Appena si parla di Dio si scatena un putiferio.Ognuno di noi vede Dio da un'angolazione diversa.Ed e' giusto che sia cosi'.Ma spero per tutti,e me compreso,che le affermazioni personali su Dio,negative o positive che siano,siano dettate da profonde motivazioni personali.Da credi,sviluppati seguendo certe idee.E' facile additare un cristiano,senza conoscere nemmeno una parola del vangelo,e' facile per un cristiano additare un ateo,senza conoscere nemmemo una pagina del vangelo.Mi riallaccio all frase di Gesu'.........prima di togliere la pagliuzza dall'occhio di chi ti sta davanti,guarda di togliere prima la trave nel tuo.Credo che nessuno di noi raggiungera' una tale conoscenza da dire...............IO SO PER CERTO CHE E' COSI'.Quindi e' giusto il reciproco rispetto che e' alla base di tutto.Scambi di idee si,ma non reciproche infamate.Cio' che diceva Gesu' lo dice ancora Sai Baba l'ha detto Krishna,lo diceva Krisnamurti,tutti sotto aspetti diversi,ma seguendo lo stesso filone.Amore,rispetto,sopporta zione.Mi piacciono molto gli interventi di Deidre,che mi piacerebbe veramente parlarci a 4 occhi!!!
Lei e' molto sincera.Non crede,ma forse a volte tende ad una sottile offesa nei confronti di chi crede in un Dio.Sicuramente mi ci metto anchio nella stessa situazione,e anche molti altri.
Esponiamoci,parliamone ma non offendiamo la zona di nessuno.Non siamo,nn saremo mai un nulla per farlo.
Vi voglio veramente bene a tutti.........................
Ciao
Dariel.............

Ma dai, non sono offese, si cerca di parlare con sincerità, si cerca di raggiungere la verità.



Tra di noi, inferiori, SIAMO ABBASTANZA per discutere la zona di altri come noi.


Comunque, posso capire che a volte un tale materialismo possa sembrare un po' forte a chi ha delle idee fissate nei propri pensieri.
Quando vengo nel forum di spiritualità a discutere di queste cose io cerco di invitare al ragionamento, nient'altro...

Esiste anche una SPIRITUALITà RAGIONATA, non solo spiritualità per dogmi. Ad esempio...trovare il proprio equilibrio nella natura e nel corpo..
E poi, non credo che per il fatto che il forum si intitoli "spiritualità", questa chiuda la porta definitivamente a ciò che è scienza.

Ci dimentichiamo spesso che l'associazione di spiritualità e Dio non è scontata e neppure automatica. Molte forme di spiritualità non prevedono l'esistenza di un dio creatore semplicemente perchè non considerano una realtà il creato, e non considerano una realtà il creato in quanto il presupposto della creazione sarebbe il tempo, il quale secondo alcune forme di spiritualità è un'illusione.

L'errore più grande è quello di accomunare la spiritualità al concetto di divinità. Non è così. Il concetto di divinità non necessariamente è insito in persone dalla vita spirituale particolarmente ricca, anzi! Invece persone che non vedono come probabile l'esistenza di un creatore possono avere una spiritualità profondissima e molto ricca.

Il credere nell'esistenza di un Dio è solo una delle molte forme di spiritualità possibili...

Ygramul:
anche accettando la realtà del "creato" si può prescindere da un'idea di una divinità personificata.
Personalmente credo che la realtà esista, che non sia un'illusione
(disse il maestro zen all'allievo: quella pietra è fuori o dentro alla tua testa? Dentro, rispose l'alllievo. Allora la tua testa deve essere molto pesante!) anche se forse non è realtà il modo in cui la percepiamo. Mi ricorda vagamente il concetto di noumeno di Kant.
Non credo però in un dio personificato.

ciao

Sono d'accordo con te, Fragola. Anche io ho un'idea della divinità un pò strana, tra l'altro è fluida nel senso che non riesco a mantenere fissa quest'idea in uno schema o in un altro. Tendo a vedere più che altro un TUTTO impersonale indefinibile almeno a noi umani, dotato per questa sua impersonalità di caratteristiche di spietatezza. Ma daltronde penso che anche l'amore vero sia spietato (nel senso che non è mosso da pietà...). Il discorso è molto complesso...

Per quanto riguarda la realtà ciò che penso è che magari esiste sicuramente una realtà oggettiva, il punto è che non è dato sapere a noi mortali come essa sia veramente perchè qualunque cosa noi possiamo vedere, sentire, gustare, udire e toccare è filtrato dai nostri sensi. Per cui, per quanto può essere valido il mio parere, è un'illusione non tanto la realtà, ma la convinzione di poterla vedere in modo obiettivo.

dei cretini cattolici! che ci volete fare?
potrei diventare satanista...ho sentito dire che in quell'ambientino si praticano orgette niente male!
ci pensero'...

Non è questione di essere cretini, è questione solo di imparare che qualunque religione o qualunque forma di credo non è altro che un modo di vivere la spiritualità, né migliore né peggiore di tanti altri. Rispettare il modo altrui di vivere la spiritualità, anche quando sia notevolmente lontano dal proprio, è segno di grande maturità non solo spirituale ma anche intellettuale.

Sul satanismo non so che dire. Se ti interessano le orge non credo sia necessario che ti vada a ficcare in gruppi satanici, penso che si possano benissimo fare anche senza cercarsi scuse trascendentali, non credi?

Questa è una fandonia bella e buona... come sempre si scade nella facile affermazione. non voglio difendere il satanismo, ma data la tua deduzione...ti consiglio d'informarti prima di dire certe cose, se per orgia tu intendi la cosiddetta arte rossa...allora andiamo bene

Assolutamente sì! Mi rendo conto che speigarlo è difficile ma secondo me è veramente così!

Grazie

si potrebbe paragonare all'uso del bisturi da parte del chirurgo... lacera per risanare...