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Originalmente inviato da el topo
Salve a tutti!Ho molti dubbi
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NOOOO anche tu?
Citazione:
Originalmente inviato da el topo
Sapendo che la massa, alla velocità della luce, diviene energia, e sapendo che tale velocità è il limite fondamentale del nostro spazio-tempo, possiamo affermare che l'energia è alla base di tutte le cose? Ovvero che Tutto viene generato da questa sorta di fuoco eterno, o meglio, viene 'trasformato' in materia?
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Io non posso darti le risposte, posso solo riproporre i miei dubbi: se dal big bang fosse nata solo energia, questa raffreddandosi (con la espansione) diventa solida? Insomma avviene quello che si chiama una "trasformazione di fase"? Le tre trasformazioni che conosciamo sono: solido, liquido gassoso. Però in queste trasformazioni i componenti base non sono cambiati. Nel caso del big bang,però,per le altissime energie, la materia era chissà cosa (una trasformazione che forse non conosciamo ancora...).
Quindi è necessario capire cosa è uscito dal big bang.
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Originalmente inviato da el topo
Il dualismo onda-particella va contro il principio di non contraddizione? E' indubbio che nella realtà quotidiana tale principio valga, ma essere un'onda o una particella non è incommensurabilmente diverso?
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Questo è un discorso diverso, andremmo (come dicono qui) OT
Comunque in breve, io non credo molto nel principio di non contraddizione. Io invece credo che quando c'è una contraddizione allora li si che è piu vicina la verità
Chiaramente tale principio è alla base del procedimento "logico".
Ma se vivessi nelle profondità del mare non potrei immaginare che fuori c'è un mondo diverso e che dipendo da quel mondo per poter continuare a vivere. Sarebbe illogico se me la prendessi con le navi che scaricano in mare sostanze tossiche che mi fanno star male, se non le avessi mai viste.
In questo caso (problema onda-particella) noi abbiamo una realtà fuori dell'acqua che non contraddice la mia realtà sotto l'acqua, anzi la spiega. Forse dovremmo cercare di raggiungere la superficie per rendercene conto come noi vorremmo. Però sino a che non guarderemo con i nostri occhi ci sarà sempre chi, sotto l'acqua, dirà che stiamo "credendo" ai "fantasmi"