Ospite abituale
Data registrazione: 15-02-2003
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Bert....non essere polemico...ci si confronta e basta. Non ho assolutamente la volontà di fornire certezze o di convincerti di qualcosa. Sto intervendo su questo forum, e non su quello "Spiritualità" proprio per evitare inutili e poco costruttive polemiche.
Allora vediamo:
Tu dici:
"1) ho una cara amica che lavora negli states, e si è occupata di fusione fredda per molto tempo. Considerate che non riescono a riprodurre gli esperimenti da un giorno al giorno successivo. Dire che la fusione fredda esiste, è una pura credenza, una convinzione, legittima, ma non supportata da fatti scientifici."
Sono a conoscenza del fatto che non si riesca a ripetere con regolarità l'esperimento della fusione a freddo.
Non voglio fare alcuna dietrologia, ma converrai con me che esistono molte resistenze a che l'energia possa essere messa a disposizione di tutti e gratis. Te la immagini un'economia globale senza i costi energetici?
Non ho le competenze (e mi riconoscerai il merito di averlo detto subito) per spiegare come mai sia possibile la fusione a freddo..... io vi credo per intuito..lo deduco dalla logica dell'osservazione della natura e, soprattutto, sono confortato dal fatto che menti migliori delle mie continuano a sostenere a livello scientifico e mondiale che la fusione a freddo è possibile....se non lo escludono Rubbia Zichichi e Hawking, ritengo che tale ipotesi abbia una dignità di esistere......no?
Va da sè che se anche si riesce a ripetere l'esperimento una volta su mille, significa che qualcosa di vero esiste....vi saranno variabili non note, ma di fatto qualche volta funziona....e se qualchevolta funziona, significa che è possibile.
Poi:
"2) per entrambi: leggettevi un bel libro di biologia molecolare, così potrete capire come funziona il DNA. Solo 2 cose: 1) il DNA si degrada con una facilità estrema, 2) e gli enzimi che ne regolano l'azione sono molto sensibili all'intorno chimico.
E' ovvio e chiaro che basta poco, ma qualcosa ci deve arrivare a sto benedetto DNA, e come ci arriverebbe che non capisco proprio, dal momento che le cellule hanno delle difese notevoli
controi gli agenti esterni."
Scusa, ma non ho capito bene il senso di questa frase nella tua ultima considerazione.
Perdonami, ma nessun libro di biologica molecolare spiega come funzioni il DNA....nessuno. Si descrive un fenomeno, ma non lo si spiega....una cosa però appare certa.....cercare una spiegazione solo analizzando il processo chimico, non condurrà da nessuna parte. E se quest'ultima affermazione ti sembra avventata e non supportata da alcun elemento di fatto, prova a vedere se trovi in qualche bel testo universitario se trovi una spiegazione certa su come avvenga il meccanismo della "memorizzazione"...nessuna ne sa niente e ci capisce niente. L'unico che ha cercato di dare una spiegazione è stato lo svedese Hyden il quale ha osservato che in alcune cellule nervose vi sarebbe un'intensa attività enzimatica ed un alto contenuto di RNA.
Sintetizzando molto la sua teoria (se ti interessa, puoi studiarla a fondo) secondo questo Scienziato mentre le informazioni genetiche sarebbero immagazzinate in codice nel DNA, quelle "esperienziali" (esiste questo termine?) sarebbero immagazzinate nel RNA. E' possibile? beh se pensi a tutte le combinazioni che le quattro basi azotate possono assumere nella macromolecola del RNA, in teoria giungeresti alla conclusione che sono immagazzinabili 10 elevato alla 15 strutture diverse, cioè informazioni, ognuna delle quale dovrebbe presiedere alla sintesi di una proteina diversa...se poi pensi che nel sistema nervoso ci sono 10 bilioni di cellule ad alto contenuto di RNA, l'ipotesi che nell'RNA sia contenuta tutta la memorizzazione dell'uomo è possibile.
Secondo questa teoria l'impulso nervoso giunge sottoforma elettrica alla cellula nervosa e ne modifica la situazione elettrochimica; questa modificazione muta la stabilità con cui una base azotata è legata al Rna..in conseguenza di ciò un'altra base azotata, presente nel citoplasma cellulare, può sostituirla nel RNA. La molecola di RNA così risultante, diversa dalla precedente, sintetizza una proteina diversa da quella sintetizzata dal Rna precdente. Questa nuova molecola proteica rappresenta la struttura biologica nella quale è immagazinata in codice l'informazione pervenuta al sistema nervoso sottoforma di impulso elettrico.
Orbene, tralascio di descrivere il meccanismo su come procede il fenomeno inverso del "ricordo", ma non si possono rilevare due cose:
a) innanzitutto è evidente che questa teoria è incompleta. I processi chimici che intervengono nel meccanismo della memorizzazione, benchè molto veloci, sono troppo lenti per giustificare una memorizzazione....inoltre non tiene conto di un'altra variabile....la c.d. "attenzione", la "Coscienza della percezione dell'informazione". Mi spiego se guardiamo una fotografia distrattamente, memorizzeremo solo ciò sulla quale abbiamo posato la nostra vigile attenzione....tutto il resto non verrà memorizzato. Allora va da sè che la "coscienza", la "presenza di se stessi" giuoca un ruolo decisivo nella memorizzazione e nella riesumazione del ricordo.
Ma cos'è la coscienza? anch'essa una proteina? mi sa di no.
La Coscienza è qualcosa che è in parte assolutamente svincolata dai processi chimici del nostro corpo.
Prima o poi la Scienza (ma ultimamente uno scienziato russo di cui non ricordo il nome, ma se vuoi lo cerco, lo ha ipotizzato) perverrà alla conclusione che la Coscienza è un campo elettromagnetico.
Beh se così fosse (e credimi lo è), sarebbe interessante sapere come questa intervenga chimicamente e non, nel proccesso dell'apprendimento, della memorizzazione e nella riesumazione del ricordo.
b) la sopra indicata teoria (benchè assolutamente lacunosa ed incompleta) comunque riconosce che un impulso elettrico (e cioè fino a prova contraria, una vibrazione elettromagnetica) determina delle modificazioni negli acidi nucleici.
Quando dicevo a Girasole che la vibrazione elettromagnetica "influenza" la genetica della personalità dell'individuo, cesellando il bagaglio genetico, mi riferivo a questo.
Questa è Scienza, bert.......non fantascienza. Ed è ancora una Scienza incompleta.
Poi prosegui:
"3) la massa a riposo del fotone è nulla, ed è una semplice dimostrazione di elettrodinamica quantistica, che è la teoria quantistica. La relatività generale non parla di massa dei fotoni. "
Bert, per cortesia, puoi spiegare con parole semplici a beneficio di tutti ma soprattutto mio, cosa significa che la massa a riposo del fotone è nulla?
e poi aggiungi:
"4) La velocità della luce è una costante universale, e questo fatto ha molte dimostrazioni. Io non sono un esperto di teoria delle stringhe, o in generale di teorie unificate, potrebbe anche essere che la quantizzazione della relatività possa evidenziare altri comportamenti della luce a noi adesso non noti, anche se ne dubito."
Mettiamola così, e Girasole ne sarà felice.
La luce viaggia alla velocità di 300.000 km/s, mi sembra.
Prendi un foglio....disegna un puntino....fa scorrere la matita in linea retta fino ad un altro punto del foglio e qui disegna un puntino....supponiamo che quel segmento che hai disegnato è pari a 300.000 km.....per percorrerlo tutto, la luce ci impiegherà un secondo...giusto?
Ok...adesso piega il foglio, in modo che i due puntini si sovrappongano....i 300000 km sono spariti...è rimasto solo un punto di quel segmento.....
ecco cosa volevo dire......pur ammettendo che la velocità della luce sia una costante universale, di fatto posso spostarmi nello spazio coprendo la medesima distanza, ma in meno tempo.
Lo spazio universale, è come un foglio di carta che si piega, s'increspa, si modifica a secondo delle forze che su di esso agiscono.
Questa è Scienza, bert....non fantascienza.
Secondo me, ma questa è fantascienza by giorgio, una massa in moto contrae lo spazio.....certo, se vai a 50km/h questo fenomeno non lo apprezzi....ma a velocità discrete, il fenomeno è misurabile.
Poi affermi:
"Stiamo molto attenti, infine, a dire che le teorie scientifiche sono vaghe quando non le si conoscono: allora siete dei genetisti ed avete il polso della situazione dal punto di vista della ricerca in questo campo?? se si, allora ok, altrimenti trovo un po' "semplice" questo tipo di uscite! Il 96% del DNA non codifica a nessuna proteina o sistema chimico (queste zone del DNA sono dette introni) quindi serve ad altro. Sicuramente serve per il mantenimento della sua struttura spaziale, che è vitale al suo funzionamento. Per il resto bisogna apsettare i tempi della ricerca, che sono tempi lunghi."
Parte di questa affermazione è una contraddizione in termini.
Per definizione una "teoria" non è una "legge"....se non è una legge, significa che sussitono ancora dubbi e lati oscuri.
Io non sono uno scienziato e non ho competenze, ma non posso non osservare che molte di esse non spiegano adeguatamente la realtà che ci circonda.
Come dici tu, il 96% del Dna serve ad altro. Tu sai a cosa? No...hai le tue idee...ma in assenza di una precisa spiegazione concediti la libertà di poterle mettere in discussione. No?
Scusate gli errori di ortografia. ma non ho tempo di rileggere.
Ciao.
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