Scusa.. non era mia intenzione spaventarti...ma darti il senso compiuto
di quale situazione gestirai.
A mia discolpa posso solo dire che anni fà ebbi a che fare con una ragazza tossicodipendente.. di cui mi innamorai...quel ricordo è ancora ben presente
come esperienza profondamente dolorosa...forse di crescita..

Stacca le due cose...la conoscenza della persona... e il tuo giusto desiderio di aiutarlo...mi raccomando...se ti fai coinvolgere emotivamente, riuscirai meno bene a dare aiuto.
Grazie dellla tua carica emotiva!!

Ciao Ninfa,
quello che ti hanno detto sulla prognosi della malattia è corretto; purtroppo la qualità della vita di questo ragazzo non si prospetta elevata, mi dispiace sinceramente.
Sono un'operatrice di un appartamento protetto e mi sento di dirti che questa tua volontà di restare vicina al tuo amico è molto bella e assolutamente rara.
Non puoi fare miracoli, ma ritengo che per queste persone mantenere,nei limiti del possibile, delle conoscenze e delle amicizie sincere "fuori" dal contesto della comunità psichiatrica, sia non solo un elemento positivo, ma una vera e propria ventata d'aria fresca che ogni tanto permetterà loro di passare qualche ora felice: non è poco.
Ti consiglio comunque di cercare la collaborazione degli operatori, nella speranza che siano persone capaci e sensibili. Acquario ad esempio ha giustamente evidenziato come spesso la famiglia di questi ragazzi diventi il contenitore dove essi danno corpo alle loro paranoie e alle loro frustrazioni: il rapporto si altera profondamente e qualche volta diventa impossibile gestirlo. Tu non sei un familiare, ma se vuoi mantenere un rapporto con il ragazzo, dovrai stare attenta a questo tipo di dinamiche: non devi diventare quel tipo di contenitore, in sostanza. Per ciò ti raccomando, a mio modesto parere, il confronto con le figure professionali che si occupano del tuo amico.

Lui non vuole vedere nessuno , vuole essre lasciato da solo a dormire ..... vederlo cosi`trasformato nell'ombra di se stesso , lacera dento e mi sento inutile , impotente , non so`cosa fare per aiutarlo . I miei sentimenti per lui ,non sono una medicina ... io non sono un medico ... ma è tutto cio` che posso dargli ...... ed è inutile .

Ninfa

Sono un po preoccupato...
Le scelte di ognuno di noi vanno rispettate... non possiamo noi desiderare per gli altri...
Logico che rispecchi in lui tutte le ansie e sofferenze che hai provato con una figura così importante come una nonna...
Io ho vissuto tale esperienza con mio padre... se mal comune...
Credo che pensare a te stessa sia il modo migliore per aiutare gli altri...
capendo poi che gli altri hanno un loro mondo..in cui entrare
è impossibile...
Per aiutarlo veramente dovresti essere in empatia con il suo modo di vedere le cose...ma mica è bello... ricordo che nel romanzo " Noi i ragazzi dello zoo
di Berlino" una ragazzina per capire cosa provava il suo fidanzatino drogato..
si drogò a sua volta... con risultati poi devastanti.

Rasserenati, non è vero che sei inutile... fossero così inutili le altre persone
del mondo... ci sarebbe sicuramente un mondo migliore.
Franco

Le scelte prese lucidamente ....... .
Non so`come faro` o cosa ; ma non lo abbandonero` . Cercero`di stargli vicino ..... in qualche modo .
Ninfa

è molto bello quello che dici...questo è il massimo che puoi fare per lui.
Io ho una sorella che è sposata con una persona che soffre di schizofrenia da circa 10 anni e la vita con lui non è certo rose e fiori non è facile gestire la sua malattia ..adesso dovrebbe cambiare cura ma non vuole perchè non si fida di nessuno..a volte è anche aggressivo, risponde male , mangia tantissimo e non si riesce a dirgli nulla in quanto ogni cosa che gli si dice si sente non accettato. e questo lfa scattare la sua aggressivita,vive nelle sue continue paranoie....spesse volte dice anche di volersi suicidare..
insomma non è una bella situazione...anni fa aveva deciso di lasciarlo, ...ma poi ha pensato che cosa ne sarebbe stato di lui...visto che suoi genitori nn si interessano ne i suoi fratelli. c'è un forte conflitto con la sua famiglia di origine.. ,terreno sul quale si è sviluppata la sua malattia......per cui non se le sentita di abbandonarlo al suo destino..anche se è consapevole che puo fare ben poco per lui se non stargli vicino per quello che puo cercando di non annullare se stessa.
ciao

Cara Ninfa, quello che scrivi emana sofferenza e frustrazione.
Purtroppo il froum non è un contesto che possa offrirti il supporto migliore.
La vita ci riserva degli appuntamenti a cui, volenti o nolenti, non possiamo sottrarci; a te pare ne abbia riservato più di uno e, per qualche gioco del destino, il copione che devi recitare è straordinariamente simile al precedente e in scena ti ritrovi costantemente a fare i conti con questa brutta malattia.

Se desideri stare vicino a questa persona ci riuscirai, in qualche maniera; cerca di fare in modo però che non diventi una frustrazione troppo grande. Non chiederti mai cosa "devi" fare, chiediti al limite cosa potresti fare in questo o in quel determinato frangente. Nessuno, neanche il più grande dei medici, può svuotare l'oceano, nè deve. L'oceano non ha bisogno di essere svuotato, forse ha bisogno di essere osservato e compreso: basta però a se stesso, non possiamo fare tanto di più.
Che dire?
Sii forte e sii preparata a qualsiasi evenienza; se decidi di accompagnare questo ragazzo (e se ciò ti sarà possibile) devi essere pronta e conoscere la realtà senza false illusioni, ma anche senza ombre.

auguri cara

Credo che Odissea abbia in qualche modo ampliato il modo di guardare
a questa persona in difficoltà.
Quello che mi permetto di dirti è che nessuna persona al mondo vale il nostro sacrificio...anche visto che il sacrificio è sempre negativo...è un rimasuglio di quando i nostri avi pensavano di poter controllare gli dei..con il sangue di innocenti vittime ..
Mi piacerebbe sentirti più serena...consapevole di quanta fatica sia
stare vicino a un malato e...che in qualche modo lo stargli vicino diventi
il modo di lasciar andare le inquietudini che hai ancora dentro.

Mi dispiace molto per ta sorella e suo marito , anche se non la conosco dille che le sono vicino .

[FONT="Book Antiqua"]Ninfa[/font]