ATTENZIONE Forum in modalità solo lettura Nuovo forum di Riflessioni.it >>> LOGOS |
12-10-2007, 09.41.35 | #12 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 08-11-2006
Messaggi: 1,334
|
Riferimento: E=mc^2? Cerchiamo di sfatare un mito: la massa NON è equivalente all’ene
Citazione:
Relatività ristretta: teoricamente, se si riuscisse ad accelerare una massa a velocità c, il tempo relativo del sistema si fermerebbe. Saluti Andrea |
|
12-10-2007, 15.52.00 | #13 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 13-06-2007
Messaggi: 529
|
Riferimento: E=mc^2? Cerchiamo di sfatare un mito: la massa NON è equivalente all’ene
Citazione:
Aggiungerei solo una cosa, che, però, per me è molto importante....... La dilatazione del tempo è misurata da un osservatore inerziale esterno al sistema di riferimento della massa. Detto "t" il tempo dell'osservatore e "t1" quello della massa, se v è la velocità del sistema di riferimento della massa, rispetto a quello dell'osservatore, risulta che : t = t1/(1 - v^2/c^2)^0,5......... Quindi se V = c si ha che t = infinito...... A velocità molto inferiori a quelle relativistiche ma, cmq, abbastanza elevate, si misura, effettivamente, (satellliti GSM), un ritardo lievissimo degli orologi a bordo. Suppongo (ma di questo non sono sicuro) che, una volta a terra, gli orologi abbiano continuato a mantenere il ritardo (chiedo lumi in proposito)...... La dilatazione dei tempi è conseguenza delle trasformazioni di Lorentz che, fra l'altro, prevedono che la massa, misurata dallo stesso osservatore esterno inerziale risulti "accorciata" nella direzione di moto..... Analogamente a quanto visto per i tempi, la relazione che lega le due lunghezze è : l = l1/(1 - v^2/c^2)^0,5, con lo stesso significato dei simboli. A questo punto mi chiedo e chiedo........L'orologio in movimento ha subito effettivamente la contrazione (con un processo di "ritorno elastico", vista la velocità molto inferiore a quella luce che, pertanto, non la ha resa rilevabile) o, piuttosto, si tratta soltanto di un "effetto relativistico" ? |
|
12-10-2007, 16.59.47 | #14 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 13-06-2007
Messaggi: 529
|
Riferimento: E=mc^2? Cerchiamo di sfatare un mito: la massa NON è equivalente all’ene
Citazione:
Ovviamente mi riferisco agli orologi montati su aeroplani........... |
|
12-10-2007, 17.02.24 | #15 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 08-11-2006
Messaggi: 1,334
|
Riferimento: E=mc^2? Cerchiamo di sfatare un mito: la massa NON è equivalente all’ene
Citazione:
Solo un appunto mi risulta che la contrazione spaziale sia: L=L'(1-v^2/c^2)^0,5 però non ho il formulario quì con me, quindi è probabile che ricordi male. In merito alla domanda se vi è un processo elastico, direi di no, altrimenti non potremmo effettivamente misurare, al ritorno in quiete del sistema in movimento relativistico (t'), che l'orologio in esso sia realmente sfasato (rallentato) rispetto all'orologio rimasto in quiete (t). Alla domanda se la dilatazione nel sistema t' è avvenute realmente, la risposta è: rispetto al sitema t si. Saluti Andrea |
|
12-10-2007, 17.16.24 | #16 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 13-06-2007
Messaggi: 529
|
Riferimento: E=mc^2? Cerchiamo di sfatare un mito: la massa NON è equivalente all’ene
Citazione:
Ciao Si per le lunghezze è il contrario.......Devo aver invertito i simboli... Cmq il concetto è appunto questo..... La dilatazione dei tempi e la contrazione delle lunghezze vengono osservate, ma non avvengono "in substantia"......Almeno questo è quanto ho capito della RS.... |
|
12-10-2007, 17.29.55 | #17 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 08-11-2006
Messaggi: 1,334
|
Riferimento: E=mc^2? Cerchiamo di sfatare un mito: la massa NON è equivalente all’ene
Citazione:
'avolo allora la memoria mi funziona ancora Il problema è che per spazio e tempo non esiste una "substantia". Cioè se mi chiedi se in sostanza è accaduto realmente, mi stai implicitamente chiedendo se rispetto a tempo e spazio assoluto, lo spazio e il tempo di quel sistema si è contratto/dilatato ! Ma poichè sappiamo che non esistono riferimenti assoluti, allora l'unica cosa che ci rimane da dire è che rispetto a t, t' ha subito una contrazione spazio/temporale, mentre t' rispetto a se stesso no ! (e viceversa) Saluti Andrea |
|
12-10-2007, 18.45.24 | #18 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 26-04-2007
Messaggi: 169
|
Riferimento: E=mc^2? Cerchiamo di sfatare un mito: la massa NON è equivalente all’ene
Citazione:
..non sarebbe più corretto e meno sensazionalista dire che la velocità della luce è un limite?Oltre il quale non possiamo più considerare il tempo come una dimensione al cui "interno" si svolgono gli eventi? Questo accostamento del verbo "fermarsi" al concetto di tempo...non mi va giù! |
|
12-10-2007, 19.00.31 | #19 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 13-06-2007
Messaggi: 529
|
Riferimento: E=mc^2? Cerchiamo di sfatare un mito: la massa NON è equivalente all’ene
Citazione:
Si, ma non sfidiamo troppo la sorte con le formule matematiche Tornando al discorso massa energia, se M0 è la massa calcolata quando la velocità rispetto all'osservatore è 0, a velocità V, si ha : Mc^2 = M0c^2 + 0,5M0V^2. Per V = 0, E = M0 c^2, che è l'energia "a riposo" posseduta dalla massa, mentre, in moto, Mc^2 è l'energia totale posseduta dalla massa, somma dell'energia cinetica e del termine M0 c^2. Ma questa non è altro che la formulazione del principio di conservazione della massa/energia, cioè si conserva la somma delle masse e delle energie, in analogia con il principio di Lavoisser. Quindi, accelerando un corpo, "apparentemente" si crea materia, ma in realtà si fornisce energia...... M = M0/ ((1 - (V/C)^2)^0,5, con M che tende a infinito per v che tende a c Quindi massa ed energia sono espressione di un'unica entità che è la materia... materia = massa/energia. |
|
12-10-2007, 20.57.01 | #20 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 13-06-2007
Messaggi: 529
|
Riferimento: E=mc^2? Cerchiamo di sfatare un mito: la massa NON è equivalente all’ene
Citazione:
In effetti sarebbe meglio dire che "apparentemente" il tempo di un oggetto che viaggia a velocità relativistiche rallenta..... In RG, in presenza di una campo gravitazionale intenso un orologio viene visto rallentare man mano che si avvicina alla sorgente del campo. La teoria prevede anche che in prossimità dell'orizzonte degli eventi di un buco nero di sufficiente raggio, l'orologio sarebbe visto fermo....Ossia vedremmo un'ipotetica astronave "cristallizata" in quella posizione.... Questo perchè la complicata matematica che regge la RG fonda i suoi concetti base sulla RS, anche se tratta sistemi non inerziali....... Ciò che non va giù a me è che l'equivalenza tra la curvatura dello spazio tempo e la distribuzione delle masse è un concetto matematico messo al posto di uno fisico e, per di più, basato sull'effetto relativistico....... |
|