sembra proprio carina ... amplia un pò la domanda iniziale, per favore, se ti va, così ci capiamo meglio...

Pace!

Fede e ragione.....all'apparenza diverse, la prima è trascendente, la seconda razionale; si ha fede in tutto ciò che non è immediatamente comprensibile, che va al di là della mente umana, in tutto quello che non si può percepire tramite i nostri limitati sensi; la ragione è tutto ciò che ci appare come realtà visibille, percepibile...l'immanente....; quindi potremmo distinguere trascendente fede.....immanente ragione; ma sarebbe troppo semplicistico, scontato; penso, invece, che fede e ragione possano coesistere in un connubio altamente positivo autocompensante; dipende dalla sensibilità di ognuno di noi riuscire a trovare il giusto rapporto tra fede e ragione e vivere meglio.....

---------------------------------

Secondo me: ogni fede "Religiosa" è priva di logica poichè tale

fede è giustamente considerata un "Regalo" .

Se un moribondo non credente ti chiedesse quali sono le ragioni/le motivazioni della tua Fede per cui tu - e non altri, ma proprio tu - sei arrivato a credere, che cosa gli risponderesti ?

Se non esiste esperienza della Fede, non esiste Fede ..

Per me si tratta di spostare il centro di percezione dalla mente (ragione) al cuore (intuizione).
Vero è ,che prima di ciò ,nulla sarebbe potuto accadere.
No,nessuna ragione lo potrebbe..
Ad un morente direi di non aver paura,di non aggrapparsi ancora alla vita,di lasciarsi andare a quell'Abbraccio che l'Esistenza gli offre..

E' più un lavoro di silenzi che di parole comunque..

Il problema sta nel capire cosa racchiudono queste due piccole parole.

Fede equivale a fiducia? bene, io mi fido di te e ti seguo, ma quando la fede diventa cieca facilmente trascina nel baratro della distruzione.

Le religioni ne hanno fatto un buon uso per disporre delle menti di milioni di esseri umani da millenni. Sotto la fede ci hanno infilato di tutto deviando la crescita degli individui.
Mentre fede dovrebbe essere quella disponibilità verso l'ignoto, l'inconoscibile, la verità, la crescita, il cambiamento che permette all'uomo di non restare fermo sul gradino che qualcun altro ha già raggiunto.

La ragione usata esclusivamente dalla mente per un avanzamento nel mondo della materia è ugualmente deleterio per l'evoluzione umana.

Noi non siamo solo materia e solo spirito, siamo acqua in una brocca e dobbiamo sempre tenerlo presente.

La fede dovrebbe avere sempre a portata di mano la ragione e la ragione sempre la fede.

Ci sono stati forniti tutti gli ingredienti per fare la torta ma c'è qualcuno che ha nascosto tutta la farina. Lo ha fatto e continua a farlo.

Dobbiamo riprenderci la nostra farina e gli altri ingredienti per evolverci e non autodistruggerci come stiamo facendo adesso.

La fede ti spinge a cercare la ragione a non perderti.

Un giorno osservai un palloncino che se ne volava alto nel cielo sfuggito alla mano incerta di un bambino.
Ecco la nostra forma materiale è quel bambino e il palloncino il nostro spirito, se non si tiene ben stretto il filo che li lega si perdono.

Sapere di non sapere fa anche parte della ragione del razionale, per questo la fede può avvicinarsi senza timore ed insieme possono avanzare.

Un albero ha il tronco ben saldo e robusto, apparentemente immobile, ma le sue radici e chioma crescono continuamente.
Noi dovremmo somigliare a quest'albero, su una base ben salda (non immobile che equivale alla morte) crescere, evolverci.

Ma le religioni in genere impongono una fede cieca e paralizzante, su di un filo di cambiamento non sono capaci di tessere nessuna tela.
Gesù è stato un filo di cambiamento ma lo hanno trasformato in corde pesanti, in fardelli insopportabili e paralizzanti.

La ragione dice: ma che senso ha? a che scopo? dove mi porta questo?
E la fede imposta dice: è così e basta! non devi capire, non puoi capire, ti proibisco di capire.

E noi siamo qui a parlarne, ma quanti stanno riprendendo quel filo smarrito fra le corde e le catene?
Credo tanti, spero tanti.

Che i nostri Custodi non ci abbandonino mai.

buona domenica