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23-10-2007, 19.54.18 | #12 |
Ospite abituale
Data registrazione: 29-06-2007
Messaggi: 213
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Riferimento: ecco, Gesù
La questione che nasce tra credenti e non, è e resterà sempre il loop infinito: tu sei credente e allora dimostrami che Dio esiste, oppure che Cristo è il Figlio di Dio, eccetera, eccetera.
"Io sono felice" . Chi è che può comprendere e condividere appieno il mio stato? Nessuno, poiché è una condizione intima e strettamente personale che, in ogni caso, non può essere condivisa neanche se manifestassi i passi precisi che mi hanno condotto a tale stato o, in generale, a qualsiasi altro stato: tristezza, compassione, gioia, malinconia, ecc. Così è l' "esperienza" che ogni uomo può avere con Dio o con Cristo: è unica, intima e personale. Se uno non arriva a tale esperienza, non può capire. Se io avessi vissuto l'esperienza di toccare un conduttore della rete elettrica a 220 Volt, prendendo la scossa, in parole povere, anche descrivendo minuziosamente gli effetti provati, non manifesterei appieno l' "esperienza" poichè gli effetti si sono manifestati nel mio corpo e non in quello altrui; spero di aver espresso chiaramente, con questi paragoni, come sento l'esperienza del "credente". L'"esperienza" che l'uomo fa di Dio, non è "trasferibile". Non spetta a me, o ad un credente, dimostrare che Cristo è Figlio di Dio, nè dimostrare l'esistenza stessa di Dio: Dio e Cristo dovrebbero essere cercati! Se potessero essere dimostrati con le leggi fisiche o con equazioni matematiche, sarebbe troppo facile per l'uomo che, invece, deve dimostrare la volontà e la forza si intraprende questo cammino nella ricerca e nel ritorno al Padre: ecco perché l'esistenza di Dio non potrà mai essere dimostrata ad un non credente. Posso dire che quando lessi la prima volta il Vangelo ho scoperto delle parole che non venivano da uomini, poiché ancora oggi, dopo duemila anni, le parole e, soprattutto, il comportamento contenuto nel Vangelo, per moltissimi aspetti sono ancora introvabili e, oserei dire, incomprensibili in questa nostra società. La contemplazione, poi, del creato, mi ha fornito un impulso che, lavorando in sinergia con gli insegnamenti di Cristo, mi hanno portato alla definitiva rinascita. In ogni caso, il credere in Dio e in Cristo non determina, nell'uomo, una condizione statica: "ecco, ora credo, e qui finisce il mio cammino". Non è così. La condizione diventa estremamente dinamica nel senso che, l'avere "coscienza" di Dio, porta all'inizio di un cammino in cui ci si deve mantenere pronti ad imparare e sperimentare sul campo (nella vita) gli insegnamenti di Cristo. Solo così il "credere in Cristo" (e in Dio) diventa realtà sperimentata. Realtà sperimentata che rappresenta la RIPROVA (se ce ne fosse bisogno) strettamente PERSONALE dell'esistenza di Cristo e di Dio. È come il teorema di Archimede sulla spinta idrostatica: un corpo immerso in un fluido, riceve una spinta verso l'alto, pari al peso del volume di fluido spostato. Chi mi dice che ciò è vero? Operando però, in prima persona, l'esperimento indicato da Archimede, posso verificare sperimentalmente l'asserto e dire: sì, è vero: Archimede aveva ragione perche l'ho sperimentato io stesso. "Perché mi hai veduto, hai creduto? Beati quelli che pur non avendo visto crederanno!". È tutto vero signori! Tutto vero! |
23-10-2007, 22.03.19 | #13 |
osservatore
Data registrazione: 24-09-2007
Messaggi: 362
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Riferimento: ecco, Gesù
Ciao RisihgStar, solo una precisazione. Il N.T. non è composto " solo " da 4 vangeli ma anche " altri " che ne completano l' opera ( totale 27 libri ). La verisone di Gerolamo venne dichiarata " ufficiale " in quanto " ispirata " dallo SSanto ( Concilio di Trento - 1546 - sessione IV ) - Tuttavia anche dopo quel concilio furono neccessarie due verifiche : 1592 e 1598 da cui l'edizione ufficiale da parte di Ippolito Aldobrandini ( Clemente VIII - proprio quello che emise la sentenza contro il povero G.Bruno ). Ti ricordo inoltre che anche l'ultimo conc. Vaticano II ha confermato la numerazione "adottata " dal conc. di Trento. - cordialita'
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23-10-2007, 23.12.53 | #14 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 21-10-2007
Messaggi: 51
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Riferimento: ecco, Gesù
Citazione:
Certo una logica inconfutabile. La realtà sperimentata di cui parli ha un nome piuttosto conosciuto: suggestione. Per piacere non tentate di impadronirvi di Gandhi, come è stato già fatto con il Buddha diventato San Giosafatte... Il Gandhi è unico come il Cristo, come me e come chiunque altro scrive o vive, siamo tutti unici. |
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24-10-2007, 08.57.51 | #15 | |
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Data registrazione: 03-07-2006
Messaggi: 250
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Riferimento: ecco, Gesù
Citazione:
ciao giaggio volevo solo dirti che una cosa sono le parole un'altra i fatti e Cristo ha dato prova "con i fatti "delle sue parole. Ramahrishna ha detto belle parole ma non le ha detto mentre stava fisicamente soffrendo atrocemente.Per cui non possiamo fare assolutamente paragoni. |
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24-10-2007, 10.55.58 | #16 | |
Ospite
Data registrazione: 09-09-2007
Messaggi: 34
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Riferimento: ecco, Gesù
Citazione:
Ciao, vorrei che leggessi "la vita di Ramakrishna" scritta da Romain Rolland,il quane nell'avvertimento al lettore d'occidente dice: AVVERTIMENTO AL LETTORE D'OCCIDENTE Ho consacrato tutta la mia vita al riavvicinamento fra gli uomini. Mi ci son provato fra i popoli dell'Europa, e particolarmente tra i due grandi fratelli nemici d'Occidente. Mi ci sforzo, da dieci anni, tra l'Occidente e l'Oriente. E vorrei tentarlo anche tra le diverse forme dello spirito, che l'Occidente e l'Oriente presumono (a torto) di rappresentare: la ragione e la fede; poiché l'una e l'altra sono ripartite presso a poco egualmente fra le due parti. Si è fatta, ai nostri giorni, un'assurda scissione tra queste due metà dell'anima. Si è persuasi che esse sono incompatibili. Non c'è d'incompatibile che la meschinità comune di coloro che si atteggiano, abusivamente, a loro rappresentanti. Se dopo aver letto il libro potrai ancora confermare il tuo pensiero. Volevo risponderti privatamente ma nel forum non c'e il tuo contatto. |
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24-10-2007, 11.17.55 | #17 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 21-10-2007
Messaggi: 51
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Riferimento: ecco, Gesù
Citazione:
Le prove di quanto affermi? Intendo oltre ai vangeli che nessuno storico accetterebbe come integralmente validi... |
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24-10-2007, 19.37.06 | #18 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 02-04-2002
Messaggi: 2,624
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Riferimento: ecco, Gesù
Citazione:
Gesù non è venuto per distruggere gli scritti precedenti ma per perfezionarli. E la perfezione sta nel rendere giustizia alla donna, nell'amore fatto di sostanza e non di apparenza. Gesù parla di amore non di leggi. Comprendendo veramente cosa voglia dire amore e amare non si ha bisogno di nessuna altra legge al mondo. Se ami VERAMENTE una donna (o un uomo) non la porrai mai sopra di te ma neppure al di sotto di te. L'amore è paritario in assoluto, non ammette non concepisce il più e il meno. E se togliamo l'Amore a qualsiasi testo religioso o spirituale non resta niente, solo parole vuote, e se ancora contengono qualcosa è violenza, sopraffazione, distruzione. E' proprio a causa della sottomissione della donna che le guerre appaiono come qualcosa di inevitabile. Se ritieni inferiore o vuoi che si sottometta l'essere che dovresti (teoricamente) amare come te stesso come puoi mai pensare di poter essere tollerante e comprensivo con chi ti è estraneo? |
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24-10-2007, 19.44.07 | #19 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 02-04-2002
Messaggi: 2,624
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Riferimento: ecco, Gesù
Citazione:
Sono certa anch'io che resta sempre l'uomo artefice del proprio male, lungi da me voler condannare o giudicare la religiosità, la spiritualità. E' quel che ne fa l'uomo degli strumenti a fare la differenza, sempre. In quanto a Pietro non so, davvero Gesù gli ha dato l'incarico di fondare la propria chiesa? e per quale misteriosa e recondita ragione, se era questa la Sua intenzione, non ha lasciato degli scritti? Gesù sapeva leggere e scrivere se voleva una chiesa postuma perchè non ha scritto neppure due righe? Gli unici scritti risalgono a parecchi decenni se non secoli dopo la Sua morte. Per quale ragione? Mai fatto o voluta fare di tutta l'erba un fascio, sarei molto sciocca che lo facessi o credessi. L'individuo resta sempre l'unico responsabile, il guaio è che il gruppo ha da sempre una forza che il singolo non potrà mai avere. E la chiesa lo sa bene, per questo imprime nelle testoline dei neonati il suo marchio. Io credo e amo e seguo Gesù solo da quando sono riuscita a venire fuori dalla chiesa. |
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24-10-2007, 21.30.38 | #20 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 21-10-2007
Messaggi: 51
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Riferimento: ecco, Gesù
Citazione:
Quindi buttiamo la Bibbia? Come fai a riferirti a Gesù se non sfrutti le parole della Bibbia? Gesù è colui che indica il cancello, solo capire che il cancello non esiste aiuta. |
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