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27-02-2008, 10.03.56 | #36 |
Ospite abituale
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Riferimento: Ha un senso la ricerca della particella di Dio del CERN?
l'atomo visto a particelle ha funzionato si perchè ne conosciamo gli effetti e ne immaginiamo la sua intima costituzione a particelle, ma già negli anni 30 era nata le teria della dualità onda e particella.....e allora? teniamo il piede in due scarpe? l'ingegneria ha bisogno di conoscere e saper lavorare bene sugli effetti e così è stato, e bene così, però se vogliamo uscire dalla combustione e dal nucleare a fissione dovremo fare un passo avanti nella conoscenza, le grandi linee di tendenza sono la fisica delle alte energie e quella delle basse energie, la prima si rifà alle particelle le vuole accelerare per farle cozzare e vedere a forza di romperle quale è il suo pezzo base più piccolo, l'altra si rifà alla logica delle frequenze che tiene insieme i vortici energetici che noi chiamiamo atomi. Ha vinto la logica delle alte energie, il problema non è questo, a parte i grandi capitali investiti, il problema è che nell'altro versante ci sono pochissimi investimenti, vedi la derisa fusione fredda, termine assolutamente indatto, mentre sulla linea delle alte energie la fusione calda ha portato anche a casa ITER in Francia. è chiaro che c'è tutta una politica dietro che copre enormi interessi che porta avanti una linea di ricerca ed affossa l'altra.
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27-02-2008, 21.04.48 | #37 |
Ospite abituale
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Riferimento: Ha un senso la ricerca della particella di Dio del CERN?
....ma non mi pare ci siano tanti misteri e affossamenti: nel 1989 quando Pons e Fleischman presentarono, dopo un grande battage sulla stampa, l'esperimento della fusione fredda, la cosa proprio non riuscì e non se ne parlò piu': è chiaro che la cosa era immatura e la sperimentazione era ancora insufficiente.
Naturale che si procedette allora con le fusione calda e con le alte energie che pur costose davano però risultati...o aspettative piu' certe a breve..e con gli LHC molto si è capito sulla costituzione della materia...anche se le superstringhe nessuno le vede. Eppure mi pare siano in costruzione acceleratori sempre piu' lunghi anche in USA. Ripeto che è forse un pò fuori luogo gridare sempre agli insabbiamenti ed ai complotti dei potenti...i quali sono potenti appunto perchè sanno sfruttare le occasioni a proprio vantaggio (pur nella concorrenza) ed hanno il fiuto per capire quale sia la direzione da perseguire perchè la ricerca, portando alla conoscenza.... porti anche ai vantaggi economici. Forse le due cose non possono essere disgiunte....ho già citato l'analogia con lo sviluppo artistico del nostro rinascimento...cioe: Senza il riferimento economico (o di potere) la direzione è persa e non si decide. Infatti chi investirebbe in qualcosa che non da' un ritorno utile in tempi ragionevoli..cioè in tempi tali che non facciano pensare che conveniva investire in qualcosa d'altro ...magari nella importazione di cavalli dalla Romania? o nella coltivazione del caffè in brasile?...magari la canna da zucchero per motori a combustione!!!! A noi pare logico pensare alla ricerca ed alla scienza innanzi tutto, ma non è così per tutti...uno scienziato ragionevole e non intestardito sulla suo ricerca sa che deve prospettare un utile a chi investe in apparecchiature costosissime...a meno che a investire sia lo stato o un ente senza scopo di lucro...ma anche lo stato o l'ente devono far quadrare il bilancio...e con la fame di energia cdhe c'è oggi credo che non ci sia tempo per incensare o favorire a vuoto questo o quel luminare...anche i luminari devono illuminare...se no sono automaticamente fuori...al buio e al freddo. Ho riportato da un sito internret le parole di Rubia..spero sia credibile: "In data 25/10/2000 il Prof. Carlo Rubbia - Presidente dell'ENEA - interveniva al convegno "L'energia fredda e le fonti rinnovabili - In ricordo di Giuliano Preparata", dichiarando: «...la fusione fredda è partita col piede sbagliato» creando eccessive aspettative. Ma la ricerca deve continuare «i tempi potrebbero essere più brevi con maggiori finanziamenti.» e inoltre: «abbiamo una buona teoria, adesso cominciamo a fare un lavoro scientifico, le applicazioni verranno dopo.» La qual cosa significa che il ricavo di enetrgia è ancora lontano Ma era comunque ora! In tre anni i nostri ricercatori (giovanissimi, entusiasti, poco o nulla pagati e precarissimi) hanno fatto tutto il possibile nonostante gli scarsissimi mezzi, e i risultati sono arrivati... ...in barba ai detrattori più o meno interessati all'occultamento!"...ecc Quindi anche Rubia ora viene fuori, ma è implicito che prima del duemila lo stato della fusione fredda non dava affidamento a nessuno...se no avrebbero investito...il guaio poi è che preferiamo supporre manini indecenti e non teniamo mai conto del naturale potere della concorrenza: se non mi ci butto io sulla fonte di energia disponibile ci si butta il mio concorrente...l'idea di possibilità di controllo dei media, di mantenimeto dei cartelli o della costituzione dei trust credo sia eccessiva. Si puo' cercare in internet alla voce "fusione fredda": appare molto entusiamo ma di concreto poco...se non la solita colpa ai potentati economici...ove lo stato è assente ...certo dice ...ma non si è investito! ....mi pare il solito cane che si morde la coda...ma non si è investito perchè non dava affidamento a breve...e così ad libitum. Comunque il punto è sempre che non sopportiamo che la ricerca dipenda dall'economia privata...che ovviamente punta al guadagno...o agli interessi dei luminari (i grigi cosìdetti) Ma io sospetto che il metodo del privato sia il meno peggio...se no Lisenko è sempre in agguato. ciao |
28-02-2008, 09.51.56 | #38 |
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Riferimento: Ha un senso la ricerca della particella di Dio del CERN?
Non volevo portare questo discorso sulla fusione fredda e calda, ma siccome ci ho vissuto dentro nei miei ultimi dieci anni di lavoro, ho verificato di persona che le cose non stanno assolutamente così, un piccolo esempio è quello riportato dale inchieste di Rainews24, e voglio fermarmi qui perchè io con questi grandi nomi della fisica internaziole ci ho lavorato direttamente e non per sentito dire, e la verità vista da dietro le quinte è molto diversa da quella divulgata.
Rapporto 41 19 ottobre 2006 Il Rapporto quarantuno Fisica e metafisica di una rivoluzione scientifica scomparsa di Angelo Saso "Caro professor Rubbia, sono molto lieto che il programma di ricerca intrapreso da Giuliano Preparata abbia conseguito il suo scopo" E' il dieci aprile del 2002. Il famoso elettrochimico britannico Martin Fleischmann ha appena visitato i laboratori di fisica nucleare dell'ENEA di Frascati. Lo scienziato che nel 1989 era stato emarginato dalla comunita' scientifica per aver annunciato la possibilita' che alcuni atomi possano fondersi a temperatura ambiente - la famosa "fusione fredda" - e' un uomo compassato ma non riesce a trattenere l'entusiasmo. Decide di scrivere al premio nobel Carlo Rubbia, all'epoca presidente dell'agenzia italiana per l'energia, l'ENEA. "I risultati ottenuti dai ricercatori italiani sono veramente impressionanti, e non esagero". Video Documenti La lettera del 10 aprile del 2002 con cui Martin Fleischmann si complimenta con Carlo Rubbia per i risultati ottenuti dal gruppo di ricercatori dell'Enea di Frascati La lettera del 23 luglio 2002 con cui Science si scusa per non poter pubblicare l'articolo inviato dalla dottoressa De Ninno sui risultati delle ricerche sulla fusione fredda. La lettera dell'8 settembre 2003 con cui il CEA, l'Alto Commissariato per l'Energia Atomica francese, chiede la disponibilità del laboratorio Enea di Frascati a ospitare la visita dei propri scienziati. Un estratto del rapporto stilato dagli scienziati del CEA in seguito alla visita ai laboratori dell'Enea a Frascati L'invito rivolto dal Ministero delle Attivita' Produttive a Samuelli, De Ninno e Frattolillo a presentarsi per una riunione il 27 ottobre 2004 Un estratto del documento del 2 febbraio 2004 in cui l'Enel considera l'eventualita' di partecipare con un finanziamento alle ricerche dell'Enea sulla fusione fredda. Link Rapporto 41 ENEA Ministero sviluppo economico Iorio Cirillo CEA Commissariat à l'Energie Atomique EDF Electricité de France - ENEL s.p.a. MIT Massachusetts Institute of Technology Infinite Energy (Rivista che ha pubblicato il rapporto di Eugene Mallove su Cold Fusion and MIT) 2dfusion LENR, Low Energy Nuclear Reactions In onda Giovedì 19 ottobre ore 7.36 su Rai News 24 e anche in chiaro su Rai 3 L’inchiesta sarà trasmessa in replica su RaiNews24 nei giorni: VENERDI h 9.39 SABATO h 4.39; 12.09; 21.39 DOMENICA h 7.09; 15.39; 23.39 LUNEDI h 5.39; 17.39 |
29-02-2008, 10.15.46 | #39 |
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Riferimento: Ha un senso la ricerca della particella di Dio del CERN?
amici sentite questa
( fonte ANSA) <<Le due componenti piu' abbondanti e misteriose dell'universo sono facce della stessa medaglia. Lo sostiene il fisico HongSheng Zhao, dell'universita' scozzese St Andrews, secondo il quale l'energia oscura e la materia oscura che insieme costituiscono il 95% dell'universo (la materia visibile corrisponde al 5%) sono due manifestazioni dello stesso ''fluido oscuro''. Secondo il modello elaborato da Zhao il misterioso fluido oscuro puo' assumere caratteristiche differenti a seconda della scala nel quale lo si considera. Per esempio, nella scala delle galassie il fluido misterioso si comporterebbe come materia, mentre nella scala dell'universo assumerebbe le caratteristiche di energia, diventando il motore del processo di espansione. Da un lato questa nuova prospettiva semplifica la ricerca: ''quando gli astronomi comprenderanno gli effetti esercitati dall'energia oscura sulle galassie, potremo risolvere nello stesso tempo il mistero della materia oscura'', dice Zhao. Ma nello stesso tempo il fisico getta acqua fredda sull'entusiasmo di chi e' fiducioso che il grande acceleratore di particelle che sta per entrare in funzione presso il Cern di Ginevra, il Large Hadron Collider (Lhc), potra' aiutare a catturare particelle di materia oscura. Secondo Zhao questo enorme sforzo della ricerca potrebbe essere vano. ''In questo quadro molto semplice dell'universo - dice il fisico riferendosi al suo modello - la materia oscura potrebbe trovarsi ad una scala di energia sorprendentemente bassa, troppo bassa per essere rilevata dall'Lhc''. Secondo Zhao, infatti, ''la ricerca sulla materia oscura finora si e' concentrata su particelle ad alta energia. Ma se la materia oscura e' un fenomeno gemello dell'energia oscura, non potra' essere rilevabile da uno strumento con l'Lhc''.>> da: http://oknotizie.alice.it/go.php?us=10201ac1ac4bb97f |
29-02-2008, 10.31.08 | #40 |
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Riferimento: Ha un senso la ricerca della particella di Dio del CERN?
grazie Dubbio, esattamente come presupponevo, purtroppo, ma come si può concentrare enormi risorse su un tipo di fisica che non sa dare risposte sul 95% della materia che lei definisce costituita da particelle? e lasciare a piedi praticamente senza risorse o quasi l'altra faccia della fisica definita delle basse energie? tutti termini assolutamente non sufficenti a comprendere l'universo che rappresentano; avendoci vissuto a fianco di alcuni di questi grandi fisici, posso tornare a ribadire il fatto che questi signori sono troppo pieni di se stessi e del loro prestigio, sono dei falsi umili, anzi il loro enorme ego adombra completamente purtroppo ogni forma di autocritica necessaria di ogni via intrapresa dalla ricerca di base.
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