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13-10-2007, 02.29.33 | #22 |
Nuovo ospite
Data registrazione: 04-10-2007
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Riferimento: E=mc^2? Cerchiamo di sfatare un mito: la massa NON è equivalente all’energia.
Scusate se m'intrometto, ma ho appena letto una teoria "blasfema" che impone alcune rifleissioni sul concetto di massa. Il chilogrammo di massa, è uno strumento di calcolo indispensabile a costruire relazioni con quantità di forza e di energia. Le unità di misura della forza e dell'energia, richiedono la presenza della massa e quindi della sua grandezza fisica (Kg).
Un giorno spunta un tale e dice: io svolgo calcoli di forza ed energia utilizzando la densità di peso o la densità di massa della materia ( è indifferente). Siccome la velocità e l'energia cinetica la stabiliamo utilizzando i metri (m/s), le densità di peso o di massa la quantificano in metri cubi. Se la densità di massa divenisse un punto di riferimento per i calcoli energetici, succederebbe questo: i nucleoni avrebbero una densità di massa di molti miliardi di chilogrammi. La velocità di rotazione dei nucleoni è circa un quinto della velocità della luce. A quel punto, l'energia cinetica di UN SOLO nucleone, è numero di almeno 20 cifre. L'energia cinetica di una frana che scende dalla montagna, invece, è numeretto a 7 o 8 cifre. Questo discorso, spiega che esistono molte possibilità per ideare formule matematiche che giustificano l'enorme quantità d'energia trattenuta dalla materia "a riposo". Qualcuno utilizza la velocità della luce, perché le masse espresse in chilogrammmi, sono punti materiali immaginari privi di volume. Quelli che ritengono che la massa debba avere un volume e una densità di peso, possono giustificare l'energia della materia a riposo seguendo altri schemi matematici. Con la Matematica si può dimostrare tutto e il contrario di tutto, a condizione che qualche calcolo trovi conferma nella realtà osservabile o misurabile. Einstein ha perso gli ultimi 40 della sua vita nel tentativo di unificare l'interazione elettromagnetica alla forza d'attrazione, ma non vi è riuscito. Nessuno crede che Einstein abbia dirottato le menti verso sentieri inconcludenti ? Vi consiglio di leggere un pò di teorie blasfeme perché, ogni tanto, non fa male allargare i propri orizzonti intellettuali. |
13-10-2007, 03.13.41 | #23 | |
Ospite abituale
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Riferimento: E=mc^2? Cerchiamo di sfatare un mito: la massa NON è equivalente all’ene
Citazione:
Quello che dici è corretto. Per elastico Marius credo intendesse che non solo l'orologio segnasse i secondi con lo stesso intervallo di prima della partenza, ma che anche l'orario tornasse sincronizzato con quello a terra. Ma quest'ultima ipotesi è falsa, giacchè l'orologio che ha subito gli effetti relativistici rimane desincronizzato (in ritardo) rispetto a quello in quiete, pur ritornando a segnare i secondi con un intervallo temporale identico all'altro orologio, altrimeni non avremmo provato empiricamente l'effetto relativistico stesso. Ovviamente la sfasatura è matematicamente perfettamente prevista dal modello matematico della RS. Quindi è possibile affermare con ragionevole certezza che l'effetto di dilatazione temporale e verosimilmente anche spazione è un effetto perfettamente fisico e non solo puramente astratto e matematico. Idem per la distrosione spazio/temporale causata dalla gravità o accelerazione. Difatti rileviamo tale distorsione nel noto fenomeno delle lenti gravitazionali. Saluti Andrea |
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13-10-2007, 08.35.27 | #24 | |
Ospite abituale
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Riferimento: E=mc^2? Cerchiamo di sfatare un mito: la massa NON è equivalente all’ene
Citazione:
Non mi ricordo come è avvenuto l'esperimento con gli aeroplani (l'unico possibile, credo, per recuperare gli orologi e portarli nel sistema di riferimento a terra) Se, effettivamente, riportati a terra sono rimasti desincronizzati, allora devono assere rimasti anche contratti salvo, ovviamente, il ritorno elastico dovuto al fatto che la contrazione spaziale (come la dilatazione temporale), viste le basse velocità, doveva avere ordini di grandezza infinitesimali. Ma se lo stesso esperimento fosse stato condotto a velocità relativistiche, una volta tornati a terra gli orologi sarebbero rimasti contratti, oltre che desincronizzati |
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13-10-2007, 11.34.54 | #25 | |
Ospite abituale
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Riferimento: E=mc^2? Cerchiamo di sfatare un mito: la massa NON è equivalente all’energia.
Citazione:
Marius, perché confondi gli ambiti ? gli orologi atomici dell’esperimento sono rimasti desincronizzati ma non spazialmente contratti. Questo per la semplice ragione che a livello temporale, come credo di averti già detto, abbiamo uno strumento di misura (l’orologio stesso) che ci permette di rilevare la dilatazione temporale, mentre per le misure spaziali no. Dunque sia lo spazio che il tempo “ritornano” uguali a quelli del sistema in quiete perché i due orologi dopo l’esperimento misureranno il tempo con intervalli identici e avranno la stessa dimensione spaziale, però saranno desincronizzati perché uno dei due, per un certo periodo (quello in cui viaggiava a velocità diverse dall’altroorologio) ha misurato il tempo con intervalli più lunghi rispetto all’altro e dunque nonostante ora sia tornato “normale” è desincronizzato rispetto a quello che è rimasto in quiete, cosa c’è di difficile ? Dunque entrambe le dimensioni ritornano come erano prima dell’esperimento, ma grazie allo strumento di misurazione del tempo, abbiamo la possibilità di sapere che qualcosa è fisicamente accaduto quando il sistema viaggiava ad una certa velocità rispetto al sistema in quiete. Saluti Andrea |
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13-10-2007, 12.22.46 | #26 | |
Ospite abituale
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Riferimento: E=mc^2? Cerchiamo di sfatare un mito: la massa NON è equivalente all’ene
Citazione:
Io credo che ci sia qualcosa che non funziona o che mi sfugge Nel cronotopo di Einstein un evento è costituito da 3 coordinate spaziali e una temporale.....Non è possibile avere contrazioni spaziali senza dilatazioni temporali. E' chiaro che noi abbiamo strumenti per verificare solo le variazioni temporali. Entrambe avvengono per l'osservatore, ma l'oggetto in moto non avverte nulla (nel suo sistema di riferimento tutto rimane invariato, ossia il suo tempo e le sue dimensioni restano uguali). Ora, nel paradosso dei gemelli, il gemello che torna, a questo punto, oltre a essere più giovane dovrebbe essere anche più basso....O più corto...O più stretto....Dipende dalla direzione di moto...... |
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13-10-2007, 13.18.07 | #27 | |
Ospite abituale
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Riferimento: E=mc^2? Cerchiamo di sfatare un mito: la massa NON è equivalente all’ene
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Il gemello-astronauta che viaggiando è invecchiato, al ritorno sulla Terra effettivamente risulta vecchio e canuto, ma adesso vive i suoi anni in modo perfettamente sincrono con il gemello giovane. Allo stesso modo la sua massa e le sue dimensioni sono state alterate durante il viaggio, ma adesso sono uguali a quelle della partenza. Questo gemello HA SUBITO (verbo al passato prossimo) una dilatazione temporale e una contrazione spaziale, ma adesso questi fenomeni non ci sono più perché è tornato sul sistema inerziale di riferimento della Terra. |
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13-10-2007, 14.50.04 | #28 | |
Ospite abituale
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Riferimento: E=mc^2? Cerchiamo di sfatare un mito: la massa NON è equivalente all’energia.
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Appunto, perché Marius ? (Per Rain: il gemello che viaggia sarà più giovane, non più vecchio). Il gemello in viaggio a velocità prossime a quella della luce sarà invecchiato meno rispetto al gemello terrestre perchè il suo tempo ha rallentato rispetto a quello terrestre. Ma un volta ritornato sulla terra il suo invecchiamento procederà allo stesso ritmo di prima di partire ! Per l’altezza accade lo stesso, solo che non abbiamo possibilità di misurare direttamente ciò che accade durante il viaggio perché la contrazione non lascia alcunché di misurabile al contrario del tempo. Saluti Andrea |
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13-10-2007, 15.30.42 | #29 |
Ospite abituale
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Riferimento: E=mc^2? Cerchiamo di sfatare un mito: la massa NON è equivalente all’ene
Ma scusate entrambi.......Non ci sono più gli effetti ? Il gemello che torna è invecchiato meno e questo è un effetto che è rimasto... Perchè non è anche più corto ? Perchè non permane anche l'effetto della contrazione ? Per Einstein il tempo non è scindibile dallo spazio è un continuum, anche se questo è un concetto di RG. |
13-10-2007, 16.50.17 | #30 |
Ospite abituale
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Riferimento: E=mc^2? Cerchiamo di sfatare un mito: la massa NON è equivalente all’ene
Forse meglio dire : permane l'effetto della contrazione e successiva ridilatazione delle lunghezze o permane solo l'effetto della dilatazione e successiva contrazione del tempo ?
Magari i cuscinetti delle vertebre (tralasciando gli effetti dell'accelerazione) dovrebbero conservarne "traccia". Una bella lombosciatalgia.... |