Non c'è storia in cui io mi rispecchi meglio. Purtroppo anche io mi sono ritrovata ad affrontare una situazione simile e devo ammettere che è stata molto dura. Oggi questa situazione si sta risolvendo ma siamo arrivati a questo piacevole esito con molte ma molte fatiche, sacrifici e rinuncie. Come il tuo amico, io non ce l'ho fatta ad ignorare la situazione difficile dei miei genitori e ne ho fatto il mio primo problema personale, ponendo in secondo piano tutto il resto, a danno della mia vita privata, della scuola (ancora sto valutando i danni apportati al mio futuro e cercando velocemente degli efficaci rimedi!) e un pò dei miei giovani nervi. Mi sono intromessa nella vita dei miei genitori, e sinceramente non me ne sono pentita poichè alcuni miei interventi hanno deviato la situazione dalla sua iniziale cattiva piega. Io mi sono posta come un pilastro di stabilità in mezzo ad un turbine di incertezze e litigate e cercavo di costituire per la mia famiglia il motivo più valido per mantenerla unita...e ci sono riuscita! il tuo amico deve fare una scelta: sacrificare in parte se stesso o la sua famiglia. Io ho scelto la prima.
ci rifletta bene perchè entrambe comportano grandi e talvolta gravi conseguenze. Non sottovaluti la bulimia della madre, è un problema molto più profondo di quello che si pensi...