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17-02-2005, 12.55.45 | #25 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 09-06-2004
Messaggi: 493
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Citazione:
No no kri... non me la sono presa; veramente E' normale trovare persone che hanno delle opinioni divergenti dalle nostre e diventa anche stimolante poter esporre i propri punti di vista (anche se non ci troviamo d'accordo) con persone che sono cmq civili e che rispettano le tue opinioni (e ormai qui ne sono rimaste ben poche). Tra l'altro sono convintissima che i tuoi pensieri si basano su qualcosa di concreto e che, come si suol dire, non parli tanto per... Purtroppo però il forum non ci permette di poter parlare liberamente, quindi tutto deve rimanere ad un livello molto superficiale eludendo la possibilità di chiarire determinati argomenti. Cmq continuerò a ricercare e se la ricerca farà crollare quelle che sono le mie attuali convinzioni non me la prenderò affatto, perché preferisco una scomoda verità piuttosto che tante belle illusioni |
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17-02-2005, 12.57.42 | #26 | |
Ospite abituale
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Citazione:
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17-02-2005, 13.07.16 | #27 |
Ospite abituale
Data registrazione: 11-06-2002
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.. ho dimenticato di dire ..
la bibblioteca di alessandria ..andò bruciata ..con lei la conoscenza antica racchiusa dentro ..lì dove era la culla del mondo .. Se vogliamo credere in Atlandite .. ( non mi vergogno di dire che ci credo ... visto che non è del tutto illogico ... ) .. in una civiltà pre-nostra ... allora anche lì ci fù un bel disastro .. raccontano Socrate e Platone... e considerando che la nostra civiltà si potrebbe essere formata sulle orme della loro .. allora è ragionevole credere che i loro documenti fossero racchiusi in templi costruiti nelle principali città. Quindi distrutti ! Ciò che rimaneva erano i ricordi, le parole ... i fuggiaschi ... THOT |
17-02-2005, 13.35.26 | #28 | |
Ospite abituale
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Re: X IRIS
Citazione:
Il motivo, a mio avviso, può nascere da due necessità che sono prettamente umane. Il primo... la ricerca della verità. Si tratta di un desiderio che caratterizza più o meno ogni uomo (io e te per esempio ne siamo una prova no?). Ogni persona ricerca la verità scegliendo la via che più preferisce... c'è chi la ricerca nella religione, nella spiritualità, nella storia, nella leggenda, nell'astrologia, nei fatti concreti e tangibili della vita ecc. Nonostante queste vie siano completamente differenti l'una dall'altra hanno in comune appunto il desiderio di scoprire la verità. Qual è questa verità? Il punto è che neanche noi lo sappiamo e tantomento sappiamo quale sia la giusta strada per raggiungerla e se mai riusciremo realmente a raggiungerla. La ricerca è lo scopo della vita di ogni uomo, una ragione per vivere e per mettersi continuamente in gioco, poi ciascuno sceglie di compierla nel modo che più preferisce. Il secondo... il desiderio, il bisogno di appartenenza. Lo ritroviamo anche nella psicologia. Un signore di nome Maslow per esempio propose una piramide in cui classificava i bisogni di ogni uomo ponendo alla base della piramide i bisogni primari, cioè quei bisogni necessari per la vita fisiologica (bere, mangiare, dormire ecc) ed è interessante vedere come subito dopo tali bisogni siano menzionati il bisogno di sicurezza e il bisogno di appartenenza senza il cui soddisfacimento sarebbe impossibile giungere ad ottenere la stima e l'autorealizzazione. E' parte della natura umana sentire di appartenere ad un gruppo, sentire di non essere soli, ma facenti parte di una società nella quale siamo in grado di identificarci. Questo lo possiamo notare ogni giorno e se ci facciamo caso notiamo che intorno a noi tutta la "grande società" è costituita da piccoli gruppi... dalla famiglia al gruppo di colleghi che ogni tanto si ritrova al di fuori dell'ambiente lavorativo, il gruppo di amici della scuola o dell'università, il gruppo di amici conosciuti in palestra, gli amici con i quali siamo cresciuti... ognuno di noi è membro di più di un gruppo ristretto e se ci pensi bene è difficile che questi gruppi si mescolino tra loro, rimangono cmq separati. Ogni gruppo è caratterizzato da uno scopo comune, da opinioni comuni, da hobby comuni, da un passato o da un probabile futuro in comune ecc. Con lo stesso principio secondo me nascono le società segrete.... uomini che si riuniscono in un gruppo isolato per il bisogno di appartenenza e uniti dall'obbiettivo comune della ricerca. Per te invece quel è il motivo della nascita delle società segrete? Ciao |
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17-02-2005, 19.51.16 | #29 |
Ospite abituale
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Di sicuro il bisogno di riunirsi in gruppi esoterici o meno ha qualcosa di ancestrale nonchè di affscinante .
Partendo dal principio , in cui magari il messaggio è puro e originale , si finisce col deviare e col creare delle società all'interno della società stessa , rimanendo quindi invischiati in un discorso quanto mai strane . Le riunioni di gruppi di persone è direi in questi anni aumentato : c'è bisogno di comunicazione e di credere in qualcosa . Ho notato come la maggiranza delle loggie e delle sette , si vengono a creare per un bisogno disperato di comunicazione e di vedere un'altra realtà al di fuori di quella che vi è . Le origini dell'esoterismo è legata al bisogno di unirsi e di vedere una luce , che i più non vedono e non comprendono . C'è bisogno di avere dei principi comuni e di parlare con qualcuno che condivida i tuoi temi e le tue idee , questa è una delle tante cause della proliferazione delle loggie , delle sette e dei gruppi spirituali . Saluti Alessio |
17-02-2005, 20.15.17 | #30 |
Ospite abituale
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Messaggi: 480
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x KRI
Penso che al giorno d'oggi, internet sia un ottimo metodo per certi ordini di diffondere i loro programmi e la loro esistenza, di gruppi che raccattano ce ne sono in ogni ambito...
I culti e i rituali dell'antichità erano adatti per quel tipo di mentalità, quel ritmo di vita, la struttura interna dell'uomo è diversa e poi non c'erano i mezzi di diffusione di oggi. Forse possono essere alcuni dei motivi per cui non vedi piu i misteri egizi e greci (poi mi spiegherai come potresti tu vederli a meno di non farne parte). Cmq io come faccio a dire se sono perduti? Non so nemmeno se sono esistiti e nemmeno dove cercarli, posso solo presupporli avendoli letti su dei libri, ma per quanto riguarda l'esperienza, niente. Per quanto riguarda le fonti, non saprei, a me piace e affascina pensare che sia l'egitto, e anche se dall'egitto fosse Atlantide, da Atlantide? e prima di Atlantide...secondo me la ricerca non va fatta i questo senso a meno che non si ha come obbiettivo una ricerca storica... Per quanto riguarda Alessandria, secondo me non cambia molto che sia bruciata o meno, la conoscienza non puo essere rinchiusa in una biblioteca, nella storia si è scritto tantissimo già... |