E' vero... per tale motivo, probabilmente, queste mie domande sulla sessualità nel forum di "spiritualità", forse sono state un pò fuori luogo... perché come hai ben detto tu: i bisogni ed i piaceri non indicano gli interessi più autentici dell'uomo e la strada della sua realizzazione... e questa parte del forum credo che contempli esclusivamente tale strada per la realizzazione... forse quando ho impostato le mie domande la sottoscritta sitrovava ad un "bivio"


Questa ulteriore conoscenza (sentimenti ed emozioni ) ci permette di evolvere spiritualmente... conoscendo (= essendo consapevole di ) questi specifici lati di me stesso (che appartengono alla sessualità) posso più facilmente anche "superarli" e andare "oltre".

P.S.: Caro Mirror,
credo che in un forum ci si possa rivolgere in "generale" a chi vi partecipa...
come ovviamente anche a qualcuno in particolare nel mentre della discussione, perché no, certo... ma nel mentre.


Tuttavia con quel "qualcuno" era sottinteso che mi riferissi a chi di voi forumisti avesse avuto voglia di rispondere... magari, se tu gradisci che ti interpelli direttamente già all'inizio della discussione, la prossima volta ti manderò un mp... tanto non mi costa fatica... e poi per te questo ed altro!

Pace pace pace!

Non credo proprio che la sessualità sia un argomento fuori posto nella sezione
spiritualità.

Vorrei continuare analizzando il sentimento della gelosia.

Ciao veraLuce

Un'altra premessa.
Se si parla di sessualità, si deve prescindere dall'identità di genere. Che piaccia o meno bisogna tener conto dell'antropologia sessuale che oggi rivela un panorama in parte inedito rispetto al passato.
Nel cristianesimo vi è stata un'assunzione acritica di assunti del AT che non possono essere trasportati in una morale autenticamente cristiana e che oggi devono essere rigettati.
Comunque una persona sia orientata sessualmente la spiritualità evangelica né prescinde.
Per tutti, qualunque sia l'inclinazione e l'orientamento sessuale, vale che la sessualità deve essere controllata e tenuta sotto le determinazioni della volontà...fino ad un abbandono di qualsiasi pratica sessuale.

Questa è, in sintesi, il mio modo di vedere la sessualità coniugata alla spiritualità.
Io penso che la gestione consapevole della potente energia sessuale sia una faccenda molto delicata.
Quando si sceglie la via repressiva, nel caso peggiore, o la sublimazione come canalizzazione cosciente dell'energia stessa, come percorso interiore volto a favorire un processo ascensionale inteso a trasmutarla in forme sempre più sottili, benefiche e luminose, non egoistiche, a mio parere, si corre un grosso rischio, che non va sottovalutato.
Per me, le pratiche che negano e non lasciano esprimere gioiosamente questa energia naturale sono un pò "pericolose" per la salute mentale, per l'equilibrio psicofisico di chi le applica.
La sessualità, a mio parere, va esplorata, goduta, e non solo usata, o soprattutto finalizzata, solo per fini procreativi. Ma come una possibilità creativa di espressione d'Amore.
Va vissuta positivamente per giungere poi, nel tempo, ad una sua trascendenza, se si è capaci, per arrivare da una serena pace dei sensi.
Spesso capita però che se si blocca o ristagna questa carica erotica soltanto nell’aspetto della pura e semplice lussuria, in qualche modo si rischia d' incorrere in forme nevrosi e psicopatologie di vario genere, che la sessuologia ben contempla.
Proprio per questo ho amato la dimensione Tantrica, la quale mi ha permesso di usare anche la stessa sessualità come strumento di trasformazione naturale, e permesso di accrescere la conoscenza di me stesso e dell’altro, in profondità e intimità, in una chiave totale, non divisa e separata.
Nell’individuo in cui c’è la presenza coscienziale, punto importante per un libero ricercatore spirituale, questa Consapevolezza, fa si che il suo corpo, nell’espressione sessuale, sia in sintonia, sinergia, con lo Spirito, e trovi anche nella relazione sessuale l'occasione di manifestare un senso di unità pieno di gratitudine, devozione verso il Divino.
L'altro essere con cui si entra in relazione sessuale, rappresenta la forma corporeo-spirituale dell’altra polarità, e va vissuta come un dono Divino nel quale riconoscere la possibilità di scoprire una completezza orgasmica, non facilmente ottenibile con altri mezzi.
Ci viene offerta questa meravigliosa opportunità, questo prezioso strumento, che se consapevolmente usato, diventa un'altra Via per arrivare a Lui, sentirsi in Unione (Yoga).
Sta a noi viverci la dimensione sessuale come una dimensione sacra e non profana; sta a noi trasformarla in altra via dell’Amore e non in una nuova forma di egoismo e possesso strumentale.
In quest'ottica, non essendoci lotta in noi, ma profonda amicizia e compassione per noi stessi, consapevolezza non colpevolizzante ma nemmeno auto indulgente, il nostro cammino spirituale diventa gioioso, positivo e creativo, proprio in virtù dell'uso 'spiritualizzato' di questa grandiosa Energia.

Mi chiedevo...attenersi a determinate regole non significa annullare in parte quell'"Io sono" che andate predicando in continuazione?
...e non attenersi a quelle regole non è costruirsi una spiritualità su misura a proprio uso e piacimento?

...veramente un bell'inghippo!

Salve e buona sera!
per favore max ho rispetto per le tue battute di caccia...tu cerca di averlo per "indicazioni" date di chi è sicuramente migliore di noi due...quell'"Io sono" come tu sai, anche se non condividi, non è "Io faccio quello che voglio" claudio

Salve!
e non attenersi a quelle regole non è costruirsi una spiritualità su misura a proprio uso e piacimento?
avevo risposto in parte...
il non attenersi è essere fuori dalle "regole" come succede quando spari ad un animale "protetto" (pur rispettando le tue regole per me,quando spari, sei sempre fuori regola) claudio

Migliori di noi due?...in che senso migliori?...le "persone" che hai citato sarebbero nulla senza di noi...anzi direi che hanno più bisogno loro di noi che noi di loro.

Salve e buon pomeriggio!
le "persone" che hai citato sarebbero nulla senza di noi...anzi direi che hanno più bisogno loro di noi che noi di loro
max..max hanno più bisogno loro di noiper te che cerchi conferme ,non è mia indole questo claudio