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03-11-2006, 19.18.35 | #4 | |
Nuovo iscritto
Data registrazione: 03-04-2002
Messaggi: 1,287
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Riferimento: aiuto! (situazione familiare particolare)
Citazione:
Dunque se il ragazzo non è sereno, gatta ci cova, probabilmente si sente in colpa (o l'hanno fatto sentire in colpa, più probabile) e si sente inutile a risolvere la Sua personale questione familiare. Possibili soluzioni? UNA. L'unica soluzione, per la sua serenità, è che Lui se ne freghi altamente della bulimia (vera o presunta) della madre e dell'apatia/indifferenza del padre alla soluzione del problema di mamma e del loro comune (almeno così ho capito) riversamento all'esterno, dei loro problemi, quello che invece avrebbero bisogno, loro, all'interno. (perdona il gioco di parole) Purtroppo non c'è soluzione se loro stessi non "vedono " il problema. Mi spiace per il ragazzo, se può consolarti ce ne sono diversi che si sentono in colpa per l'insoddisfazione/problemi dei genitori e spesso, purtroppo, succede che volontariamente si facciano sentire in colpa ragazzi che nulla hanno chiesto, men che meno di venire al mondo. Che tristezza...... vado a togliere la parmigiana dal forno , è meglio |
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04-11-2006, 19.01.01 | #5 |
Ospite
Data registrazione: 14-09-2006
Messaggi: 33
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Riferimento: aiuto! (situazione familiare particolare)
Che tristezza...... vado a togliere la parmigiana dal forno , è meglio
Con quello che hai detto credo davvero che sia meglio. Evidentemente tu hai una famiglia che non ha problemi. Ti assicuro per esperienza personale che le gatte non covano da nessuna parte e che si può benissimo soffrire nel vedere il disagio di qualcun'altro, a maggior ragione se si tratta di un famigliare. L'unico consiglio che mi sento di dare al tuo amico,visto che è impossibile fregarsene dall'oggi al domani, almeno non se ne faccia carico, perchè potrebbe inconsciamente decidere di risolvere lui il problema. Come? Ammalandosi, in questo modo distoglierebbe l'attenzione egoistica dei genitori dai propri problemi per attirare l'attenzione su di se: occupandosi di lui non si occuperebbero dei loro malanni. Atteggiamenti di questo tipo portano a malattie anche molto gravi. Digli di farsi coraggio e di cercare di prendersi cura di se e se può di allontanarsi da quell'ambiente distruttivo. |
06-11-2006, 09.09.23 | #6 |
Ospite abituale
Data registrazione: 16-10-2006
Messaggi: 120
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Riferimento: aiuto! (situazione familiare particolare)
ragazzi grazie a tutti, mi siete sempre di notevole aiuto!...beh,inquesti ultimi gg, il ragazzo mi ha detto che non si da per vinto, che cercherà di stimolare e stare piu vicino alla mamma,che gli ha espresso la sua sofferenza dal brutto rapporto con il marito...il fatto è che lui anche se cerca di farsi forza cmq questa cosa lo debilita molto,io gli ho detto di stare attento, perche è giusto preocuparsene, anzi è piu che naturale trattandosi dei genitori, ma senza la loro volontà è difficile riuscire, è se poi sta male pure lui allora non ha risolto proprio niente!!...io gli sto vicino, ma non so proprio come aiutarlo.Oltretutto non ha fratelli/sorelle e con i parenti non hanno buonissimi rapporti...quindi si ritrova solo..
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06-11-2006, 22.54.52 | #8 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 21-05-2006
Messaggi: 211
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Riferimento: aiuto! (situazione familiare particolare)
Citazione:
Fra l'esigenza di aiutare i genitori... e..la sua tutela...non lo so...come poter dare consigli.... Unica cosa trovare la maniera di rafforzare la capacità di autostima del ragazzo, facendogli capire che ove i genitori sbagliano, i figli possono essere diversi, anzi meglio che siano diversi... penso infatti alle situazioni inverse... dove i figli sono soggiogati dalla figura o materna o paterna di primo piano nella società......non sanno esprire una propria personalità. |
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06-11-2006, 23.44.05 | #9 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 21-09-2003
Messaggi: 611
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Riferimento: aiuto! (situazione familiare particolare)
Citazione:
Penso una cosa molto banale, ma mi sembra che possa essere l'unica efficace: quella di chiedere un aiuto terapeutico famigliare in cui ci sia una figura esterna a ripristinare un equilibrio di ruoli. Eventualmente, se questo non fosse possibile, un aiuto di supporto pe il ragazzo. Credo che sia necessario non solamente per il suo stato d'animo nel breve termine, ma per aiutarlo a svincolarsi da modelli negativi in un futuro. |
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