"E solo chi è giunto ad ottenere un risultato utile è in grado di insegnarla, avendola già sperimentata su se stesso."...

Ciao Giorgio..
ogni risultato (meditativo) è utile soprattutto dalla propria esperienza, solo da ciò che riesci a cogliere da essa, non da CHI possa averla sperimentata. E' certo che un individuo che ne abbia conoscenza potrebbe limare alcuni aspetti o dubbi nel percorso, aiutando il novello meditatore, ma è anche certo che la meditazione, come tu sai, è un metodo, una pratica, quindi non il "risultato" dell'azione stessa che va sperimentato individualmente, con l'interesse e la pazienda dovuti, insomma non si tratta di dover imparare dagli altri un bel niente, ma SOLO sperimentare, farne anche in questo campo esperienza. Con questo sono molto cosciente anche che nessuno raggiunge l'illuminazione con la meditazione. La meditazione potrà solo incanalare l'individuo in un sentiero in cui dovrà cessare l'atto meditativo a favore del divenire "meditante" ossia raggiungere lo stato di pura consapevolezza

Ciao Mirror.....
mi scuso per l'invasione! leggevo...

"Spesso si è in preda di rappresentazioni allucinatorie e si pensa, naturalmente, di essere nel vero; ora, chi è scevro di illusioni non ha interesse a rispondere a un'affermazione condizionata dalla "maya", perchè nell'impostazione del problema egli può notare un vizio in partenza." (Raphael)

"COLORO CHE SANNO NON POSSONO DIRE
Tutte le volte che i segreti della percezione vengono insegnati a qualcuno, le labbra ti questi sono cucite ed egli non parla della coscienza." (Rumi)
Che sia questo il significato?

Mi presento: sono Golden.
Un caro abbraccio ed un inchino

x Mirror

leggendo il tuo ultimo intervento del ho avuto la sensazione di leggere qualcosa..... che avevo già letto.
Come se stessi seguendo la descrizione di qualcosa di conosciuto e allo stesso tempo dimenticato.

Ti dico questo perché sentivo di dovertelo dire.

Ha toccato in me qualcosa che non so definire, non so spiegare,
volevo solo dirtelo e ringraziarti.

Mary

Caro SonoGiorgio,
é proprio quel grande “Ma” che ti impedisce l’ accettazione di Essere così come sei, ossia Te Stesso: la Verità, qui ed ora.
Questo “Ma”, purtroppo per "noi" non ci é possibile toglierlo, anche con tutte le tecniche meditative di questo mondo, con le guide più esperte in questo campo, Maestri varii ecc...
Ti aiuterenno, sicuramente, ad arrivare fino alla soglia del Risveglio; ma questo, accadrà solo alla maturazione dell’incontro fra la “tua” arresa e la SUA (...) Volontà di Risvegliarti.
E’ solo il lampo della Comprensione, proveniente dall 'Energia Misteriosa, dalla Grazia...chiamala come vuoi, che ti rivelerà che il “Ma” é l’io; e che Ti farà svanire il sogno.
Allora comprenderai che il Cercatore é il Cercato Stesso
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Cara Edali,
sono daccordo con Te per quello che hai detto.
Però Trascendere l’ io vuole anche dire non vedere “altri”,
ma giocare come se ci fossero (Leela).

“Oltre è l'eterna realtà del Tuo essere, di fronte alla quale solo il silenzio è giusta voce.”

Complimenti, questa é purissima Verità, ma il gioco spirituale é un vizio che mi piace, e poi in un forum il silenzio non é di casa.
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Ciao Golden !
Condivido sostanzialmente ed apprezzo il tuo intervento: a mio parere é lucido, consapevole e provvidenziale.

Non posso che inchinarmi di fronte alle affermazioni di RUMI e Raphael : sono sacrosante !
Però in quest’era di comunicazione virtuale, che Rumi non conosceva...
chissà !
Le vie per la Verità sono, comunque, infinite...
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Cara Mary,
quello che senti é vero.
E' la risonanza delle nostre Essenze.
Più si é vicini a questo spazio interiore, più si avverte un senso di Unità.
Ti ringrazio della bella emozione spirituale che mi hai trasmesso.
.............................. ...

Un carissimo e sincero abbraccio a Tutti
Mirror

Non so che ne pensiate voi, ma leggere Mirror per me é davvero una grande soddisfazione.
Mi chiedo spesso, leggendolo nel forum, dove siano, quali siano le differenze tra le sue e le mie convinzioni... però non mi riguarda affatto scoprirlo.
Quello che credo di sapere di lui é che bisogna leggerlo con un certo rispetto.
Qualche volta, e con una certa preoccupazione per le conseguenze che avrei sudcitato e procurato, ho detto (ed anche in questo forum) che ormai l'Homo Sapiens Sapiens Sapiens é nato al mondo, che l'evoluzione ha firmato, finalmente il suo grande quadro ponendo, nel fondo della sua grande opera, la rappresentazione stessa dello spirito creatore: "la razza di colui che può vedere Dio e riconoscerlo per quel che é".
Provo disagio. Ma l'emozione é notevole.

Si Mary e Mistico. Condivido il vostro sentire.

Per Mirror: avevo dimenticato di mettere le virgolette alla mia signiture. Non sono le mie parole. Io solo cerco di comprenderle.

Caro Mirror, seguo pefettamente il tuo pensiero e so cosa intendi.
Ma io sono un individuo troppo razionale, o meglio, troppo pratico.
Io sono un esecutore, in me ci sono resistenze che tu forse non hai o che in te si manifestano, o si sono manifestate, in modo diverso.
Seguiamo, penso, due strade diverse; ma la bellezza di tutto ciò, è che tendiamo verso un'unica meta.
Ti abbraccio.
giorgio

Non esiste cercatore, ricerca e cercato, i tre sono Uno. Punto.
E’ un fatto! E’ la nostra natura! Allora perché inserire in quel quadro perfetto e completo in se stesso un “Energia Misteriosa” che inevitabilmente torna a turbare l’integrità dell’intero?

Per svelare che ciò che ci fa paura è una corda e non un serpente non occorre nessuna “Energia Misteriosa”. Alcuni lo vedono perché sono più attenti, mentre i disattenti devono aspettare le prime luci dell’alba. Non c’è nulla di trascendente…..

Ciao.

Vero, ma dubito che possa ammetterlo...ho tentato ma...

LO AMMETTO !!!!

E' COSI'.

L'importante é che lo Comprendiate anche "voi".

Un abbraccio

Non darò opinione in merito..solo un aspetto stride nel cervello.. troppo spesso leggo la parola "verità" che implica una condizione assoluta ed oggettiva, di fatto.. credo sia palese che nulla sia reale se non soggettivamente parlando....
In ogni caso... l'accondiscendenza ed il compiacimento nel/del e per l'altrui pensiero è qualcosa che inibisce, secondo me, la soggettiva nascita d'evoluzione di pensiero. Poi, magari, sbaglio...ma fino al giorno in cui non avrò acquisito una coerenza tale da poter permettermi di accondiscendere il pensiero altrui in merito a materie del tutto astratte, terrò per buono il dubbio quale unica fonte d'evoluzione del soggettivo pensare.

Buona domenica.