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Non ho letto il CAMMINO DI SANTIAGO, ma sono convinto che gli influssi negativi li emanassero di più i rappresentanti di un certo clero che non le chiese stesse.
Per quanto riguarda le cattedrali, so che all’inizio esse non venivano utilizzate soltanto come luogo di culto; al loro interno si svolgevano feste e processioni, con animali e uomini in costume che beffeggiavano i preti; i pellegrini e i malati trovavano rifugio e cure; i dottori in medicina si riunivano in convegno, e addirittura si teneva il mercato. Insomma, una città dentro una città, oppure un “foro”, come succedeva nell’antica Roma. Un’altra cosa importante è che all’interno delle cattedrali, nei pressi dell’altare maggiore, venivano iniziati quanti entravano a far parte della libera muratoria (oppure venivano innalzati a un grado superiore della gerarchia).
Ho visitato soltanto Notre Dame di Parigi, per ora, e posso parlare soltanto delle mie impressioni, riprendendo ciò che ho già affermato in un altro forum:
“Le cattedrali sono qualcosa di particolare per me e hanno un richiamo speciale. Imponenti e allo stesso tempo aeree, la loro struttura sembra voler sottrarsi alla legge di gravità. Chi vi entra sente come innalzarsi.
Un’architettura che più d’ogni altra sa esprime il senso e il desiderio di elevatezza spirituale, dove ognuno e ogni cosa, con lo slancio verso l’alto, tende a riunirsi al Principio, e la materia abbandona il suo stesso peso per compiere questa unione. Dall’Uno viene la materia, con la cattedrale la materia torna all’Uno.
Poi ci sarebbe da parlare dei simboli alchemici, esoterici, ecc. Ma qui il discorso è un po’ più complesso e non ne so abbastanza per poterne parlare.”
Già, per quanto riguarda i simboli credo che dovrò documentarmi di più.
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