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28-08-2007, 13.24.39 | #42 | |
iscrizione annullata
Data registrazione: 22-08-2007
Messaggi: 152
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Riferimento: Una domanda sulla "conoscenza di se stessi"
Citazione:
Non si scappa davvero perchè non "noi" padroneggiamo e parliamo le parole ma il Linguaggio d'altro e d'altrove s-padroneggia ogni "noi", niente più che handicap e pratiche linguistiche, buchi neri del/dal Linguaggio. Un Altro "ci" (stra)parla dentro ad ogni presuntuosa-mente "nostro" dire che altro non è che un perenne dis-dirsi ad ogni dire.... |
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28-08-2007, 14.24.52 | #43 | |
Ospite pianeta Terra
Data registrazione: 17-03-2003
Messaggi: 3,020
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Riferimento: Una domanda sulla "conoscenza di se stessi"
Citazione:
azz!! hai reso il senso però.. |
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28-08-2007, 18.02.39 | #46 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 08-04-2002
Messaggi: 2,959
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Riferimento: Una domanda sulla "conoscenza di se stessi"
Citazione:
Perché invece di partecipare fattivamente alla discussione sulla conoscenza di se stessi, ti fermi a cercare di capire cosa mi muova? Non potrai mai sapere cosa mi muove neppure se leggessi i 2642, (2643 con questo), interventi che ho scritto in riflessioni, così come non potrai mai vedere nulla di me. Tutto quello che potrai vedere e scoprire, finché ti limiti ad un’analisi logica, saranno sempre e solo le tue proiezioni. E questo lo dico, non perché io sia qualche cosa di speciale, ma perché ogni essere umano non è racchiudibile in nessuno schema mentale e se lo facciamo, lo avviliamo e lo danneggiamo. Ti chiedo quindi la cortesia, se hai piacere ad interagire con me, di fermarti alle mie parole, lasciando perdere il caso umano che c’è dietro ad esse perché non è quello l’oggetto del contendere. |
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28-08-2007, 19.59.31 | #47 | |
iscrizione annullata
Data registrazione: 22-08-2007
Messaggi: 152
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Riferimento: Una domanda sulla "conoscenza di se stessi"
Citazione:
Cavoli Van, non intendevo offenderti, men che mai de-finendoti "caso umano", basta il caso, l'umano è già di troppo. Ma è altresì possibile tu sia non un maestro travestito da discepolo quanto un discepolo travestito da maestro, il che non cambierebbe molto, sempre di travesti-menti si tratta, di maschere senza alcun volto "sotto" (ma sotto sotto).Ma è bella la contraddizione nella quale cadi affermando che il se stesso è inconoscibile, irriducibile a parole pensieri e proiezioni e poi chiedendo di attenersi alle "tue" parole. Che ovviamente, per essere coerenti con quanto affermi, non sono certo "te"... |
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28-08-2007, 20.01.11 | #48 |
ospite sporadico
Data registrazione: 05-01-2004
Messaggi: 2,103
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Riferimento: Una domanda sulla "conoscenza di se stessi"
Unicamente friggendo l'inconsistente aria, odoriamo, adoriamo il fumoso Untuoso potere della presunta Unicità, ci corroboriamo con l'inUtilità del nostro Univoco non vedere, esaltiamo l'Urgenza indisponente dell'esaltazione Umettante pregna di bieca Ugiolante antisublimazione. Convengo che l'astensione forzosa, serafica, ascetica dell'Uovo cosmico autoreferenziato, impermeabile, a volte innopportUna memnonica nemesi cardioepistolare possa essere di dubbia o certa Ungente inUtilità, altresì l'alternanza di un principio sollecitante, Urticante, anatemizzante, dispone il fato a servire mescolando meschino Un'altro Uterinico giro. Ecco che per terminar il tedio, teniato, Ugnante, oculato ed occultato che questa missiva racchiude, sigilla, sobilla, insinua, dovendo provvedere più Urgenti accadimenti, intendimenti, frangenti o inconsistenti volubili, Utopiche, volte di pensiero, prima di divenire Urotico, cianotico, asfittico nonchè asfissiante, mi congedo, non prima di avervi augurato Urolitica sottile Utriaca sorte, con il mio Ulcerante, Ulemante, nome di battaglia : Uno.
P.s. Van... ho risposto utilizzando il modo/moda del momento, comunque dicendo la verità, scusami. |
28-08-2007, 20.24.22 | #49 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 08-04-2002
Messaggi: 2,959
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Riferimento: Una domanda sulla "conoscenza di se stessi"
Citazione:
Ok…. Ma l’indagine dentro se stessi, come ci è stata tramandata dai grandi maestri è un lavoro di introspezione strettamente individuale. E’ un auto osservarsi e scavarsi dentro che riguarda noi ed il nostro intimo, dimenticando, per un momento, la società e tutti i suoi mali. Anche perché, mano a mano, procede quella conoscenza, mano a mano, cambia anche la nostra visione della società. Non so se ti ho convinto, in ogni caso sono qui, con meno disponibilità di una volta ma sono qui. |
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28-08-2007, 20.26.28 | #50 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 08-04-2002
Messaggi: 2,959
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Riferimento: Una domanda sulla "conoscenza di se stessi"
Citazione:
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