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21-05-2004, 21.49.07 | #35 |
Ospite abituale
Data registrazione: 16-08-2003
Messaggi: 242
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21/05/2004
GLI UFO ESISTONO. SECONDO UN GENERALE FRANCESE, AUTORE DEL "RAPPORTO COMETA", MOLTI AVVISTAMENTI SONO ATTENDIBILI E TESTIMONIANO L’ESISTENZA DI INTELLIGENZE EXTRATERRESTRI di Francesco Mancini Secondo Denis Letty, ex generale dell’ Aeronautica francese, gli Ufo esistono e le testimonianze sono per la maggior parte affidabili. Dal 1900 più di 1.300 casi aeronautici osservati da piloti civili e militari sono stati censiti e in un gran numero di casi l’osservazione visuale è confermata da altri elementi, quali la ricezione radar simultanea, nel 20% dei casi, la testimonianza di un controllore di volo o di un altro equipaggio. La risposta è contenuta in un’intervista rilasciata a France Soir, a proposito della pubblicazione del libro “Le rapport Cometa. Les Ovni et la défense. A quoi doit-on se preparer?” Il «Rapporto Cometa», reso noto nel 1999, è il frutto di una lunga fase di studio di un gruppo, presieduto dallo stesso Letty e composto da ex uditori dell’Istituto di alti studi della difesa nazionale e da specialisti privati, molti dei quali legati ai vertici di ministeri o di istituti dello Stato. Nell’intervista, il generale Letty sostiene che attualmente non si può parlare di una minaccia Ufo in Francia, anche se in due casi sarebbero state segnalate manovre intimidatorie. “La vera minaccia - sottolinea il generale - è che in realtà non si fa nulla, o troppo poco, per studiare questi fenomeni, col rischio di essere sorpresi». I militari francesi, dal canto loro, sembrano aver preso molto seriamente la questione degli Ufo. «Considerato che degli oggetti volanti non identificati attraversano il cielo - dice Letty - i responsabili della sorveglianza, della difesa aerea e della sicurezza si sentono coinvolti. In effetti questi fenomeni influiscono sull’ambiente aeronautico e non cito che le manovre di avvistamento, il rischio di collisione e la perdita di attenzione. La Difesa aerea e la Direzione generale dell’Aviazione civile prendono questi avvenimenti molto seriamente ed è per questo che essi collaborano con Sepra del Cnes. Esiste - aggiunge il generale Letty - una procedura di trasmissione e di indagine dei racconti resi sulle osservazioni ed è regolarmente applicata; allo stesso modo sono indagati gli oltre tremila processi verbali stesi dalla Gendarmerie Nationale ». All’indagine Cometa hanno partecipato, con contributi vari, astrofisici, piloti militari, generali delle varie armi, tecnici, scienziati, funzionari della Gendarmerie Nationale. Nella prima parte del saggio vengono riportate varie testimonianze, passate ad un vaglio severo, che si avvale di una procedura ormai sperimentata. I vari fenomeni sono stati distinti in categorie e quella denominata Pan D rappresenta quelli non identificabili, nonostante l’abbondanza e la qualità dei dati. I Pan D rappresentano all’incirca il 4-5 per cento dei casi e sono inquadrati per le loro caratteristiche fisiche: velocità, accelerazione, silenziosità, forma, effetti sull’ambiente. Il primo caso di Pan D è datato 1951 e ha interessato l’equipaggio di un aereo militare Vampire. «In conclusione - sostiene il generale Letty - noi possiamo stabilire chiaramente che, dal 1942 al 1995, almeno 500 osservazioni ben documentate e asseverate di Pan D aeronautici, dei quali il 20 per cento con avvistamento visuale e radar, sono stati riscontrati nel mondo. Essi ci danno la prova di una realtà fisica di fenomeni a evoluzione paradossale». Letty elenca in dettaglio le caratteristiche degli oggetti e conclude: «Le testimonianze dei piloti lasciano in effetti supporre che tutti gli oggetti sono "sia pilotati, sia telecomandati". Tutti i piloti hanno detto nei loro rapporti che è "l’oggetto" che sembra muoversi verso di loro e non il contrario». «Da questo insieme di fatti - dice infine Letty - si trae una conclusione forte: certi Pan D parrebbero essere delle macchine volanti totalmente sconosciute, dalle prestazioni eccezionali, guidate da intelligenze naturali o artificiali». [Fonte: Tibinet] |
21-05-2004, 22.30.10 | #36 | |
Epicurus' very son
Data registrazione: 26-12-2003
Messaggi: 375
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Citazione:
Che Oggetti sconosciuti volanti ce ne sono a bizzeffe in giro per il mondo, praticamente ogni nuovo prototipo di velivolo è è un UFO per i non addetti ai lavori e non è poi così improbabile che gli UFO di cui si parla in quell'articolo siano velivoli sperimentali o magari velivoli-spia. E non è da escludere che le voci su origini extraterrestri di questi UFO siano state messe in circolazione proprio dai costruttori di questi velivoli che non vogliono che vengano presi sul serio. |
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21-05-2004, 23.01.12 | #37 |
Ospite abituale
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Messaggi: 242
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è vero, ma se i velivoli avvistati fossero di origine terrestre ci sarebbe davvero da preoccuparsi, quanto e più che se fossero di origine aliena: stiamo parlando di prodotti di tecnologie avanzatissime, che sfidano le leggi fisiche conosciute, e sarebbero in mano a chi? a Bush & C.? Speriamo davvero di no...
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